Ratchet & Clank - recensione
Passano gli anni ma la coppia di Insomniac invecchia alla grande.
Il periodo a cavallo tra il 2001 e il 2002 fu davvero incredibile per la PlayStation 2. Fu proprio in quel lasso di tempo, infatti, che sulla console di Sony uscirono Jak and Daxter e Ratchet & Clank, titoli che per la prima volta dimostrarono che anche su quella piattaforma era possibile realizzare titoli graficamente puliti e ricchi di colori.
Fino a quel momento, infatti, i giochi usciti sulla console Sony erano stati caratterizzati per una palette cromatica smorta e poco incisiva. Sia Jak and Daxter che Ratchet and Clank, inoltre, si distinguevano per una direzione artistica molto vicina a quella dei cartoni animati americani, con personaggi dotati di una mimica facciale curata e di grande carisma.
Dopo quasi 15 anni e un gran numero di seguiti e spin-off, la saga di Ratchet & Clank torna su PlayStation 4 con un reboot coi fiocchi, capace di dimostrare al mondo quanto i personaggi ben studiati possano resistere senza problemi allo scorrere del tempo.
Dopo una lunga attesa, infatti, su PS4 è finalmente arrivata la "nuova" avventura della coppia più bizzarra del catalogo PlayStation, il peloso ed entusiasta Ratchet e la pragmatica scatoletta di latta chiamata Clank, che ritorviamo in forma smagliante su un hardware tranquillamente in grado di gestire le loro scorribande a spasso per la galassia.
Se non avete mai avuto a che fare con questi due ranger galattici improvvisati, sappiate che vi siete persi titoli divertenti, generalmente caratterizzati da una realizzazione tecnica sopra la media e, soprattutto, carichi di umorismo e positività.
Questo reboot non rappresenta un'eccezione, e si inserisce perfettamente all'interno di una collezione di giochi belli da vedere, divertenti da giocare e carichi di tutta la magia della vecchia scuola, quella del level design curato, della direzione artistica impeccabile e della grande attenzione ai dettagli.
Trattandosi di un reboot questo Ratchet & Clank ripercorre le prime fasi della serie, permettendo ai nuovi fan di godersi la nascita dell'amicizia tra i due protagonisti attraverso una narrazione piuttosto divertente e ben studiata.
Fin dai primi istanti di gioco si respira una gradevole aria d'altri tempi, con la classica struttura a obiettivi da completare esplorando ambientazioni mai troppo vaste, ma sempre ricche di dettagli e curate all'inverosimile.
Dopo aver preso confidenza con il sistema di controllo nel più classico dei tutorial interattivi, si muovono i primi passi in un'avventura epica che accompagnerà i due eroi a spasso per la galassia. Viaggiando da un pianeta all'altro nel tentativo di arrestare l'invasione del solito esercito comandato dal megalomane di turno, Ratchet e Clank ottengono armi e potenziamenti sempre nuovi, che di volta in volta gli garantiscono l'accesso ad abilità indispensabili per esplorare al meglio le ambientazioni.
Sotto questo punto di vista il gioco prende esempio dalla tipica struttura dei metroidvania, spingendo a tornare nelle ambientazioni già esplorate per scovare i numerosi segreti ben nascosti dal team di sviluppo. Tutto questo mentre si affrontano sparatorie a dir poco esplosive sfruttando le splendide armi che da sempre caratterizzano la saga.
Pur potendo combattere a distanza ravvicinata sfruttando la sua chiave inglese futuristica, infatti, Ratchet preferisce di gran lunga affidarsi ad armi più o meno originali per liberarsi delle orde di nemici che cercheranno di fermarlo. La creatività del team di Insomniac Games nella realizzazione di armi fuori dagli schemi è ben nota a chi per anni ha apprezzato non solo la saga di Ratchet & Clank, ma anche quella di Resistance. Il marchio di fabbrica dello studio, infatti, va ricercato proprio nell'arsenale messo a disposizione del giocatore, che in genere va ben oltre il classico "inquadra il bersaglio e spara".
Oltre alle classiche pistole, al lanciafiamme e ad altri strumenti di distruzione tradizionali, infatti, giocando Ratchet & Clank è possibile costringere i bersagli ad esibirsi in divertenti esibizioni a base di passi di danza, oppure lasciar compiere il lavoro sporco a una sorta di assistente robotizzato in grado di tenere a bada i nemici meno tosti.
Ogni arma, poi, può essere potenziata spendendo i materiali trovati esplorando le ambientazioni (assicuratevi di esplorare ogni angolo dei vari pianeti!), attraverso un sistema a caselle piuttosto semplice. Ogni casella bloccata garantisce un potenziamento specifico che può coinvolgere il numero di munizioni, la portata, o altri parametri specifici dell'arma selezionata.
Per sbloccare alcune caselle speciali, invece, è necessario illuminare tutte quelle che le circondano. Questi potenziamenti attivano in genere effetti secondari alle varie armi, rendendo Ratchet sempre più letale durante i combattimenti. Sebbene l'azione richieda generalmente di vagare per i livelli abbattendo tutto ciò che si incontra lungo la strada, a volta il gioco propone piacevoli varianti sul tema, come le fasi in cui si deve fuggire nei panni del piccolo Clank, le sequenze platform a base di salti ed enigmi, le gare in hoverboard e le battaglie in astronave.
A questo s'aggiungono i numerosi trucchi e segreti sbloccabili collezionando i bulloni dorati ben nascosti nei livelli. Più bulloni si raccolgono, più extra si ottengono, permettendo di modificare l'aspetto del gioco (cambiano i colori delle divise dei cattivi o disattivando l'interfaccia su schermo per godersi il gioco in tutto il suo splendore, per esempio), o di cambiare alcuni parametri del suo gameplay (munizioni infinite, velocità aumentata e via dicendo).
Eliminando i nemici o scovando i pacchetti segreti nascosti nei livelli, inoltre, si ottengono varie carte collezionabili che rappresentano le ambientazioni, le armi, gli eroi e i cattivi del gioco. Il completamento della raccolta potrebbe richiedere un po' di tempo tra il ritrovamento dei pacchetti e lo scambio degli inevitabili doppioni.
Tutto questo rappresenta un chiaro omaggio a una scuola di sviluppo ormai superata, e non potrà che far piacere ai fan di vecchia data della serie. A questo si va ad aggiungere una realizzazione tecnica davvero eccellente, che in più di un'occasione vi farà sgranare gli occhi di fronte alla TV.
Non solo Ratchet & Clank scorre via sempre fluidissimo e senza il minimo tentennamento, ma fa letteralmente esplodere lo schermo ci colori vivi e di effetti coreografici durante ogni sparatoria. L'eccellente caratterizzazione artistica dei vari pianeti, poi, non fa altro che rendere tutto ancor più gradevole e scoppiettante.
Anche il comparto audio si distingue per un livello qualitativo piuttosto elevato. Il doppiaggio, interamente in Italiano, vanta le voci storiche che da anni caratterizzano i vari personaggi del franchise, mentre una colonna sonora epica e sempre adatta alla situazione proposta su schermo garantisce il sottofondo ideale per tutta la durata dell'avventura.
Durata che, a dire il vero, rappresenta l'unico punto debole del gioco. Per completare Ratchet & Clank bastano infatti circa otto ore, che possono aumentare in caso si cerchi di scovare tutti i segreti e sbloccare tutti i trofei. Si tratta di una durata nella media per questo genere di giochi, che però potrebbe scoraggiare i giocatori alla ricerca di esperienze più longeve.
Il reboot delle avventure di Ratchet & Clank si è fatto attendere più a lungo del previsto ma il risultato finale è davvero godibile. Se cercate un gioco spettacolare da vedere, divertente da giocare e senza troppi fronzoli o pretese, vi consigliamo di dare ancora una volta fiducia alla coppia di ranger spaziali più bizzarra della storia dei videogiochi.