Skip to main content

Ace Attorney Investigations: Miles Edgeworth

Dura lex, sed lex...

Come abbiamo già accennato, la struttura di gioco è rimasta più o meno la stessa. C’è un assassinio e si parte subito con un sospettato numero uno. Anzi, nello spazio di due giorni è lo stesso Edgeworth ad essere accusato di due omicidi e di un rapimento. Un tipo di accuse che ne svilisce la figura agli occhi sospettosi di chiunque lo conosca….

Ci sono quindi vari elementi che si intrecciano nel gioco. Nei panni di Edgeworth si combatte valorosamente per provare la propria innocenza e la falsità delle accuse direttamente suoi luoghi del delitto (nei parchi giochi, sugli aerei, spesso nel proprio ufficio), si lavora al fianco della polizia per scovare gli elementi probatori necessari per difendersi durante la fase processuale e ci si trova di fronte a situazioni da mettere completamente in discussione.

Le location sono al solito un po’ fuori dall’ordinario. Prendiamo, ad esempio, il secondo capitolo, ambientato all’interno di un aeroplano. Ma non un aereo qualunque. Si tratta di un velivolo enorme, con un ascensore al suo interno (abbellito da statue e altre decorazioni) e ben tre piani da esplorare. Senza dimenticare un negozio di souvenir…

Anche i balloon a tutto schermo hanno subito una sorta di restyling.

Naturalmente ci sono molte citazioni che riguardano i vecchi giochi della serie. C’è Franziska von Karma, l’adorabile Ema Skye e la terrificante Wendy Oldbag. E anche uno dei personaggi secondari preferiti dai fan, Sal Manella, che appare brevemente con uno dei suoi 1337 discorsi senza senso…

Alcuni nuovi personaggi hanno praticamente lo stesso ruolo di quelli già conosciuti nei precedenti episodi, come Kay Faraday, convinta di essere l’incarnazione del ladro Yatagarasu. Kay è quello che fu Maya per Phoenix, oppure Trucy per Apollo, con tanto di stesso carico di entusiasmo e ingenuità.

Non è cambiato nemmeno il sistema con cui vengono gestite le nostre azioni (giuste o sbagliate che siano) all’interno del processo. Un sistema che ha sempre impedito a questo gioco di fare un ulteriore passo in avanti. Ancora una volta, soluzioni che logicamente potrebbero essere accettate o prove che servirebbero ai fini di un esito positivo della questione vengono magari rigettate a causa di questo storico procedere su binari preconfezionati. È vero che Edgeworth può perdere parte dei suoi blocchi d’energia in diversi modi quali opposizioni richieste nei tempi sbagliati, deduzioni fuori luogo o accuse illogiche, ma rimane il fatto di questo suo essere cronicamente limitato al copione già scritto dagli sviluppatori.

Mostriamo con orgoglio il nostro distintivo, ogni qualvolta incontriamo qualcuno che mette in discussione la nostra identità.

È fondamentale anche la scelta del momento del salvataggio, rispetto alla situazione “energetica” del protagonista. Insomma, salvare con la barra a metà prima della risoluzione di un puzzle di una certa difficoltà, è sempre sconsigliabile. Soprattutto perché il gioco, mentre all’inizio ci offre un aiuto rifornendoci di tanto in tanto di energia, poi, a un certo punto decide di interrompere questo genere di supporto…

Per certi versi, quindi, ritroverete tutti i difetti che hanno caratterizzato il passato, con alcune chicche inedite che vi lasciamo scoprire e che al pari dei precedenti episodi ve lo faranno amare, nonostante le storiche lacune…

Che siate o meno appassionati della saga, si tratta comunque di Ace Attorney. Certo, da affezionato continuo a chiedermi che fine abbiano fatto Maya e Pearl, così come non sono riuscito a capire bene in che periodo è ambientato il gioco. Allora: Apollo Justice si svolge sette anni dopo il terzo episodio ma Gumshoe è soltanto più vecchio di due anni rispetto al primo… Quindi, sì, c’è qualche problema di collocazione temporale!

Nonostante qualche ombra, il gioco risulta comunque ispirato e Edgeworth è ottimo come nuovo protagonista. Lo stesso cast è di buon livello, ironico come sempre e con personaggi a cui ci si affeziona facilmente. Certo, Maya ci manca, ma Kay è una sorprendente new entry e una degna compagna di viaggio in questa nuova avventura di Ace Attorney per Nintendo DS.

8 / 10