Ace Combat: Assault Horizon
La serie di Namco Bandai riparte dal multiplayer.
Da quanto tempo aspettavate l'uscita di un nuovo capitolo della saga di Ace Combat? E soprattutto, quanto speravate che Namco Bandai si decidesse a cambiare qualcosa in una formula da troppo tempo uguale a se stessa?
In effetti gli appassionati di giochi di aerei non hanno vissuto un gran periodo, visto che al di là di qualche interessante proposta il panorama del genere è rimasto piuttosto piatto. Riuscirà questo Assault Horizon a far sussultare i cuori dei piloti virtuali?
Appena caricato il gioco e impugnato il joypad, si viene immediatamente proiettati nei cieli nel bel mezzo di un conflitto a fuoco che, ovviamente, si rivela essere la classica occasione per educare il giocatore con un bel tutorial interattivo.
Abbattendo decine di velivoli avversari si prende subito confidenza con un sistema di controllo completamente rivisto rispetto al passato, che oltre a permettere di governare i movimenti del jet con estrema naturalezza, garantisce anche una certa libertà d'azione in termini di uso delle armi (la mitragliatrice e i missili sono illimitati) e di aggressività delle manovre (andare in stallo è estremamente difficile).
Bastano pochi istanti per entrare in contatto con la modalità dogfight, che in sostanza permette di agganciare un bersaglio nemico e di rimanergli letteralmente incollati in scia, in un frenetico inseguimento in perfetto stile Top Gun. Il risultato è che la velocità dell'azione si impenna raggiungendo livelli altamente adrenalinici, grazie anche a una serie di eventi scriptati che intervengono in prossimità di alcune zone specifiche dei livelli.
Ecco, quindi, che rimanendo nella scia di un asso dell'aviazione nemica capita di sfrecciare fra i grattacieli di una città, o di compiere evoluzioni incredibili fra le dirompenti esplosioni di una raffineria in fiamme.
Tutto questo, unito allo splendido effetto che segue la distruzione di un velivolo nemico (fra rottami e perdite d'olio), rende le battaglie aeree di Assault Horizon decisamente spettacolari dal punto di vista puramente coreografico. Peccato, però, che sul fronte del gameplay queste sessioni di gioco tendano a diventare ripetitive piuttosto in fretta.
Le missioni della campagna principale in cui è necessario controllare un caccia, infatti, si distinguono per una struttura estremamente lineare, che nella maggior parte dei casi vede il giocatore impegnato a ingaggiare diversi squadroni di nemici in schermaglie che possono durare anche diversi minuti, dilatando enormemente la durata delle sessioni.