Modern Warfare 3
Robert Bowling e Glen Schofield a rapporto!
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati, vi invitiamo a consultare la nostra recensione di Call of Duty: Modern Warfare 3!
Quando per vedere Modern Warfare 3 in anteprima non devi volare oltreoceano ma recarti nel centro della tua città, capisci che quella che ti viene proposta è un'occasione così comoda che non puoi proprio lasciarti sfuggire.
Quanto poi scopri che a dimostrare il gioco ci saranno nientemeno che Robert Bowling (Creative Strategist di Infinity Ward) e Glen Schofield (fondatore di Sledgehammer Games), realizzi che non ci puoi mandare qualcun altro, ma che ci devi andare proprio tu.
E così è in quel dello Spazio Theca di Milano, giusto di fronte al Castello Sforzesco, che qualche giorno fa mi sono recato al grande appuntamento organizzato da Activision per un ristretto numero di giornalisti.
Dopo i convenevoli di rito ci è stata mostrata la missione Iron Lady, ambientata nella capitale francese, che si apre con un bombardamento aereo di alcune postazioni nemiche a bordo di un C130. Nulla che un militare virtuale navigato non abbia già provato varie volte, ma comunque un'occasione per vedere come il motore di MW3 si difenda ancora bene.
Abbandonata questa sezione della missione, forse un po' troppo lunga, che si conclude con l'abbattimento di un palazzo (precalcolato), viene il momento di scendere a terra e di imbracciare finalmente il fucile.
Da qui in poi il gameplay diventa quello solito della serie, con sparatorie porta a porta per gli stretti vicoli parigini, esplosioni e bombe a mano che volano come chicchi di riso a un matrimonio.
Come sappiamo, però, è nel multiplayer che il gioco dà il suo meglio, ed è nella relativa mappa multiplayer di Parigi che le Spec Ops ci hanno permesso di apprezzare il lavoro svolto dai level designer. La varietà del livello è notevole e i punti nei quali tentare sortite ai nemici (o, al contrario, subirle) non sono pochi.
È stata poi mostrata anche la missione Mind the Gap, ambientata a Londra nella zona di Canary Wharf, che però vogliamo considerare come un omaggio alla stampa generalista anch'essa presente all'evento, dato che noi abbiamo avuto modo di vederla già mesi fa.
Una volta completato l'inseguimento al vagone della metropolitana, con lo spettacolare finale che ha suscitato più di una polemica sui quotidiani britannici (il ricordo dell'attentato londinese del 2005 è ancora vivo), Bowling e Schofield hanno preso la parola e spiegato ai giornalisti la loro visione di Modern Warfare 3.
Ovviamente (ma non potevano dire diversamente), affermano di avere ascoltato attentamente i pareri della community, filtrando le esigenze più importanti da quelle meno rilevanti, il che ha permesso a loro detta di creare il multiplayer più bilanciato di sempre nella serie di Modern Warfare.
Dall'esperienza di 30 milioni di persone e di miliardi di partite disputate in multiplayer, hanno capito che il gioco era perfetto per il Team Deathmatch, meno per le altre modalità, il che non poteva certo fare felici i player meno preparati che finiscono per morire appena mettono il naso online.
Con Modern Warfare 3 gli sviluppatori si sono quindi impegnati per rendere il gioco più accessibile a qualsiasi stile di gioco, e la soluzione migliore è stata quella di imperniare il gameplay non più sulle uccisioni ma sui punti. Ora, come anche nel recente Homefront, si vedrà salire il proprio punteggio per quasi qualsiasi cosa si faccia, che sia catturare o difendere degli obiettivi, assistere i propri compagni e, ovviamente, ancora uccidere i nemici.
I punti guadagnati si potranno investire in 3 diversi pacchetti. Il primo si chiama Assault Package e ci permetterà di sbloccare missili, elicotteri di supporto e bombardamenti aerei, in una parola qualsiasi cosa serva a uccidere ancora più avversari.
Il secondo pacchetto si chiama Support Package ed è pensato per coloro che preferiscono agire di squadra: ad esempio metterà a disposizione un drone che volerà sulla mappa e segnalerà tutti i nemici che riuscirà a vedere, un'informazione questa che tornerà utile a tutto il team. O ancora renderà disponibili i giubbotti antiproiettile, sulla cui utilità è inutile soffermarsi.
Il terzo ed ultimo è invece lo Specialist Package, che attiverà dei perk al momento della seconda, quarta e sesta uccisione. Con l'ottava uccisione di fila si avranno tutte le abilità disponibili. I bonus derivanti da questo pacchetto, così come anche dagli altri due, si azzereranno al momento della nostra morte, quindi sarà necessario porre un freno ai nostri deliri di onnipotenza e stare sempre accorti.