Active Soccer 2019 - recensione
Finalmente un degno erede per Kick Off!
La domanda posta nel sottotitolo di questa recensione è di quelle capaci di scatenare una rissa tra i "ragazzi" di 30 anni e oltre. Per tantissimo tempo la diatriba su quale fosse il miglior gioco tra Kick Off e Sensible Soccer ha infiammato le faide videoludiche combattute nei salotti "Amighiani" tra la fine degli anni 80 e l'inizio del decennio successivo. Roba al cui confronto la rivalità tra FIFA e PES è una scaramuccia da educande.
Purtroppo da allora quasi nessuno è riuscito a replicare la magia arcade di quei titoli. Non che i tentativi non siano mancati, e tra questi va purtroppo citato anche il tristissimo "Revival" firmato dallo stesso Dino Dini.
Qualcosa di buono fortunatamente si è vista con l'arrivo di AfterTouch Soccer, sequel spirituale di Kick Off 2 che si avvalse della collaborazione di uno degli autori della saga originale, Steve Screech. Probabilmente pochi di voi ne avranno sentito parlare, infatti la sua uscita su PC e dispositivi Mobile è passata quasi inosservata.
C'è sempre tempo per recuperarlo, ma aspettate un attimo... prima dobbiamo parlarvi di Active Soccer 2019, titolo che da molte glorie del passato prende spunto e che prova con frizzante convinzione a portare un buon calcio arcade su Switch. Nintendo sola sa se noi vecchi nostalgici ne abbiamo bisogno...
Ciò che vi troverete davanti è un titolo calcistico di chiarissimo indirizzo arcade, che non punta su esclusive roboanti o un comparto tecnico da infarto. È pura e semplice passione tradotta in immediatezza di gioco e divertimento, tanto divertimento. Non che i numeri manchino, ci mancherebbe. Possiamo contare oltre 1.200 squadre per un totale di giocatori che supera i 25.000, comprese alcune sfiziose glorie del passato che faranno brillare gli occhi a chi andava allo stadio o seguiva le partite nell'era dei paninari e del primo metal.
Se tutto questo non vi bastasse, potrete anche dedicarvi all'editor e personalizzare a piacimento la vostra squadra dei sogni, cambiando il nome del team e anche quello dei singoli calciatori... magari con quello dei vostri amici, come si faceva una volta quando le licenze ufficiali erano solo un sogno.
Una volta scesi in campo, si gioca. Nessun tutorial assassino che metta alla prova le vostre falangi, tutto si gestisce con i quattro tasti principali della vostra Switch (ma prossimamente anche su PS4 e Xbox One): passaggio standard, filtrante, cross e tiro. Il resto è nelle vostre mani, che a contatto con le levette analogiche dovranno acquisire quella sensibilità necessaria per effettuare i contrasti con il giusto equilibrio o dei precisi tackle atti a fermare l'avanzata di un avversario. Tutto qui? Esattamente e credeteci, non è poco.
Se non avete mai giocato Kick Off vi consigliamo di selezionare un livello di difficoltà non troppo alto, mentre chi è cresciuto a pane e Amiga può azzardare anche un gradino in più. Active Soccer 2019 mette anche a disposizione una serie di opzioni per rendere la vita dei neofiti ancora più facile, dal dribbling automatico ai movimenti semplificati.
L'I.A. dei vostri avversari è piuttosto buona anche se di tanto in tanto soffre di preoccupanti buchi di memoria. In più di un'occasione ci è capitato di vedere difensori che si spostavano poco prima dell'intervento decisivo e i portieri occasionalmente spaziano dal genere "saracinesca chiusa" a quello "citofono spento". Nulla che una buona patch non possa risolvere e gli sviluppatori sono tutt'ora al lavoro per migliorare la loro piccola ma coraggiosa creatura.
Tale lavoro dovrebbe, ci auguriamo, portare ad un futuro aumento delle modalità di gioco che comprendono l'Allenamento (diviso tra pratica generico, calci di punizione e rigori), le Partite Veloci, i Tornei (preimpostato o personalizzato) e la Carriera, decisamente sfiziosa visto che comprende anche una parte gestionale. Dove si può lavorare di più è sicuramente nel comparto multiplayer che attualmente prevede solo la possibilità di sfide in locale fino a quattro giocatori.
Per questo ottimo prodotto dobbiamo ancora una volta ringraziare il team The Fox Software, un manipolo di volenterosi e talentuosi sviluppatori italiani attivi già dalla metà degli anni 90. La passione che questi ragazzi mettono nel loro lavoro deriva da quella che da bimbi li spinse a giocare per la prima volta a Kick Off e ad una miriade di titoli per Amiga.
Lo si vede in ogni "angolo" di Active Soccer 2019 e se pensate che il budget utilizzato per questo gioco è pari a quello delle noccioline sgranocchiate in un fine settimana dentro un qualsiasi studio Electronic Arts, allora potete davvero credere ai miracoli. Spendete questi 10 euro, divertitevi e fategli un applauso. Bravi!!!