Indiegamer #19 - articolo
Parallax, Eador: Masters of the Broken World, Stealer e Journey to Hammerdale.
Journey to Hammerdale
Sempre da Winged Doom è in sviluppo Journey to Hammerdale, un videogioco che si ispira palesemente ad uno dei classici Nintendo, Legend of Zelda, che omaggia a partire dalla visuale fino allo stile grafico cartoon e colorato, anche se in questo caso il gioco sembra essere un po' più dark rispetto alle avventure di Link.
L'intento è quello di realizzare un mondo che invogli il giocatore ad esplorarlo con diversi percorsi, aree segrete e abilità da conquistare, insieme a qualche occasionale puzzle. Oltre alla componente adventure è previsto anche l'inserimento di elementi tratti dai giochi di ruolo, come la progressione del personaggio e il potenziamento delle armi, oltre ad un inventario largamente ispirato a quello di Diablo.
"L'intento è realizzare un mondo che invogli il giocatore ad esplorarlo con diversi percorsi"
Journey to Hammerdale è in uno stato di sviluppo ancora acerbo e la data d'uscita è tutta da definire, mentre ci sono più certezze tra le piattaforme previste, dove troviamo Android e iOS, PC e, se tutto va bene, anche PSP e Nintendo DS.
Eador: Masters of the Broken World
Eador: Genesis è un gioco di strategia a turni rilasciato nel 2009 e sviluppato dagli Snowbird Games, un team russo che lo ha venduto solo nel proprio paese e solo recentemente lo ha reso disponibile nel resto del mondo tramite GOG.
A quanto pare in patria deve aver riscosso un buon successo perché gli autori hanno deciso di realizzarne un seguito per migliorare in tutto e per tutto le caratteristiche del suo predecessore, con un evidente upgrade estetico, passando da una grafica bidimensionale ad un più moderno e accattivante engine poligonale.
Eador: Masters of the Broken World, questo il nome completo, combina una serie di elementi presi da diversi giochi ma il suo principale ispiratore è, non certo a sorpresa, la serie Heroes of Might and Magic, quindi una città da costruire per arruolare e potenziare il proprio esercito, un sistema di statistiche ed esperienza ripreso dai giochi di ruolo e un combattimento tattico a turni basato su esagoni. Ogni singolo esagono può contenere un diverso tipo di terreno e questo avrà un peso sulla stamina delle truppe, una caratteristica che si consuma ad ogni azione e indica lo stato di fatica dei nostri combattenti, quindi la loro capacità di attaccare e difendere.
"La sua principale fonte di ispirazione è la serie Heroes of Might and Magic"
Tra le ispirazioni possiamo ritrovare anche qualcosa di Civilization, in particolare nella gestione degli aspetti economici e politici, mentre l'influenza del gioco di ruolo non si vedrà solamente nelle statistiche dei personaggi ma anche nello svolgimento della storia, durante la quale saremo chiamati a fare delle scelte di campo, sebbene non si andrà oltre il classico schema buono-neutrale-cattivo. Tali scelte si ripercuoteranno sul proprio Karma e su come gli NPC reagiranno alla nostra presenza, fino al raggiungimento di uno dei diversi finali. È prevista anche una modalità multiplayer fino a 6 giocatori su diverse modalità, ma i dettagli in merito si fermano qui e ulteriori notizie verranno rilasciate in un secondo momento.
L'uscita è attesa per il primo trimestre del prossimo anno, con PC e Mac tra le piattaforme confermate. Per quanto riguarda Linux, non ci sono invece piani al momento.
Eador: Masters of the Broken World è presente su Greenlight: la risposta degli utenti sembra buona e ci sono quindi ottime possibilità che questo titolo arrivi su Steam.
Stealer
Stealer ha saputo catturare l'attenzione della comunità indie e degli appassionati di cyberpunk con un trailer che, pur mostrando solo minima parte del gameplay, sfoggia un'atmosfera accattivante con grafica in pixel art dallo stile davvero ispirato.
"Il russo Winged Doom sta realizzando un gioco in cui l'esplorazione sarà l'elemento dominante del gameplay"
Dietro a quest'ottimo filmato c'è il russo Winged Doom, che insieme ad altre tre persone che sta realizzando un gioco in cui l'esplorazione sarà l'elemento dominante del gameplay, che gli autori paragonano a giochi come Knytt, ma in particolari momenti si avrà a che fare con puzzle e scene action.
Stealer è ancora in fase di prototipo e con l'avanzare dello sviluppo le caratteristiche potrebbero variare, ma se la cura posta nel design si rifletterà anche nel gameplay, non ci sono dubbi che sarà un titolo da tenere d'occhio.
Parallax
Ad una prima occhiata Parallax può ricordare Portal: abbiamo l'utilizzo della prima persona, un puzzle game e i portali. A ben vedere, però, in questo caso il concetto di portale viene utilizzato in maniera differente e, invece di mettere in comunicazione due diversi punti di una mappa, si aprono passaggi a un mondo parallelo, che differisce per alcuni punti chiave da sfruttare in modo da raggiungere l'uscita del livello.
La differenza tra i due universi è resa ancor più marcata dal design estetico scelto per questo titolo, una sorta di cel shading completamente in bianco e nero, che si invertono nel passaggio da una dimensione all'altra. Nessuna portal gun, in questo caso: i portali saranno già disposti in punti strategici, fissi o mobili, e si potrà agire su di loro tramite pulsanti appositi, in modo da trovare la combinazione che apre la strada verso la destinazione.
"La differenza tra i due universi è resa ancor più marcata dal design estetico scelto per questo titolo"
Alla richiesta di un editor gli autori hanno fatto sapere che nella costruzione dei livelli hanno utilizzato alcuni espedienti particolari e sarebbe molto difficile adattare tutto questo in un'interfaccia user friendly, ma l'idea non è esclusa, sebbene di certo non sarà disponibile al lancio. Ci saranno dunque venticinque livelli per un gioco che, per citare gli stessi autori, ci farà riflettere su spazio e tempo, o al limite ci farà venire il mal di testa.
Parallax è in sviluppo presso i Toasty Games ma una data di release non è stata ancora annunciata. Nel frattempo però è possibile votarlo su Greenlight perché venga messo su Steam.