FIFA 12
EA Sports vince e convince. Ma...
Essendo un grandissimo appassionato di calcio, è inutile che vi dica quanto l'annuale scontro tra Konami ed EA Sports stuzzichi il mio interesse.
L'epica battaglia, o forse dovremmo dire "partita", tra queste due superpotenze del calcio videoludico catalizza infatti l'interesse di tutti gli amanti di questo sport da diversi anni, ed ogni stagione migliaia, se non milioni, di giocatori si trovano nella condizione di rispondere a quella che è diventata ormai una classica domanda: PES o FIFA?
In attesa di raccontarvi tutto sull'ultimo nato di casa Konami, la cui recensione è sotto embargo ancora per qualche giorno, ciò che posso dirvi sin da ora è che FIFA 12 non ha in alcun modo deluso le aspettative della vigilia, ma anzi, è esattamente ciò che ci aspettavamo. E forse anche di più.
Sin dai primissimi istanti, quando ci si trova di fronte ad un filmato che spiega le caratteristiche del servizio EA Sports Football Club, è infatti impossibile non rendersi conto di quanto gli sviluppatori abbiano fatto davvero di tutto per far sì che FIFA venga incoronato anche quest'anno come il miglior titolo della categoria.
Il servizio in questione, destinato ad azzerare la vita sociale di qualsiasi calciofilo in circolazione, è infatti strutturato in maniera semplice e dannatamente stimolante: ogni partita completata, indipendentemente dalla modalità utilizzata, determina la conquista di un certo quantitativo di punti esperienza (PE) e tali punti permettono di incrementare il nostro livello di esperienza e quello del club che abbiamo scelto di supportare, andando a migliorare la nostra posizione o quella della nostra squadra del cuore in classifiche dedicate.
Ma non finisce certo qui. Nella pagina principale dell'EA Sports Football Club è possibile visualizzare tutti i progressi portati a termine dai nostri amici per confrontarli con i nostri, osservare leaderboard nazionali e globali e, cosa ancor più importante, è possibile dedicarsi alle sfide che saranno fornite dagli sviluppatori su base settimanale. Che cosa significa? Semplice: tutte le partite più importanti o interessanti dei campionati principali saranno riproposte online per essere vissute nuovamente da noi, e ciò vuol dire che potremo tentare di riscrivere la storia o solo di limitarci a "confermarla".
Insomma, in poche parole FIFA 12 assume le sembianze di un grosso social network di chiaro stampo calcistico. Ma il Football Club è solo la proverbiale punta dell'iceberg, perché lo straordinario "feeling" dello scorso anno è stato infatti solo riconfermato nella sua interezza.
Sin dalla primissime partite è infatti facile rendersi conto di quanto tutto, a partire dalla fisica dei contrasti per arrivare al comparto tecnico e alle animazioni, sia stato rifinito e ottimizzato al fine di proporre una trasposizione videoludica ancor più fedele alla realtà di questo sport e dunque ancor più coinvolgente e stimolante di quanto già non fosse quella dello scorso anno.
Questa evidente evoluzione, come molti di voi già sapranno, è passata attraverso quattro feature distintive, tra cui, almeno per il sottoscritto, una spicca in maniera particolare: la Pro Player Intelligence. Sebbene ad ogni nuova stagione calcistica sia ormai una consuetudine, tanto per Konami quanto per EA, fare grandi proclami in merito alla "propria" intelligenza artificiale, posso dirvi senza paura di essere smentito che quest'anno i creatori di FIFA hanno davvero tenuto fede alle proprie promesse.