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Buzz Aldrin's Space Program Manager: là dove mai nessuno ha osato prima - review

Slitherine ci porta nello spazio ma lo fa in una maniera un po' diversa dal solito.

Pochi argomenti incutono un timore reverenziale paragonabile a quello relativo all'esplorazione spaziale. Le discipline che si occupano di questo argomento sono infatti tra le più impenetrabili dello scibile umano: fisica, balistica, astronomia, ma anche biologia e geologia entrano in gioco quando si parla di corpi celesti. Forse anche per questa ragione i videogiochi che cercano di simulare con vari gradi di rigore questa attività, si contano sulle dita di una mano.

Il nostro medium preferito è decisamente più portato a inventarsi le proprie leggi fisiche o a cogliere gli aspetti meno tecnici e più spettacolari di un fenomeno piegando preferibilmente verso la fiction. Ed ecco perché Buzz Aldrin's Space Program Manager (d'ora in poi BASPM) è un prodotto particolarmente interessante: il suo approccio è quello di un gestionale strategico estremamente attento al periodo storico e agli eventi reali che lo hanno caratterizzato, soprattutto a livello di corsa all'esplorazione spaziale.

L'obiettivo è semplice: simulare le preoccupazioni gestionali che dal 1955 hanno interessato i programmi spaziali americano e sovietico fino allo sbarco sulla Luna. Ma non solo, il gioco non pone limiti e offre la possibilità di arrivare su Marte e oltre...

BASPM sviluppa il suo gameplay in maniera abbastanza semplice. Il gioco è composto da una serie di schermate statiche in cui potrete consultare dati e statistiche e prendere alcune decisioni di carattere "macro" in merito alla politica dell'agenzia spaziale che controllate.

In questa schermata potete consultare i programmi disponibili e quelli realizzati per ogni pianeta, dal Sole fino a Saturno.

Le decisioni riguardano soprattutto l'attività dell'agenzia, ovvero i programmi di ricerca da seguire e le relative missioni da lanciare. Mettere piede sulla Luna è stato infatti un progetto che, come tutti i progetti scientifici, ha necessitato di passi intermedi: lanciare un satellite nell'orbita terrestre, portare un essere umano in orbita (in una capsula apposita ovviamente), lanciare una sonda sulla Luna e altre "cosette" intermedie...

Ma se pensate di dover progettare traiettorie o sviluppare calcoli trigonometrici impossibili vi sbagliate di grosso perché BASPM si basa su quanto realmente accaduto per offrire al giocatore alternative preconfezionate realmente esistite (che siano state eseguite oppure no). Quindi potrete scegliere tra diverse strade per ogni programma, ognuna coi suoi vantaggi e svantaggi, alcune già battute nella realtà, altre scartate.

Oltre a questo, dovrete lavorare sul personale e sul bilancio dell'agenzia. Quindi vi troverete ad assumere i ricercatori (scegliendo quelli più qualificati nella specialità di volta in volta cruciale), i controllori di volo e ovviamente gli astronauti. Il tutto con un occhio alla loro formazione (che potrete incrementare con programmi specifici), agli stipendi e all'allocazione del personale tra i vari programmi. Ogni missione può infatti necessitare di diversi programmi: progettare un missile che arrivi in orbita è infatti ben diverso da progettare un satellite o una capsula...

Una volta prese tutte le decisioni del caso potremo chiudere la stagione e vedere i progressi in percentuale su ogni programma, soprattutto in comparazione con quanto fatto dal nostro concorrente. Così di stagione in stagione potremo poi apportare aggiustamenti e verificare i progressi. Il tutto fino a quando raggiungeremo una percentuale soddisfacente di affidabilità dei progetti e decideremo di lanciare la missione; missione che potremo seguire in diretta nelle sue varie fasi o semplicemente visionare il report finale.

Fin dal primo progetto di ricerca, un satellite nell'orbita terrestre, avrete la possibilità di scegliere tra diverse alternative.

Oltre a questo, BASPM contiene anche una sezione (piuttosto limitata in verità) dedicata alla costruzione di strutture ed edifici vari (che danno specifici vantaggi ai vari aspetti di una missione), mentre ci pare doveroso sottolineare che il gioco offre una soddisfacente quantità di dati e informazioni che troverete raccolta nella Buzz-o-pedia, un'enciclopedia consultabile da ognuna delle schermate di gestione del programma spaziale.

Dal punto di vista delle modalità il giocatore ha a disposizione le due fazioni storiche, Stati Uniti e Unione Sovietica, ma anche un'agenzia spaziale di fantasia, la GSA, nella quale potrete accedere a entrambi i programmi, americano e russo e procedere anche oltre l'obiettivo dello sbarco sulla Luna. Questa modalità ha il vantaggio di condurre il giocatore passo dopo passo su un percorso stabilito, decidendo di volta in volta degli obiettivi precisi e quantificabili.

La modalità sandbox è invece semplicemente scollegata dagli obiettivi storici e lascia completamente mano libera al giocatore. In ultimo è stata inclusa anche la possibilità di divertirsi in multiplayer tramite il classico servizio play by email di Slitherine: gareggiare nella space race con un amico è in effetti una prospettiva decisamente interessante.

Tecnicamente Buzz Aldrin's Space Program Manager non fa gridare al miracolo, tutt'altro. Le schermate statistiche sono pulite, chiare e ben congegnate, ma le poche animazioni presenti non brillano né per polygon count né per la qualità delle texture; ed è un vero peccato, considerando l'argomento e la potenziale spettacolarità che BASPM avrebbe potuto offrire.

La scelta dei collaboratori da assegnare a ogni progetto è probabilmente la decisione più importante che vi troverete a compiere nel gioco.

Ma anche questo sarebbe stato forse lontano dallo stile e dalla precisione del progetto di Slitherine, un gestionale storico ricco di informazioni e di realismo che strizza l'occhio più al software interattivo che al videogioco simulativo. Queste caratteristiche rendono il titolo estremamente interessante per gli appassionati del tema ma decisamente poco stimolante per chi, invece, desideri un'esperienza gestionale più aperta.

7 / 10