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1-2-Switch - recensione

Un perfetto gioco da bundle di lancio... senza il bundle!

Nell'immaginario collettivo, 1-2-Switch avrebbe dovuto essere il perfetto gioco da bundle di lancio, quello che Wii Sports fu per la prima Wii. Nintendo invece ha deciso di non includere la sua nuova compilation di mini giochi nella confezione dello Switch e a rimetterci siamo un po' tutti.

1-2-Switch è infatti l'unica vera esclusiva Switch della line-up di lancio, dato che Zelda: Breath of the Wild è uscito anche su Wii U. Trattasi di compilation di mini giochi che sfruttano in vari modi i Joy-Con della console. Ce ne sono 28 in tutto ma inizialmente solo alcuni di questi sono disponibili. Bastano però poche partite di rodaggio e tutta la compilation sarà a vostra disposizione. Di cose da fare quindi ce ne sono, ma sono davvero così divertenti come poteva sembrare nei trailer diffusi prima del lancio?

La risposta è "ni". Le sfide già viste in sede di preview sono un ottimo showcase del gioco. Duello nel West e Samurai sono prove basate unicamente sui riflessi e differiscono tra loro solo per le tempistiche (più fulminea la prima, più "riflessiva" la seconda), ma funzionano e sono anche divertenti. Tra le sfide meno note ovviamente alcune spiccano più di altre, ma in questo genere di giochi la selezione naturale esiste da sempre... diciamoci la verità, in quanti sceglievano il baseball su Wii Sports invece del tennis o del bowling? Per quanto riguarda il sottoscritto, la sfida Sogni d'Oro è decisamente in fondo alla classifica: non ho mai avuto un grande istinto paterno, quindi cullare una console cercando di farla "addormentare" non è il massimo.

La sfida Gnam Gnam è divertente... all'inizio. Come altri giochi inclusi in 1-2-Switch, però, difficilmente tornerete a giocarla una seconda volta.

A differenza di molti non ho trovato granché divertente la sfida della mungitura, anche se il naturale movimento necessario per vincerla (su, giù e strizza) è sicuramente quello destinato a scatenare il maggior numero di battute e doppi sensi tra i vostri amici. Altri mini giochi invece dimostrano non solo l'intelligenza e l'originalità del team di sviluppo, ma anche le caratteristiche peculiari del Nintendo Switch. Abbiamo già sentito parlare della sfida in cui bisogna indovinare il numero di biglie "contenute" nel Joy-Con, ma vi assicuro che provarla dal vivo è tutt'altra cosa. Quel dannato pezzetto di plastica e il suo magico Rumble HD simulano così bene il contenuto di sfere d'acciaio da ingannare i sensi in maniera perfetta.

Sfide come Tennis Tavolo, Sfilata di Moda, Rubabandiera e Scuola di ballo hanno potenziale, ma richiedono un po' di tempo per essere assimilate al meglio e richiedono una discreta quantità di spazio per essere giocate. Riuscire a "sentire" la pallina da Ping Pong non è così immediato come si potrebbe pensare e gli aiuti dati dalla voce guida ("trovate il giusto ritmo", "rimanete alla distanza giusta") non è di grande aiuto. Gli altri due titoli appena citati sono sicuramente più semplici da utilizzare, ma avrete bisogno di un bel po' di spazio per giocarli in maniera ottimale.

Merita una menzione d'onore la sfida Pelo e Contropelo, una gara di rasatura virtuale il cui risultato non è poi così scontato. Amici maschietti occhio perché la brutta figura con il gentil sesso è dietro l'angolo. Divertente anche Bollicine, che simula lo scuotimento di una bottiglia di acqua gassata (o champagne, o cola... insomma, avete capito). L'obiettivo è passare la bottiglia dopo averla agitata un certo numero di volte cercando di non prenderla al momento dell'esplosione.

I tutorial all'inizio di ogni gioco sono ottimi per capire come funzioni ogni sfida... ma doverli vedere ogni volta senza poterli saltare, è decisamente fastidioso.

Chiamata Urgente rientra nella categoria riflessi: vince chi riesce a sollevare la cornetta/Joy-Con più velocemente dopo lo squillo. Divertente anche la prova Scassinatori, nella quale bisogna far scattare le tre serrature di una cassaforte girando il Joy-Con in senso orario e antiorario fino a sentire il fatidico click. Giochi come Scopri i Dadi, invece, risultano francamente incomprensibili o semplicemente poco divertenti a causa di un'eccessiva influenza del fattore fortuna a scapito dell'abilità.

Stando a quanto consigliato da Nintendo fin dalla prima presentazione, in tutte le prove di 1-2-Switch dovrebbe essere obbligatorio guardare il partner di gioco invece dello schermo. All'atto pratico tale consiglio risulta poco praticabile, specialmente all'inizio quando guardare la TV è praticamente obbligatorio per imparare come si gioca. Andando avanti probabilmente è possibile giocare anche "occhi negli occhi", ma la cosa richiede non poco allenamento.

Nel complesso l'offerta dei mini-game è numericamente valida ma la longevità dipende molto da quanti giocatori riuscirete a raccogliere nel vostro soggiorno. La mancanza di una modalità single-player e di un vero e proprio obiettivo da raggiungere minano non poco la godibilità di 1-2-Switch sul lungo termine. Sarebbe bastato inserire livelli di esperienza con cui sbloccare versioni alternative o più difficili dei giochi, invece con mezz'ora di riscaldamento si ottiene tutto quello che il gioco ha da offrire.

Pelo e Contropelo. In questa sfida dovrete radere virtualmente il volto del vostro avatar. Il Joy-Con vibrerà diversamente quando passerete su una zona liscia o ancora da rasare.

1-2-Switch non può quindi essere paragonato a Wii Sports. Pur essendo entrambi rivolti ad un pubblico "casual", i due titoli risultano profondamente diversi nello spirito, non solo nel gameplay. Quest'ultima fatica di Nintendo, insomma, è un party game che dà il meglio di sé con una nutrita comitiva di amici, cibo da asporto e qualche birra che renda le sfide ancora più folli e complicate.

Il prezzo richiesto per il gioco (50 Euro) è sinceramente troppo alto per quello che 1-2-Switch riesce a offrire e impedisce al titolo Nintendo di aspirare a voti più vicini all'eccellenza. Un bundle con la console sarebbe stata la soluzione più logica, perché avrebbe dato notevole slancio al nuovo hardware Nintendo. Un vero peccato e un'occasione mancata per noi giocatori e per la stessa Nintendo.

6 / 10
Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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1 2 Switch

Nintendo Switch

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