Dead Nation: Apocalypse Edition - review
La lotta per la sopravvivenza non è finita!
Sulla terra vivono all'incirca 6.5 miliardi di persone, giusto? Sbagliato! Stando alla quantità di non-morti che spuntano fuori ogni volta che si verifica un'apocalisse zombie, questo numero è appena un decimo di quello reale.
Sono passati più di tre anni dall'uscita di Dead Nation e circa un anno e mezzo dalla pubblicazione dell'espansione " La Strada della Distruzione". Il gioco non ha riscosso il successo che gli abili sviluppatori del team Housemarque avevano sperato, ma questo ipnotico sparatutto apocalittico con visuale a volo d'uccello si è comunque guadagnato una discreta fetta di fan.
Proprio a loro è dedicata questa Apocalypse Edition del gioco originale, che debutta in questi giorni su PS4 in forma totalmente gratuita per gli utenti PlayStation Plus. La veste grafica è stata tirata a lucido innalzando la risoluzione fino a 1080p, con un frame rate stabile a 30 fps... ma in un prodotto del genere questi due dati contano davvero poco. Difficilmente durante la battaglia avrete occasione di fermarvi ad ammirare il lifting apportato al titolo originale, perché quel che conta è che in questa versione si ha a disposizione una quantità di contenuti nettamente superiore e alcune novità davvero gustose.
Partiamo dalla campagna principale, che ancora una volta può essere affrontata sia in singolo che in modalità co-op. L'espansione citata poco fa è inclusa nel pacchetto e aggiunge al tutto le modalità Arcade e Senza Fine. La prima vi metterà di fronte a sei livelli di difficoltà crescente, mentre la seconda è in tutto e per tutto un Survival di quelli tosti: nessun salvataggio, nessun checkpoint e una sola vita... quando è finita, è finita.
"La grafica è stata tirata a lucido innalzando la risoluzione fino a 1080p, con un frame rate stabile a 30 fps"
C'è poi la modalità Sfida, che permette di confrontare in maniera diretta le proprie prestazioni con quelle degli amici, o volendo con quelle dei giocatori che decideranno di condividerle sulla leaderboard mondiale. Ma la chicca migliore di tutte si chiama Broadcast+, praticamente una modalità di gioco per guardoni sadici.
Ogni giocatore può mandare in streaming le proprie partite su Twitch o Ustream, e gli spettatori che ne avranno voglia potranno gustarsi lo spettacolo e influenzarne lo svolgimento scegliendo se inviare più nemici, aggiungere qualche malus alla partita o aiutare il giocatore con provvidenziali bonus. Per finire, Dead Nation: Apocalypse Edition è anche compatibile con la PlayStation App, grazie alla quale potrete tenere d'occhio le statistiche della vostra partita, e il Remote Play.
Nessuna novità invece per quanto riguarda le armi a disposizione nel corso del gioco. L'arsenale iniziale consiste in un fucile mitragliatore, qualche bengala e una granata, ma può essere ampliato e potenziato nel corso delle partite con i soldi accumulati. In particolare sono i bagagliai delle auto abbandonate e le casse ben nascoste che dovrete trovare ed aprire per guadagnare soldoni da spendere e potenziamenti extra per l'armatura.
"Nella modalità Broadcast+, gli spettatori su Twitch o Ustream potranno influenzare lo svolgimento della partita"
Ad ogni fine livello avrete l'opportunità di investire il bottino in nuove bocche da fuoco che si andranno ad aggiungere al fucile mitragliatore di base. Fate attenzione però perché mentre quest'ultimo ha munizioni infinite, tutti gli altri non possiedono questa gustosa caratteristica e le pallottole finiscono piuttosto presto se non mirate come si deve.
A tal proposito, a differenza dei comuni twin-stick shooters, Dead Nation: Apocalypse Edition ha un sistema di controllo leggermente diverso. Ci si muove con uno stick analogico e si mira con l'altro, ma per sparare si ricorre al tasto dorsale R1. Gli altri pulsanti dorsali sono preposti all'utilizzo delle armi secondarie (granate, bengala e così via) o allo scatto che in più di un'occasione torna utile per togliersi dai guai o superare ostacoli pericolosi.
Ancora più particolare è il sistema di classifiche mondiali, che raggruppa i cacciatori di zombie per nazione e aggiorna in tempo reale i risultati. Ad ogni livello superato la posizione dei singoli giocatori salirà e di conseguenza farà quella della nazione di appartenenza. Tutto questo non cambia in alcun modo l'esperienza di gioco in sé, ma contribuisce a far sentire il giocatore partecipe di una guerra al virus su scala globale.
Se all'epoca dell'uscita originale Dead Nation era un titolo consigliato agli appassionati di sparatutto e di zombie, a maggior ragione il download della Apocalypse Edition risulta praticamente obbligato per queste categorie di giocatori, ma anche per tutti coloro che vogliano provare a rimanerne conquistati... specialmente se in possesso di un account PS Plus.