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Captain Toad: Teasure Tracker, una pacifica caccia al tesoro - review

La ricetta perfetta per un po' di relax.

Tra i possessori di un Nintendo Wii U sono davvero pochi quelli che non hanno avuto la fortuna di giocare Super Mario 3D World. D'altra parte stiamo parlando di uno dei migliori giochi di piattaforme in circolazione, oltre che di una massiccia esclusiva della console Nintendo.

Tra coloro che hanno giocato la recente avventura dell'idraulico baffuto, in molti hanno apprezzato le avventure di Captain Toad. Pur avendo a disposizione solo una manciata di livelli per farsi notare, il piccolo fungo esploratore è stato in grado di convincere moltissimi giocatori, al punto da far sperare nell'uscita di eventuali DLC con cui ampliare ulteriormente l'esperienza.

Conscia delle potenzialità della formula, Nintendo ha quindi deciso di confezionare questo Captain Toad: Treasure Tracker, una delle tante perle reperibili su Wii U. Acquistabile a prezzo ridotto, questo gioco non è altro che una versione opportunamente ampliata di quanto abbiamo già apprezzato in Super Mario 3D World.

La storia, come da tradizione per molti dei titoli Nintendo, è ridotta a un semplice pretesto per giustificare il viaggio di Toad attraverso decine di livelli (una settantina). Il vero fulcro del gioco è l'accuratezza del gameplay, la lucidità del level design, la pulizia generale e la cura nei dettagli, elementi sempre più difficili da trovare nei videogiochi attuali.

In questi livelli, il GamePad del Wii U deve essere utilizzato per indirizzare il lancio delle rape, grazie alla visuale in prima persona mostrata sul suo touch screen.

Una volta avviato il titolo, il giocatore non deve fare altro che affrontare una serie di livelli in cui, osservando con attenzione le ambientazioni e assicurandosi di ruotare la visuale per non trascurare nessun dettaglio, si deve accompagnare Toad alla ricerca di monete, gemme nascoste ed eventuali oggetti bonus, per poi concludere lo scenario raccogliendo una stella dorata.

Il concetto di base è molto semplice: Toad non può saltare (per via dello zaino troppo pesante), ma può muoversi liberamente, correndo o camminando, attraverso le piccole ambientazioni multistrato, create in modo da sfruttare ambiguità prospettiche e costringere il giocatore a cambiare spesso punto di vista, per scoprire eventuali passaggi nascosti e oggetti segreti.

In mancanza del salto, Toad è costretto ad affidarsi a scale e rampe per raggiungere le sezioni rialzate dei livelli, dettaglio che costringe a usare una buona dose di materia grigia per capire come raggiungere alcune zone dei livelli, dovendosi affidare a percorsi guidati.

Il bello di Captain Toad: Treasure Tracker è che, a prescindere dal grado di difficoltà dei livelli (quelli più avanzati possono dare parecchio filo da torcere, se si cerca di completarli al cento per cento raccogliendo le tre gemme e completando l'obiettivo secondario), i ritmi di gioco non cambiano mai.

L'esperienza confezionata da Nintendo è un inno al relax, alla calma e alla tranquillità. L'andatura del protagonista, l'arrangiamento dei brani musicali, e perfino l'intensità degli attacchi di nemici ed elementi ambientali, sono stati pensati in modo da non far mai accelerare i battiti dell'utente.

Gli scontri con i boss non alterano le meccaniche del gioco, ma rendono tutto più frizzante e scenografico.

Tutto scorre via liscio come l'olio, tanto che si potrebbero passare ore davanti alla console, senza rendersene conto. Stiamo pur sempre parlando di un puzzle game, ma la mancanza di limiti di tempo rende il tutto pacatamente ipnotico.

Oltre ai livelli tradizionali basati sulla formula già vista in Super Mario 3D World, Captain Toad: Treasure Tracker offre anche alcune divertenti boss battle, la rivisitazione in chiave Toad di alcuni livelli di 3D World (solo per chi ha il salvataggio del gioco in questione, nel proprio Wii U), e altre varianti interessanti che aggiungono un pizzico di varietà all'intero pacchetto.

Stiamo parlando dei livelli in cui Toad sale a bordo di un carrello minerario da cui lanciare decine di rape verso bersagli di ogni genere, prima di raggiungere la fine del percorso. La cosa interessante è che queste sfide devono essere giocate usando il GamePad come una sorta di telecamera, da muovere nell'aria per gestire il mirino e indirizzare i proiettili verso i nemici da abbattere e gli elementi con cui interagire.

Si tratta di una meccanica divertente che spezza in modo perfetto i ritmi dei livelli tradizionali, aggiungendo movimento e varietà al tutto. Per completare questi livelli al cento per cento, è necessario lanciare con cura i propri proiettili, traendo vantaggio dai blocchi Pow posizionati in modo strategico e, soprattutto, osservando il percorso a 360 gradi, senza tralasciare nemmeno gli angoli più nascosti.

Se c'è un appunto che si sentiamo di fare a Captain Toad: Treasure Tracker, questo riguarda la longevità, non certo eccelsa. Molti dei livelli presenti nel pacchetto possono essere completati in tutto e per tutto senza troppi sforzi, complice anche il fatto di non dover prendere ogni volta le gemme già recuperate nelle partite precedenti.

Il salvataggio di Toadette è uno dei motivi che spingono Toad ad affrontare il difficile viaggio. L'altro, decisamente più importante, è il tesoro trafugato da un fastidioso uccello gigante all'inizio del gioco.

L'altra nota dolente (ma parliamo del classico pelo nell'uovo), è l'impossibilità di disabilitare l'accelerometro del GamePad, che al pari dello stick analogico destro controlla la rotazione dell'inquadratura.

In più di un'occasione ci è capitato di spostare la telecamera senza volerlo, semplicemente muovendo troppo il GamePad. Abbiamo sottolineato questo dettaglio anche durante la nostra diretta streaming su Twitch, proprio perché il problema salta subito all'occhio.

Captain Toad: Treasure Tracker è un gioco piccolo, ma nonostante questo si tratta dell'ennesima esclusiva interessante della console Nintendo. A prescindere dal vostro eventuale amore per i puzzle game, questo è un gioco che dovreste acquistare, se non altro per staccare dalla frenesia dei soliti FPS.

8 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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In this article

Captain Toad Treasure Tracker

Nintendo Wii U, Nintendo 3DS, Nintendo Switch

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