Gran Turismo 5
Il momento della verità.
A risollevare, almeno in parte, le sorti del prodotto vi sono infine altre tre modalità che vanno ad aggiungersi alla GT Mode: la Modalità Arcade, che permette di dedicarsi a gare singole, prove a tempo, prove derapata e, come detto, multiplayer locale; la GT-TV, un vero e proprio archivio online di video dedicato al mondo delle quattro ruote; infine, il graditissimo Editor Tracciati (del quale potete trovare una dettagliata analisi nel nostro Digital Foundry dedicato) che vi permetterà di creare, e poi condividere online, i vostri personalissimi percorsi di gara scegliendo non solo il loro tema estetico ma intervenendo anche sulla loro composizione, alterando ad esempio l'ampiezza, l'angolo delle curve e il numero dei settori del tracciato.
Insomma, siamo o non siamo di fronte al miglior racing della storia? Come avrete senz'altro capito, la risposta è tutt'altro che scontata: sotto il profilo dei contenuti, Gran Turismo 5 è senza dubbio la simulazione automobilistica più ricca e completa tra quelle attualmente disponibili sul mercato, ma se si analizza il modello di guida, il sistema di collisioni e la struttura del multiplayer non si può non provare una certa delusione.
La filosofia tradizionalista che ha sempre contraddistinto il lavoro di Polyphony Digital è infatti croce e delizia di GT5; da un lato non si possono non apprezzare le inconfondibili qualità che da sempre caratterizzano il franchise, ma da un'altra prospettiva è impossibile non rendersi conto di come questo abbia limitato quella che sarebbe dovuta essere la sua naturale evoluzione.
GT5 è un prodotto pesantemente ancorato a canoni ormai in parte sorpassati e sebbene molte delle sue storiche qualità riescano a risultare ancora tali anche a distanza di oltre 10 anni dal debutto della serie, sembra che sotto certi aspetti il gioco non sia propriamente al passo con i tempi e che sia stato dedicato troppo tempo a feature in parte secondarie ai fini della qualità complessiva dell'esperienza.
Prendiamo ad esempio il numero di vetture. Sono presenti oltre 1000 auto ma solo il 20% di esse gode di una realizzazione di primissimo piano; alla luce di questo non era forse meglio proporne la metà o addirittura anche un terzo, assicurandosi però che tutte godessero del medesimo trattamento?
E ancora. Il titolo supporta il 3D, e questa è senz'altro un'ottima cosa, ma vista la diffusione ancora ridotta di tale tecnologia, non era forse meglio dedicare tempo e risorse a... che so, un multiplayer che risultasse meno obsoleto dal punto di vista strutturale?
Considerati gli anni richiesti da Polyphony per completare il progetto, poteva e soprattutto doveva essere fatto qualcosa in più, poiché allo stato attuale, pur essendo un ottimo racing, GT5 non è di certo l'apripista di una nuova era per le simulazioni automobilistiche.
Sebbene sia difficile nascondere una certa amarezza, legata per lo più ad altissime aspettative nate a causa di un così lungo periodo di "gestazione", Gran Turismo 5 si dimostra comunque uno dei migliori titoli automobilistici in circolazione, e senza dubbio un vero "must have" su PS3. Chiunque abbia apprezzato i precedenti capitoli della serie, o fosse semplicemente in cerca di un prodotto ricco, longevo e avvincente, si troverà dunque fra le mani tutto ciò che ha sempre desiderato, ma nel caso in cui speriate di mettere le mani su un racing in grado di darvi quel "qualcosa in più" che ancora vi mancava, rimarrete forse un po' delusi, così com'è accaduto al sottoscritto.