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New Super Mario Bros. Wii U - prova

Le idee iniziano a scarseggiare?

Durante l'edizione 2012 dell'E3 abbiamo avuto la possibilità di provare con mano alcuni livelli di New Super Mario Bros. Wii U, primo titolo per la nuova console Nintendo dedicato al baffuto idraulico italiano.

I risultati del nostro hands-on, sorprendentemente, non portano buone notizie agli appassionati di Mario e delle sue avventure, o per lo meno non a coloro che si aspettavano un'esperienza del tutto nuova.

Il bizzarro guardaroba di Mario si arricchisce di un nuovo costume ispirato al mondo animale.

Già solo dal nome del gioco, infatti, si capisce quanto Nintendo abbia abbandonato l'idea di realizzare un prodotto diverso dagli ultimi successi della propria mascotte, rimanendo saldamente legata a quanto abbiamo visto e apprezzato nei recenti capitoli per Wii e 3DS.

Le differenze messe in luce fino a questo momento sono davvero poche e, ovviamente, nella maggior parte dei casi si tratta di elementi legati all'atipico controller della nuova console Nintendo.

Con New Super Mario Bros. Wii Miyamoto ha permesso ai giocatori di organizzare intense e divertentissime sessioni multiplayer attraverso l'uso di quattro Wiimote, inserendo nell'equazione perfetta del gameplay di Super Mario un elemento collaborativo e uno competitivo, rivelatisi particolarmente azzeccati.

Questa formula, nella nuova edizione, è stata ritoccata con l'inserimento di un vero e proprio aiutante, un punto di riferimento esterno capace di vegliare sui giocatori per rendergli la vita più facile.

L'aiuto esterno è rappresentato dal giocatore armato del tablet touch screen caratteristico della WiiU. Sfruttando questo particolare controller, infatti, è possibile toccare lo schermo per interagire con i livelli di gioco, andando a modificarne la struttura a vantaggio dei compagni intenti ad affrontarli.

In più di un'occasione abbiamo salvato gli altri giornalisti da morte certa. In altri casi, però, li abbiamo praticamente uccisi posizionandogli i blocchi sulla linea del salto, facendoceli sbattere contro.

"Nintendo ha abbandonato l'idea di realizzare un prodotto diverso dagli ultimi successi della propria mascotte, rimanendo legata a quanto visto e apprezzato nei recenti capitoli per Wii e 3DS"

I modi mostrati fino a questo momento per intervenire in tal senso sono principalmente due: il rallentamento dei nemici e la creazione di nuove piattaforme. Il primo è estremamente semplice, visto che in sostanza richiede solo di toccare con il dito un nemico presente sullo schermo per "disturbarlo", rallentandone le azioni.

La gestione delle piattaforme, invece, garantisce un pizzico di profondità in più. Toccando lo schermo, infatti, è possibile far apparire nei livelli fino a tre piattaforme colorate contemporaneamente, destinante a sparire dopo pochi secondi.

Le piattaforme non solo possono essere utilizzate come punti d'appoggio extra (utilissimi per creare vere e proprie scorciatoie, o per salvare un giocatore da una caduta nel vuoto che nei vecchi episodi avrebbe portato a morte certa), ma anche per bloccare nemici particolarmente fastidiosi come le piante carnivore che escono dai tubi verdi o i pesci che saltano fuori dall'acqua.

A questo, poi, si aggiunge il fatto che toccando di nuovo una piattaforma appena creata, il giocatore con il tablet può trasformarla in un mattone pieno di monete, preziosa fonte di punti e vite extra.

L'idea è interessante e potenzialmente in grado di garantire una buona dose di divertimento extra, ma dopo aver provato i tre livelli di gioco presenti nella demo dell'E3 siamo rimasti colpiti da quanto l'introduzione di questo aiuto esterno vada a snaturare le basi di Super Mario e dei suoi titoli, dove spesso ci si trovava a dover affrontare salti millimetrici per ottenere le stelle più difficili da raggiungere.

Il trailer mostrato nella giornata di ieri all'E3 2012.

"Toccando di nuovo una piattaforma appena creata, il giocatore con il tablet può trasformarla in un mattone pieno di monete, preziosa fonte di punti e vite extra"

Ora sembra tutto molto più semplice, visto che là dove in passato ci si sarebbe dovuti ingegnare per arrivare a luoghi visibili ma apparentemente irraggiungibili, ora basta piazzare qualche piattaforma per farsi strada senza troppi problemi.

È vero che stiamo parlando di tre livelli, troppo pochi per capire l'effettiva validità di una dinamica di gameplay tanto particolare, ma l'impressione è che questa volta Nintendo stia rischiando davvero molto, da una parte offrendo un'esperienza troppo simile a quelle degli ultimi anni (la base di partenza è sempre e comunque New Super Mario Bros.), dall'altra inserendo un nuovo elemento abbastanza difficile da bilanciare.

Nintendo vuole stimolare i giocatori a dedicarsi a vere e proprie speedrun, con questo nuovo titolo dedicato a Super Mario.

Sotto un certo punto di vista Ubisoft, che ha seguito un approccio simile con il nuovo Rayman, sembrerebbe aver sviluppato la medesima idea in modo più approfondito, integrando meglio la figura armata di Tablet all'interno delle dinamiche di gioco e, soprattutto, aggiungendo alla struttura classica del platform interessanti sequenze inedite sulla falsariga dei giochi musicali.

Le altre novità che abbiamo potuto provare con la demo di New Super Mario Bros. per Wii U sono legate al nuovo costume da scoiattolo volante (utile per planare dolcemente dopo aver effettuato balzi particolarmente lunghi) e alla presenza dei baby-Yoshi da "gonfiare" come dei palloncini coprire in volo brevi distanze.

Quest'ultimi, in particolare, si distinguono per un aspetto fantastico e per una realizzazione generale capace da sola di far impazzire milioni di giocatrici. Da bravi appassionati dei platform di Super Mario, ovviamente, ci aspettiamo abilità differenti associate ai vari colori dei baby-Yoshi. Fino a questo momento è stato svelato solo il volo in stile mongolfiera, ma di tempo per avere ulteriori aggiornamenti ce n'è ancora parecchio, visto che l'uscita del gioco è prevista entro il periodo natalizio assieme a quella della console.

In generale, comunque, l'antipasto di questa nuova avventura dedicata alla mascotte Nintendo ci ha dato un'impressione di stanchezza di fondo. Non ci resta che attendere l'uscita del gioco e della console, affidandoci all'esperienza di Nintendo e alle sapienti mani di un Miyamoto che, almeno in apparenza, sembrerebbe molto più stimolato dal progetto Party Wii U che da questo ennesimo platform.