Injustice 2 (PC) - recensione
I supereroi DC combattono in modalità master race.
A circa sei mesi di distanza dalle edizioni per console, e quasi in concomitanza con l'uscita nelle sale cinematografiche del film sulla Justice League, arriva finalmente su PC Injustice 2. Il picchiaduro sviluppato dai ragazzi di Nether Realms rifulge in tutta la sua spettacolarità in questa edizione, che permette ai fortunati possessori di configurazioni debitamente corazzate di assistere ad uno spettacolo davvero esaltante. Il titolo Warner Bros non è però solo una gioia per gli occhi, può contare anche su un gameplay rodato e tecnico, su tantissime modalità, sia in giocatore singolo che multiplayer, un roster ricchissimo e un vasto sistema di equipaggiamento in grado di influire sulle statistiche dei combattenti.
Prima di buttarci a capofitto nella disamina di questo porting, facciamo un passo indietro per riassaporare insieme quelle che sono le caratteristiche principali del prodotto, di cui potete trovare una descrizione approfondita nella nostra recensione delle versioni console. Come sempre i picchiaduro sviluppati dallo studio responsabile dei due più recenti Mortal Kombat vantano una modalità storia molto curata, e anche in questo caso gli amanti del single player avranno pane per i loro denti. Gli eventi ripartono direttamente dalla conclusione primo capitolo, con la Justice League di un universo parallelo spezzata e in conflitto con sé stessa.
Il Joker ha infatti ingannato Superman inducendolo ad assassinare la moglie, Lois Lane. Il kriptoniano non la prende proprio bene e decide quindi di abbracciare una linea di condotta dura e fare fuori il malvagio clown. Batman però non ci sta e forma una resistenza costituita da eroi e criminali redenti che ancora credono che si possa vincere la guerra senza fare vittime. C'è chi si schiera con il Crociato Incappucciato e chi invece preferisce stare dalla parte di Superman, proprio come Damian, che tradisce la fiducia del padre alleandosi con il suo nuovo nemico. Al temine del conflitto però l'Uomo d'Acciaio viene sconfitto e relegato in una cella che inibisce i suoi poteri.
L'invasione di Braniac, che giunge sulla Terra dopo aver raso al suolo il pianeta natale di Clark e sua cugina Kara, mischia le carte in tavola, costringendo tutti a rivedere le proprie alleanze e priorità. Questi continui cambi di fazione da parte un po' di tutti sono il collante perfetto per tenere insieme una storia fatta di scontri fra titani e intervallata da stupende cutscene. I video di intermezzo possono contare su animazioni e modelli di altissima qualità, nonché un taglio registico sempre attento a mantenere al massimo il tasso di spettacolarità.
Il sistema di combattimento rimane in gran parte fedele a quanto visto nell'incarnazione precedente, con attacchi leggeri, medi e potenti e la parata assegnata alla direzione opposta a quella in cui si è rivolti. Tornano le mirabolanti interazioni ambientali, e le splendide supermosse in grado di far cadere la mascella anche ai giocatori più integerrimi. Ogni personaggio dispone inoltre di un oggetto consumabile personale che può usare durante la lotta con la semplice pressione di un tasto.
Ad affiancare la splendida campagna ci sono altre interessanti modalità utili a soddisfare il palato dei player più solitari. Oltre ai classici incontri arcade 1VS1 contro l'IA, c'è anche l'addestramento con nemico programmabile (con cui affinare le proprie skills) e il Multiverso. Quest'ultimo fa un po' le veci della torre delle sfide di Mortal Kombat e prevede scontri in sequenza contro diversi personaggi suddivisi per grado di difficoltà. Un indicatore ci informa infatti del livello adeguato per affrontarli, spronandoci a buttarci nella sfida solo con personaggi sufficientemente forti ed equipaggiati. Ebbene sì, equipaggiati. Vincendo incontri, sia online che offline, si guadagnano crediti con cui sbloccare box contenenti pezzi di costume con cui agghindare i nostri eroi, fornendogli bonus passivi e influendo persino sull'estetica del modello.
Ci sono poi le modalità multiplayer: in locale (come ai vecchi tempi) perfetta per passare una serata a sgomitare con gli amici sul divano, oppure on line, se vogliamo provare ad umiliare dei perfetti sconosciuti. Il titolo permette di essere giocato sia "for fun", ovvero sfruttando i bonus offerti dall'equipaggiamento, oppure in maniera competitiva, disattivando tutti i possibili vantaggi concessi dai set. Insomma i contenuti non mancano di certo e la moltissima carne al fuoco è in grado di soddisfare qualunque palato, indipendentemente dai gusti.
Ma andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali sono le caratteristiche peculiari di questa edizione per PC. Partiamo dai pack, poiché alla versione base di Injustice 2 si possono aggiungere un discreto numero di componenti extra. Il titolo dispone di tre combat pack, ognuno dei quali contiene un trio di nuovi personaggi da aggiungere al già nutrito roster. I primi due sono già disponibili, mentre per l'ultimo, che introdurrà anche le amatissime Tartarughe Ninja, bisognerà avere ancora un po' di pazienza. Proprio in riferimento al quartetto di anfibi non ci è ancora dato sapere se verranno trattati come un singolo personaggio con costumi alternativi o se conteranno effettivamente come quattro eroi distinti, in questo caso l'ultimo DLC conterrebbe la bellezza di sei combattenti inediti, mica male!
I più parsimoniosi possono decidere di acquistare gran parte dei guerrieri dei pacchetti singolarmente, mentre a coloro che non badano a spese interesserà sicuramente l'ultimate pack, un super DLC contenente tutti i contenuti sopra elencati più varie skin alternative per i personaggi più di rilievo, Darkseid giocabile e un paio di shaders applicabili a tutti i combattenti. Insomma, che siate in vena di edizioni extralusso o che vogliate semplicemente cominciare a giocare, avete molte opzioni che permettono di avere un'esperienza appagante e variegata indipendentemente dal budget a disposizione. Il roster base conta infatti una trentina di personaggi, che aumentano a trentanove con quelli aggiuntivi, numeri soddisfacenti qualsiasi sarà la vostra scelta.
Passiamo ora ad un'analisi tecnica che sarà fonte di gioia e sbrodolamenti vari da parte dei possessori di macchine da combattimento assemblate con lo scopo unico di far girare gli ultimi titoli usciti con settaggi ultra. Ebbene, ci preme sottolinearlo ancora, Injustice 2 trova nella sua incarnazione su PC il massimo della resa estetica. Vedere supereroi e supercattivi inguainati nei loro costumi iperdettagliati darsele di santa ragione a suon di pugni e bordate energetiche è davvero esaltante! Complice anche la componente coreografica delle mosse speciali, a schermo abbiamo costantemente un tripudio di esplosioni ed effetti particellari, il tutto saldamente ancorato a 60fps.
Non proprio tutto in realtà, le mini cutscene legate alle supermosse girano a 30, un particolare assolutamente insignificante che non influisce in alcun modo sul gameplay. Ovviamente coloro che vogliono giocare in 4K farebbero meglio ad attrezzarsi con schede grafiche di ultimissima generazione, per chi invece viaggia ancora con risoluzioni inferiori e non dispone di un PC acquistato ieri, esiste una modalità dinamica che adatta la qualità video alle performance della GPU, permettendo di fruire di un'esperienza sempre fluida. Le impostazioni video avanzate consentono comunque di andare ad intervenire su diverse finezze, permettendoci di bilanciare all'occorrenza qualità grafica e performance.
A conti fatti, questo porting è decisamente la versione migliore del titolo, forte di un livello di dettaglio allucinante (hardware permettendo) e di un framerate stabile a 60 fps. Injustice 2 è un picchiaduro che ha un occhio di riguardo per tutti i tipi di giocatori: che vogliate una storia ben raccontata, che siate maniaci del completismo e della raccolta di tutti i tipi di equip, o che vogliate affrontare sfide on line ad armi pari con il vostro avversario, qui c'è da rimanere soddisfatti.