AC Odyssey: L'Eredità della Prima Lama - ep.1 Preda - recensione
Alla scoperta dell'origine della lama celata!
Le avventure di Kassandra e Alexios ci hanno fatto vivere momenti epici all'interno dell'affascinante e mistica cornice dell'Antica Grecia. Una lunga epopea scandita da tradimenti, sotterfugi e rivelazioni inattese, senza dimenticare quell'aura mitologica che in più di un'occasione si è manifestata attraverso l'apparizione di figure tanto inattese quanto affascinanti.
D'altronde i due protagonisti del gioco non sono assolutamente persone che ambiscono alla placida vita cittadina, ed eccoli quindi pronti (in base al personaggio scelto) a imbarcarsi in una nuova e affascinante sfida, questa volta lanciata nientemeno che dal primo possessore della lama celata: Dario di Persia.
La scelta più curiosa, su cui vale sicuramente la pena porre l'accento prima di addentrarci nel racconto di questo DLC, riguarda la distribuzione di quest'ultimo. "Preda" è, infatti, il primo capitolo di un arco narrativo composto di tre atti che saranno rilasciati singolarmente a distanza di circa sei settimane l'uno dall'altro.
Il nome di questa nuova grande avventura s'intitola "L'eredità della prima lama" e, come vi abbiamo accennato poche righe sopra, racconta la storia di chi per primo ha indossato l'arma più iconica in assoluto dell'universo di Assassin's Creed. Una volta concluso questo arco, ne sarà rilasciato un secondo sempre ad episodi, incentrato maggiormente sulla mitologia e sulla misteriosa Atlantide.
Tornando però a questo primo episodio, possiamo dirvi che è ambientato in Macedonia ed è obbligatorio, per potervi accedere, arrivare al settimo capitolo della quest principale. Si tratta di un'avventura che nel complesso offre ai giocatori una serie di nuove missioni che vanno a pescare a piene mani da quelle che abbiamo già avuto modo di affrontare durante la main quest, senza distaccarsi da quel gameplay ibrido tra action e GDR, che sta facendo la fortuna della saga negli ultimi due anni.
Scontri navali, infiltrazioni all'interno di fortini e ovviamente figure iconiche da assassinare: il DLC ci propone un insieme di missioni che ci racconteranno una storia che collega - non vi diciamo come - alcuni piccoli elementi dell'universo di Assassin's Creed, al contesto greco raccontato da Odyssey. Sarà con questo e con il prossimo arco narrativo che troveremo i pezzi mancanti del puzzle, tanto richiesti dai fan? Difficile dirlo ora ma la presenza della lama celata e di altri elementi che non possiamo svelarvi, sicuramente porta a pensare in questa direzione.
Se sotto il lato del gameplay il contenuto si configura come il classico more of the same utile a saziare la fame di coloro che vogliono nuove avventure all'interno del mondo di Kassandra e Alexios, decisamente più ricca e variegata è la componente narrativa, che supporta le quattro ore di gioco necessarie a completare il DLC.
Siamo infatti di fronte a una storia per nulla banale, legata come sempre a delle scelte multiple che daranno i loro frutti - presumibilmente - nei prossimi episodi dell'arco narrativo, ma soprattutto in grado di regalare alcuni momenti narrativi ricchi di pathos, supportati saggiamente da un comparto grafico già ampiamente promosso in sede di recensione del gioco base, che esalta colori e conformazione territoriale della mappa.
La vasta regione della Macedonia vede infatti la presenza persiana come una grande minaccia che cala la sua scure sull'intero mondo ellenico, sfruttando figure nuove e intriganti come villains, tra cui Il Cacciatore, il nostro bersaglio primario all'interno di questo primo capitolo. È un personaggio affascinante e particolarmente tosto da affrontare, in grado di gettare anche un'ombra di mistero sulla figura di Dario, il vero protagonista di questo contenuto aggiuntivo.
Ed è proprio in questa caratteristica che, a nostro parere, risiede il vero valore aggiunto del prodotto di Ubisoft. In "Preda" non avremo una visione intrigante della figura del primo portatore della Lama Celata; non c'è niente di facilmente intuibile, con un plot twist interessante sul finale che mischi ulteriormente le carte sul tavolo.
Saranno le nostre azioni (attraverso le risposte a scelta multipla) a cambiare il corso di certi eventi? Dario sta facendo realmente il doppio gioco? La voglia di giocare "Eredità Oscura" e "Stirpe", i restanti due capitoli de "L'eredità della prima lama", è reale e tangibile, e questo non può che essere un punto a favore del DLC.
Pescando scientemente dai lavori su base seriale svolti molto bene da altri team di sviluppo, i ragazzi di Ubisoft hanno sviluppato un capitolo denso e apprezzabile, che una volta arrivati alla conclusione offre una solida main quest e del tempo extra da spendere, sempre all'interno del contenuto aggiuntivo.
Sebbene circoscritto a questo primo episodio, il nostro giudizio per ora non può che essere positivo, in attesa di capire come verrà gestita l'intera storia all'interno dei due capitoli mancanti. Per scoprirlo dovremo però attendere almeno un mese.