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RetroIndustry

Retrogaming e giochi budget? Il futuro?

Mentre Altered Beast, per esempio, potrebbe essere un gioco senza mordente al giorno d'oggi, ricordare ciò che esso ha rappresentato al momento della sua uscita, quando da ragazzini assistevamo al protagonista licantropo mentre ruggiva e faceva piazza pulita dei nemici nei vari cabinati in giro per le sale giochi delle nostre città, senza dubbio rievocherebbe gran parte del suo malcelato appeal. Certo, i ricordi cambiano a seconda del soggetto, ed interpretarli cercando di soddisfarne le giuste associazioni di pensieri non è compito della scienza ma dell'arte.

"Le grandi vendite di compilation quali Midway Collection o la nostra Taito Legends, dimostrano che la gente vuole ancora intrattenersi con i videogiochi che possedeva durante l'infanzia o l'adolescenza. Ma sarebbe un completo disastro se ci limitassimo a prendere una serie di vecchi titoli e a farli entrare in un disco dopo averli selezionati in maniera casuale. Abbiamo bisogno di sapere quali giochi siano stati i più amati dalla gente e provvedere di conseguenza. Come ho accennato prima, è molto difficile riuscire a capire quali possano essere i classici che la gente vorrebbe rivedere in una compilation di vecchie glorie del passato, e quali siano invece quelli che i videogiocatori stanno ancora tentando di dimenticare!"

Il retrogaming si presta bene anche per le console portatili. Diffusi molto anche gli emulatori per cellulare.

Come già affermato, i retrogamer trovano nei titoli che hanno allietato il loro passato una qualità intangibile, qualcosa che spesso non si riesce neanche a spiegare troppo bene al prossimo, e che magari neanche si comprenderebbe appieno, non trovandosi nella stessa situazione. Spesso il videogiocatore rivolto al passato è sensibile al subdolo sentimento conosciuto col nome di "nostalgia" e da questa esso si fa catturare inevitabilmente, quasi fosse una dolce ricompensa per aver giocato titoli che, in un'epoca tutt'altro che rosea per il mondo dei videogame, non erano molto presi in considerazione dalle masse.

Così le raccolte Taito Legends e Midway Collection saranno anche riuscite nell'intento di riproporre vecchi classici ad un pubblico disposto a rigiocarli, ma tanti altri prodotti hanno invece fallito il loro obiettivo essendo stati rifiutati o poco venduti in occasione della loro riedizione a distanza di anni. Considerando noi videogiocatori come esseri volubili, e prendendo in esame l'aspetto estremamente effimero di ogni novità, ci viene allora da temere che anche questa delle compilation di vecchi classici possa essere considerata nient'altro che una moda passeggera. Ma Walsh non è d'accordo:

"Di questi tempi ritengo che un gioco semplice ma comunque coinvolgente sia perfetto per la ventina di minuti di tempo libero da impiegare divertendosi, tra una pausa e l'altra. Ecco perché penso che il retrogame, dalle dinamiche più semplici, sia qui per restare. Ci saranno sempre gli intenditori che vorranno smuovere un po' i ricordi del passato cimentandosi in vecchi giochi, ma saranno sempre altrettanti coloro i quali vedranno i classici come un buon modo per giocare velocemente. E questi due aspetti di questa industria sono pienamente compatibili", spiega Sean. La dimostrazione, in questo senso, è il grandissimo successo di PSN, Live Arcade e Virtual Console. Il fascino del pacchettizzato però, per un collezionista, gioca ancora un ruolo fondamentale”