Ninety-Nine Nights 2

E’ nuovamente un’esclusiva Xbox 360. E’ stato ancora una volta annunciato al Tokyo Game Show. E, nelle intenzioni di Microsoft, potrebbe essere un’ottima arma per avvicinare il restio popolo di videogiocatori giapponesi al mondo Xbox. Sembra una perfetta replica di ciò che avvenne un paio di anni fa, a ridosso del lancio 360 con il primo capitolo di Ninety-Nine Nights. Stavolta, però, si è deciso di rimescolare le carte, con un cambio di team (da Phantagram a Feelplus) che potrebbe regalarci qualche soddisfazione in più da questo “affetta nemici in sequenza” di ispirazione fantasy.

Certamente non cambierà l’impatto alla Dinasty Warriors, ma l’atmosfera sarà decisamente più dark e cattiva, pur riprendendo le vicende narrate nel prequel. E’ la demo presente al TGS a rivelarci l’intenzione dei ragazzi di Feelplus di innalzare il livello di tensione, con un cast di nemici davvero poco raccomandabile: goblin, creature alate, demoni assetati di sangue e cattivoni di fine livello dalle dimensioni ragguardevoli.

Sono proprio i cosiddetti Titanic Boss una delle più intriganti novità di Ninety-Nine Nights 2. Giganti, colossi, insomma, esseri enormi da scalare, combattere e dominare. Una sorta di livello in movimento che dovrebbe garantire una certa varietà di gioco, per un’alternativa di spessore alle classiche sessioni di combattimento.

Ma Q Entertainment ha preteso ancora di più. Ecco allora che il gioco permette di scegliere tra cinque potenziali protagonisti, ognuno con il suo devastante set di mosse a disposizione. Poi come se non bastassero combo e attacchi magici, piomberà sullo schermo una serie di quick-time event e la possibilità di giocarsi la campagna principale in cooperativa con un amico.

Rivisto e corretto anche il motore di gioco, ora capace di reggere l’impatto di decine di nemici che ti vengono addosso come alle spalle e una caratterizzazione dei modelli poligonali nettamente più raffinata e definita. Il framerate della versione dimostrativa non è mai andato in crisi, anche quando sul campo di battaglia si faceva fatica a distinguere le sembianze del nostro eroe…

E il sistema di controllo? Praticamente identico al suo predecessore. Ogni personaggio ha tre differenti tipi di attacco (uno per ogni pulsante del pad), la parata e un pulsante per saltare. Azzeccare una combo è sì questione di conoscenza delle tecniche di attacco, ma anche di fortuna. Per questo l’approccio al gioco è comunque abbastanza semplice, perché una combo dagli effetti spettacolari può essere il risultato anche di tanta casualità… Pozioni magiche e puzzle da risolvere completano il quadro di un action game che ha una gran voglia di riemergere dal quasi anonimato in cui era piombato ai tempi.

Da quello che abbiamo visto, quindi, Ninety-Nine Nights 2 ha delle discrete chance per far dimenticare il passato e ricostruirsi un futuro più convincente rispetto alla formula originale. Resta da provare (al TGS c’erano soltanto dei filmati dimostrativi) cosa sapranno regalarci i boss dalle dimensioni XXL e un copione più brutale e meno da “c’era una volta…”. Non prima, però, del 2010…