Gli 8 personaggi di Dragon Ball FighterZ che vorremmo nei DLC - articolo
C'è ancora molto spazio nel roster del picchiaduro di Arc System Works.
Dragon Ball FighterZ è disponibile da qualche giorno su console e PC. L'ultimo picchiaduro di Arc System Works - parliamo dei creatori di BlazBlue e Guilty Gear - è riuscito a far innamorare non soltanto noi ma anche una larga fetta di appassionati dell'opera di Toriyama e del genere di riferimento. Seguendo la scia dei più recenti e apprezzati fighting game (basti pensare a Mortal Kombat X, Injustice 2 e Street Fighter V), anche per la nuova avventura dei Guerrieri Z è stato pianificato l'arrivo di combattenti e di contenuti inediti tramite dei DLC. Nello specifico, ci stiamo riferendo a ben otto membri del roster e ai graditissimi Anime Music Pack e Commentator Voice Pack.
Il primo pacchetto è stato già bollato come imperdibile dai fan storici, perché aggiungerà alcuni famosi brani provenienti da DBZ e DBGT all'interno della colonna sonora del gioco. Il secondo, invece, dovrebbe permetterci di modificare la voce del commentatore ma non se ne conoscono ancora i dettagli. Tornando al piatto forte, sappiate che ci sono già diverse speculazioni sulle identità dei personaggi aggiuntivi. Queste voci e ipotesi hanno trovato della linfa vitale grazie alla sempre più ricorrente attività del data mining.
Fare "data mining" significa scavare in profondità tra i file che costituiscono la versione PC di un determinato gioco, allo scopo di scovare segreti, contenuti rimossi o - come in questo caso - materiale di futura introduzione. Per alcuni di questi "minatori 2.0", tra qualche tempo potremo vestire i panni di Goku e Vegeta in forma base o annientare i nemici con il malvagio Broly, mentre altri giurano di aver trovato le prove che confermerebbero l'arrivo di Jiren il Grigio.
Senza volerci addentrare in tali infinite diatribe, noi di Eurogamer.it abbiamo stilato una personalissima lista dei combattenti che vorremmo facessero la loro apparizione in Dragon Ball FighterZ, tra vecchie e nuove conoscenze. Se non avete ancora avuto modo di vedere Dragon Ball Super e temete gli spoiler come un'ottantenne col finale di Beautiful, allora non procedete oltre perché potreste pentirvene: vi abbiamo avvisati!
Bardack
Apparso per la prima volta in "Dragon Ball Z: Le Origini del Mito" (1990), il coraggioso Saiyan ha tentato di sventare la distruzione del pianeta Vegeta per mano di Freezer, lo spietato tiranno galattico. Come in molti sanno, l'eroe viene spazzato via dall'esplosione della Supernova lanciata dal nemico ma non prima di aver avuto una visione della futura sconfitta di quest'ultimo. Vogliamo ricordare che il guerriero ha fatto ritorno in un episodio speciale, vero e proprio sequel de "Le Origini del Mito", nel quale riesce a raggiungere la forma di Super Saiyan.
Stiamo parlando di un combattente estremamente carismatico, dotato di uno stile feroce e allo stesso tempo "grezzo". Arc System Works potrebbe permettergli di trasformarsi durante il duello - come con Freezer Dorato - o soltanto in occasione dell'attacco finale. Esisterebbe anche una terza possibilità: mostrare il potenziamento di Bardack nel filmato introduttivo a lui dedicato. Quest'ultima ipotesi potrebbe rivelarsi allo stesso tempo interessante e controversa, perché sono in moltissimi ad amare il personaggio nella sua forma base.
Broly (Super Saiyan Leggendario)
Il suo nome potrà anche derivare da "broccoli" ma non fatevi ingannare: Broly è uno dei più potenti nemici non canonici mai incontrati dai Guerrieri Z. Figlio del Saiyan di infima classe Paragas, e acerrimo nemico di Goku, ha fatto il suo debutto nell'OAV "Il Super Saiyan della Leggenda" (1993) e da lì in poi non ha più lasciato l'immaginario di Dragon Ball. Il passato di questo terrificante antagonista lo vede indissolubilmente legato alla figura di Kakaroth, tramite un odio viscerale che si protrae sin dagli albori delle loro stesse vite e che li porterà ad affrontarsi in età adulta.
Broly condivide una caratteristica con l'inarrestabile Kid Bu: una volta perso il controllo, diventa un essere completamente irrazionale e mosso dal puro bisogno di distruzione. Il suo peculiare stile di combattimento è stato sapientemente ideato per rappresentare l'incarnazione dei concetti di inarrestabilità e di forza bruta. Posto che sicuramente lo si utilizzerebbe nella forma di Super Saiyan Leggendario, non vediamo l'ora di poter spargere il caos con la relativa controparte virtuale: scagliare una gigantesca Esplosione di Omega sul suolo terrestre sarebbe una ghiotta attrattiva per qualunque fan di Dragon Ball, e pensiamo che gli Arc System Works ne siano ben consci.
Janemba (Forma Finale)
Saike è un giovane (e maldestro) lavoratore ma non si tratta di un impiegato delle poste, bensì di un orco degli inferi. Dopo aver commesso un errore imperdonabile con il macchinario preposto al "lavaggio" delle anime dei malvagi, viene investito dal liquame oscuro che ne fuoriesce e finisce per trasformarsi in un gigantesco essere giallo e paffuto: Janemba. Dopo uno strambo confronto con Goku, Janemba viene sconfitto ma, con grande sorpresa del Saiyan di terzo livello, subisce un'ulteriore mutazione che lo rende simile a un demone.
La forma finale della mistica creatura include un'imponente spada rosso fiammante, trucchi capaci di modificare lo spazio e il tempo e la potentissima Pioggia Luminosa, il suo colpo definitivo. Gli sviluppatori di FighterZ hanno sin da subito manifestato l'intenzione di selezionare i personaggi in base alla peculiarità del loro stile di combattimento, ecco perché Janemba ci sembra un candidato perfetto.
Maestro Muten
Sono in molti a desiderare il suo approdo nel roster di Dragon Ball FighterZ e, indovinate un po', noi siamo tra quelli. C'è chi guarda a un secondo set di combattenti in arrivo al termine della prima sfilza di contenuti e, in quest'ottica, è possibile pensare concretamente al debutto del mentore di Goku e Crilin. Come se non bastasse, a sostenere questa teoria ci sarebbero alcuni dati di fatto da non sottovalutare: il Maestro Muten è tornato a combattere in prima linea durante la saga del Torneo del Potere, fase conclusiva di Dragon Ball Super.
Nonostante la sua veneranda età, l'esperto di arti marziali è riuscito a sconfiggere più di un avversario, permettendo al team di Lord Beerus di portarsi in vantaggio rispetto agli opponenti degli altri universi. Ciliegina sulla torta, i combat designer del team di sviluppo avrebbero per le mani decine di soluzioni differenti per regalare all'utenza un Maestro Muten che si rispetti: la sua trasformazione "dopata", l'incontenibile passione per le belle ragazze, la Kamehameha Originale e la rischiosa tecnica della Mafuba (permette di sigillare l'avversario in un'anfora al prezzo di molta della propria energia spirituale) sono soltanto alcune delle soluzioni di gameplay a disposizione degli addetti ai lavori.
Vegeth Super Saiyan
Difficile trovare nell'intera storia del mondo di Toriyama un combattente amato quanto Vegeth. Intere schiere di appassionati si sono sollevate nel momento in cui hanno scoperto che non avrebbe fatto parte del roster di base e non è difficile intuire il perché di questo malcontento. Vegeth è spavaldo come Vegeta ed è un genio del combattimento come Goku, inoltre vanta una forza spropositata e un repertorio di mosse comprensivo delle migliori tecniche dei suoi "genitori". La fusione di Goku e Vegeta - mediante gli orecchini dei Kaioshin - è comparsa non soltanto in Dragon Ball Z ma anche in Super, sul finire della saga di Black Goku/Zamasu.
Nel tentativo di contrastare questo invincibile nemico, Vegeth ricorre al Super Saiyan Blue e prova, senza successo, a finirlo in breve tempo. Il team di sviluppo potrebbe relegare la sua forma divina alla sola esecuzione della mossa decisiva, la Kamehameha Finale. In ogni caso questo Vegeth virtuale sarà pregno di tutto ciò che ha reso leggenda il guerriero disegnato ma non nascondiamo un minimo di apprensione sul versante del bilanciamento.
Kefla
È il risultato della seconda fusione tramite gli orecchini Potara di Dragon Ball Super. Kefla è una combattente incredibilmente agguerrita, nata dall'unione di Caulifla e di Kale - due Saiyan del sesto universo di Lord Champa. Per farsi un'idea del suo livello di combattimento, basta fare una semplice considerazione: Kale, una metà di Kefla, è a ben donde considerata come la versione femminile di Broly. Dietro alla sua personalità timida e introversa, infatti, si nasconde il primo Super Saiyan Leggendario canonico.
Detto questo, è lecito pensare che la fusione di Kale con Caulifla sia ben più potente della somma delle sue parti, anche perché gli orecchini sono in grado di aumentare esponenzialmente la forza dei guerrieri fusi. Kefla può espandere la sua aura fino a rilasciare dei poderosi raggi laser in tutte le direzioni, una mossa adatta alle combinazioni e agli scambi Z che gli sviluppatori non dovrebbero tralasciare nel caso in cui decidano di aggiungerla al roster.
Toppo
Ossessionato dal concetto di giustizia, considera Goku alla stregua di un pericoloso criminale. Stando alla sua visione dei fatti, il Saiyan sarebbe colpevole di aver favorito la nascita del Torneo del Potere, con tutte le apocalittiche conseguenze che ne sono scaturite. Appare per la prima volta al Torneo Preliminare voluto da Zeno, il "Dio del tutto", durante il quale affronta un agguerrito Goku trasformato in Super Saiyan Blue.
Messo alle strette, inoltre, Toppo è in grado di sfoggiare una forza equivalente a quella di un Dio della Distruzione. Una volta raggiunta la forma definitiva, il Pride Trooper non riesce quasi più a distinguere il bene dal male e si avvolge in un'aura di distruzione in grado di renderlo praticamente invulnerabile. Anche in questo caso, i ragazzi di Arc System Works dovrebbero scegliere in che modo permettere al giocatore di avvalersi della sua vera potenza.
Jiren il Grigio
Jiren, parole sue, vuole arrivare a scoprire cosa c'è al di là della potenza. Le sue tecniche di meditazione gli hanno consentito di raggiungere un potere inimmaginabile, addirittura superiore a quello degli Dei della Distruzione. Le sue vere intenzioni rimangono un mistero ma siamo certi che i fan otterranno presto le risposte che cercano, soprattutto perché la fine di Dragon Ball Super è dietro l'angolo.
Jiren ha sconfitto senza troppi problemi l'assassino Hit ed è capace di gestire con disinvoltura gli attacchi combinati di Goku Blue Kaiohken e Vegeta Blue 2: se queste non sono prove inconfutabili del suo immenso livello di combattimento, allora non sappiamo che cos'altro potrebbe esserlo. La tipologia di personaggio - proprio come nell'anime - dovrebbe essere più votata alla difesa che all'attacco, ecco perché ci aspettiamo l'inclusione di una serie di contromosse nel suo personale repertorio in Dragon Ball FighterZ, similmente a quanto visto con Hit.
Ecco dunque i personaggi che vorremmo vedere nel nuovo gioco di Dragon Ball. Non sappiamo ancora se effettivamente riusciremo a giocarli tutti o se in un secondo momento ne arriveranno degli altri, per cui non non resta che attendere notizie da parte di Bandai Namco. Con tre "stagioni" canoniche, una alternativa e una miriade di film a esso legati, quello di Dragon Ball è un universo sconfinato, estremamente vario e ben sfaccettato.
La verità è che con un ventaglio così ampio a disposizione, praticamente tutti i combattenti potrebbero essere candidabili per l'arrivo nel titolo di Arc System Works. Quali sono i guerrieri che vorreste vedere voi in Dragon Ball FighterZ? Sognate in segreto il mai dimenticato Goku Super Saiyan 4? Oppure preferireste il Signore degli Inferi, Darbula e l'innocente Goku bambino? Fatecelo sapere nei commenti!