Michael Pachter dice la sua sul rinvio di Watch Dogs
L'analista crede che la concorrenza sia stata un fattore decisivo.
Il rinvio dell'uscita di Watch Dogs, capace di far crollare il valore delle azioni di Ubisoft del 22%, è stato esaminato dall'analista Michael Pachter, che ha deciso di dire la sua in merito.
"Crediamo che la dirigenza fosse preoccupata dalla forte concorrenza nel periodo natalizio di titoli come Grand Theft Auto 5, Battlefield 4 e un nuovo Call of Duty tra gli altri", ha scritto l'analista di Wedbush Securities in una nota ufficiale.
"GTA 5 ha solamente aggiunto incertezza all'industria, perché oltre a far tornare sul mercato alcuni giocatori che si erano distaccati, ha anche fatto registrare record di vendita che hanno sottratto una certa percentuale di budget per le spese natalizie prima del tempo".
Quella di rinviare Watch Dogs, secondo Pachter, è stato comunque la scelta più saggia.
"Ubisoft ha dato agli sviluppatori la possibilità di massimizzare le vendite nell'anno fiscale 2015 e di gettare le basi per una serie duratura che potrebbe bilanciare la debolezza di altri marchi già noti". Ma la concorrenza non dovrebbe comunque mancare in altri periodi, come sottolineato dallo stesso Pachter.
"Siamo comunque preoccupati dalla concorrenza, in quel periodo, di Titanfall, Destiny e Halo 5".