Assassin's Creed III - anteprima
Respirando l'aria della rivoluzione americana.
Chiusa la lunga parentesi dedicata a Ezio Auditore, la storia di Assassin's Creed si prepara a mettersi di nuovo in marcia con un altro eroe tutto da scoprire. Dopo aver assistito a una lunga dimostrazione del gioco abbiamo già scoperto di provare una certa simpatia per il buon Connor, ennesimo assassino di cui saremo chiamati a vestire i panni.
I dettagli legati alla storia di Assassin's Creed III sono ancora in larga parte avvolti nel mistero (la trama si svilupperà in un arco temporale di 30 anni, estendendosi prima, durante e dopo la rivoluzione americana), ma di gameplay Ubisoft ne ha già mostrato in abbondanza, proprio per far capire ai giocatori che il prossimo episodio rappresenterà uno stacco netto da Revelations.
Nella lunga e intensa presentazione a cui abbiamo assistito abbiamo potuto seguire un coreografico omicidio in quel di Boston, vedere Connor aggirarsi per i boschi americani tra lupi e soldati ostili e, soprattutto, assistere a una spettacolare battaglia navale degna dei migliori film sui pirati.
Le novità rispetto al passato sembrerebbero davvero molte, a partire dalla presenza, per le strade delle città, di piccoli carri carichi di fieno, nascondigli mobili perfetti per muoversi in città senza dare nell'occhio o, perché no, per esibirsi in un coreografico salto della fede da punti della mappa dove normalmente l'operazione non sarebbe prevista.
Per la prima volta nella serie, poi, sarà finalmente possibile nascondersi dietro agli angoli per eseguire spettacolari uccisioni silenziose in perfetto stile Tenchu o Metal Gear. Le abilità di Connor, unite al suo equipaggiamento nuovo di zecca, permetteranno ai giocatori di liberarsi delle minacce sul campo in mille modi differenti, spesso sfruttando anche gli elementi presenti nelle ambientazioni.
Dopo aver raggiunto il bersaglio nel cuore di una Boston vitale e piena di abitanti più o meno interattivi, durante la demo Connor si è mimetizzato nella folla fingendo di osservare la mercanzia di una bancarella, salvo poi agire come un cobra all'attacco, impalando la vittima a due spuntoni di legno sporgenti da una struttura nelle vicinanze.
A quel punto, visto che l'omicidio si era svolto in pieno giorno e di fronte a decine di testimoni, un'orda di guardie armate si è fiondata contro il protagonista, che ha approfittato dell'occasione per mettere in mostra le nuove animazioni e il rinnovato sistema di combattimento.
Il risultato? La scarsa difficoltà tipica della serie sembrerebbe essere ancora lì, con le guardie che si pongono ancora problemi ad attaccare in gruppo. L'unica piacevole differenza che abbiamo notato riguarda i soldati armati di moschetto, che effettivamente tendono a bersagliare il protagonista anche mentre questi è impegnato in un feroce corpo a corpo.
Poco male, però, visto che Connor è in grado di sfruttare i bersagli con cui combatte come veri e propri scudi umani da farcire di piombo, per poi abbattere agilmente i fastidiosi fucilieri intenti a ricaricare l'arma ancora fumante. Dopo una serie di spettacolari uccisioni, spesso anche combinate, nella demo Connor ha iniziato una fuga disperata per far perdere le proprie tracce.
Per cercare di seminare gli inseguitori sarà finalmente possibile entrare all'interno di alcuni edifici. Purtroppo si tratterà di pochi luoghi scriptati (quelli con le finestre aperte, per essere precisi) trattati come semplici punti di passaggio (una sorta di scorciatoie, per rendere l'idea. Scordatevi di chiudervi in un armadio aspettando di far calmare le acque), ma è comunque un'ulteriore aggiunta che va ad affiancarsi alle altre novità.
Recuperato l'anonimato, Connor si è diretto verso un nuovo obiettivo, questa volta sfruttando un elemento introdotto in Brotherhood e perfezionato in Revelations: il supporto dei fidi alleati appartenenti al clan degli assassini. Come accadeva nelle ultime due avventure di Ezio Auditore, infatti, anche in Assassin's Creed III sarà possibile chiedere aiuto ai propri compagni di gilda, impartendo comandi di vario genere per affrontare agevolmente le varie situazioni proposte dal gioco.
Nella demo a cui abbiamo assistito, in particolare, quattro assassini travestiti da soldati scortavano Connor trattandolo come un prigioniero, permettendogli così di superare senza problemi un posto di blocco particolarmente ben sorvegliato.
La fase successiva della demo ha messo in mostra l'uso dell'arco per effettuare utilissime uccisione silenziose dalla lunga distanza e, soprattutto, la possibilità di afferrare i moschetti custoditi in alcune rastrelliere sparse per le ambientazioni, per sfruttarli a proprio vantaggio.
Le uccisioni effettuate con queste armi sono caratterizzate da animazioni dedicate, tutte spettacolari e molto gratificanti. Conclusa la parte action, la demo di Boston si è concentrata sull'arrampicata sulle funi, dettaglio che sta mettendo a dura prova i programmatori.
Le dinamiche di arrampicata con le funi, infatti, sono diverse da quelle che sfruttano alberi ed edifici, visto che si parla di superfici cedevoli e ben più versatili degli altri elementi fissi delle ambientazioni. Mentre osservavamo Connor saltare da una fune all'altra (dopo essersi arrampicato sull'albero maestro di una nave), cambiando impugnatura e posizione delle mani a seconda della necessità, ci siamo resi conto di quanto impegno il team di sviluppo stia mettendo in questo gioco, cercando di perfezionarlo sotto ogni punto di vista.
Le animazioni dell'arrampicata sulle funi hanno ancora bisogno di qualche ritocco, così come le collisioni, quindi non ci resta che sperare che i programmatori riescano a raffinare al massimo questo elemento prima di pubblicare il gioco sul mercato.
Assassin's Creed III, comunque, non sarà ambientato unicamente a terra, tra la città di Boston, i boschi americani e una splendida New York d'epoca, ma ci farà vivere anche intense battaglie navali, delle quali abbiamo avuto un succoso assaggio.
Le fasi a bordo dei massicci velieri saranno caratterizzati da un gameplay apparentemente molto basilare, ma che sembrerebbe in grado di garantire grandi soddisfazioni, complice anche l'incredibile atmosfera creata dai programmatori.
Usando lo stick analogico si potrà governare la nave, fendendo le onde per guadagnare posizioni vantaggiose nei confronti delle navi nemiche. Una volta portato il bersaglio a tiro dell'artiglieria, al semplice ordine di Connor i cannoni scaricano micidiali salve di colpi verso le fiancate nemiche, nel tentativo di affondare i bersagli.
Dalla demo mostrataci la resistenza nemica non ci è sembrata particolarmente attiva e, soprattutto, le navi verso cui Connor rivolgeva i cannoni colavano a picco con una semplicità disarmante (a differenza del veliero del protagonista), quindi anche in queste sessioni è lecito aspettarsi un livello di difficoltà particolarmente permissivo.
L'effetto "wow!" legato all'impatto generale, comunque, è a dir poco garantito, complici le condizioni atmosferiche variabili e l'ottima realizzazione tecnica. Vedere il mare montare rapidamente e ritrovarsi nel mezzo di una furiosa tempesta mentre si cercano di abbattere le navi nemiche è assolutamente eccezionale e non vediamo l'ora di scoprire fino a che punto si siano spinti i ragazzi di Ubisoft in queste fasi di gioco.
Considerando che sarà anche possibile abbordare le navi nemiche per passarne a fil di spada l'equipaggio e razziare il carico, le nostre aspettative nei confronti di queste fasi di gioco sono particolarmente alte.
Assassin's Creed III uscirà il 30 ottobre 2012. Non ci resta che attendere qualche mese per poter vestire i panni a stelle e strisce di Connor e combattere l'ennesimo atto della battaglia senza tempo tra assassini e templari. Nel frattempo vi consigliamo di leggere l'interessante intervista di Lorenzo Fantoni a Xavier Thomas, membro del team creativo della saga di Assassin's Creed.