I migliori giochi indie dell'E3 2016 - prova
Una carrellata su alcuni dei giochi indipendenti più interessanti visti a Los Angeles.
KLANG - Tinimations
Uscita: 2016 (PC, PS4, Xbox One)
Arriva dalla Norvegia uno degli indie più interessanti che abbiamo provato durante questo E3. Klang è un platform bidimensionale che mescola meccaniche dei rhythm game in maniera decisamente interessante, il tutto sulle note di una soundtrack techno-elettronica che ci ha convinto al primo ascolto.
In Klang ci si muove lungo quella che sembrerebbe essere una gigantesca discoteca, e dove i nemici vanno combattuti riflettendo i loro colpi a suon di note. Premendo il tasto corrispondente al momento giusto infatti, è possibile respingere gli attacchi provenienti dai quattro punti cardinali, ma solo muovendoci e colpendo a debita distanza i nemici otterremo punti che faranno aumentare il moltiplicatore.
I controlli purtroppo in certe occasioni soffrono ancora di un po' di lag, che non permette agli indicatori di andare perfettamente a tempo con la musica. Naturalmente ci auguriamo che la cosa venga sistemata prima dell'uscita, visto che il concept merita davvero l'attenzione di tutti gli amanti del genere rhythm.
La varietà degli stage e dei combattimenti sembra già sufficientemente buona, e col proseguire del gioco i ritmi delle battaglie diventano sempre più serrati, senza contare i passaggi segreti e i collezionabili che vanno ad aggiungere ulteriore longevità al gioco. Sviluppato da Tinimations (un team formato da soli due ragazzi), Klang arriverà su PC e console current-gen tra pochi mesi, possibilmente entro la fine del 2016.
ABZÛ - Giant Squid
Uscita: 2 agosto 2016 (PS4, PC)
Se amate le avventure esplorative e rilassanti, allora fareste bene a tenere nei vostri radar lo splendido ABZÛ di Giant Squid, team formato da alcuni ex membri di ThatGameCompany che hanno lavorato su Flower e Journey. Ed è proprio da quest'ultimo che Giant Squid prende la sua ispirazione: un immenso mondo sommerso da esplorare con centinaia di creature differenti, e misteriose rovine che segnano la presenza di una misteriosa presenza umana (o aliena?).
ABZÛ non vuole essere però un simulatore di immersioni subacquee, bensì un'esperienza da vivere da soli con un buon paio di cuffie. Non ci sono indicatori e non c'è un limite d'ossigeno, ma questo non vuol dire che non siano presenti elementi con cui interagire.
Alcuni pesci particolarmente grossi possono essere utilizzati come 'mezzo di trasporto', e pare che i droni che ricostruiremo serviranno ben più che a illuminare gli oscuri fondali marini. Entrando in modalità meditazione poi, sarà possibile osservare alcuni scorci di vita subacquea, come il comportamento di banchi di pesci e della loro catena alimentare.
La colonna sonora è stata affidata alle mani di un certo Austin Wintory, già autore delle musiche di Journey, The Banner Saga e Assassin's Creed Syndacate, e da quanto c'è stato riferito dal producer Matt Nava, la soundtrack sarà anche pubblicata su vinile. ABZÛ uscirà il 2 agosto su PlayStation 4 e PC.
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