Adventure Time: Hey Ice King! Why'd You Steal Our Garbage?!! - review
È l'ora dell'avventura!
Edita da Cartoon Network, Adventure Time è una serie televisiva per bambini che, nonostante quel che si possa pensare di primo acchito, nasconde molti livelli di lettura differenti, in grado di far appassionare al cartone animato anche spettatori più adulti. La serie si ambienta infatti nel mondo di Ooo, una sorta di terra alternativa che, dopo essere stata sconvolta da una non meglio definita catastrofe (la guerra dei funghi), è rifiorita sotto forma di un regno magico colorato e fantasioso. In questo ambiente si muovono Finn l'avventuriero e Jake il cane, due personaggi che mimano gli stilemi classici del gioco di ruolo e del fantasy, rielaborandoli con ironia ed entusiasmo.
Si tratta di un format interessante che, nel tempo, ha visto diversi riadattamenti videoludici, tanto per console casalinghe quanto per portatili e mobile. Adventure Time: Hey Ice King! Why'd You Steal Our Garbage?!! è l'ultimo titolo ispirato alla saga ed è edito in esclusiva sulle console portatili di Nintendo (3DS e NDS). La trama del titolo prende piede, come al solito, da un presupposto piuttosto blando e atipico, utile più che altro a convincere i due eroi a saltar giù dal letto e darsi "all'avventura". Re Ghiaccio, nota nemesi dei protagonisti, ha fatto irruzione in casa di Finn e Jake per rubare la loro immondizia, e per recuperarla i due dovranno esplorare il mondo di Ooo perlustrando dungeon risolvendo enigmi ed aiutando i vari personaggi secondari in difficoltà.
Si tratta di un pretesto per dar luogo a un gioco di ruolo piuttosto canonico, che ironizza con sottigliezza sui tanti GDR di stampo classico per cui abbiamo imparato ad amare le console delle epoche NES e Super Nintendo. Come in questi vecchi titoli, potremo andare a zonzo liberamente per una mappa di gioco isometrica e per livelli bidimensionali a forte espansione verticale, che rappresentano le varie città e dungeon del gioco.
"La mappa del mondo sarà divisa in quattro grandi aree, che si apriranno mano a mano che apprenderemo nuovi poteri e completeremo nuove quest"
La mappa del mondo, divisa in quattro grandi aree che si apriranno mano a mano che apprenderemo nuovi poteri e completeremo nuove quest, sarà quindi disseminata di location più piccole, da esplorare letteralmente in lungo e in largo, per trovare upgrade, salire di livello, raccogliere oggetti e completare semplici quest. Missioni che ci saranno assegnate tramite semplici dialoghi coi vari personaggi, costringendo il giocatore ad un'esplorazione certosina delle ambientazioni. Dovremo parlare con tutti, leggere con attenzione anche i messaggi più lunghi, esplorare tutti i piani di ogni livello e soppesare ogni indizio che gli NPC ci daranno sulla posizione di Re Ghiaccio e dell'immondizia rubata.
Come il cartone quindi anche il videogioco, al di sotto di un'apparente semplicità, nasconde una certa profondità. Le missioni assegnate dai personaggi infatti, per quanto semplici, non ci richiederanno soltanto di esplorare il livello X o di sconfiggere il mostro Y. È possibile ad esempio che un personaggio ci richieda di trovare un certo numero di oggetti consumabili, in cambio di un determinato indizio o oggetto che potrebbe tornarci utile più avanti, e al giocatore spetterà la scelta di rifornirlo appunto di cibo (utile per recuperare salute) o tenersi tutto per sé in vista di un boss particolarmente arduo.
Anche i nemici, presi di peso dalla serie animata, richiedono una certa attenzione per essere battuti. Ciascuno a una propria particolarità e delle proprie tecniche, che andranno ovviamente contrastate con abilità peculiari. I boss in particolare riescono ad essere anche abbastanza ostici alle volte, ma bisogna ammettere che brillano più per il loro design stilistico che per la complessità dei loro movimenti e della loro IA. Non si discostano infatti da quei due, tre pattern di comportamento preimpostati, ma riescono comunque a strapparci una risata con la loro ironia. Si va da orchi divenuti crudeli perché bulleggiati da piccoli, a orsi con una motosega legata alla schiena, tutto in perfetto stile Adventure Time.
Se lo stile è quindi ineccepibile, con un grafica bidimensionale semplice ma che vi si adatta alla perfezione (anche se forse non troppo adatta al 3D del Nintendo), non si può dire lo stesso di alcune componenti del gameplay, che sarebbero potute essere studiate meglio. Le fasi platform del gioco, ad esempio, sono talvolta ostiche e certo non aiuta la pesantezza dei comandi che non sono stati studiati propriamente per queste sezioni. Saltare da una piattaforma all'altra insomma non è sempre semplice, anche se le abilità speciali di Jake (in grado di trasformarsi in svariate forme) e i vari potenziamenti che potremo raccogliere nel gioco possono aiutarci a limare questo difetto.
"Non appena inizieremo a sbloccare poteri e potenziamenti, la curva di difficoltà crollerà verso il basso"
Un'altra nota negativa è il bilanciamento della difficoltà. Se all'inizio, con poche abilità a disposizione, ci ritroveremo paradossalmente di fronte a un livello di sfida ben calibrato, non appena inizieremo a sbloccare poteri e potenziamenti la curva di difficoltà crollerà verso il basso (fatta eccezione per le parti di cui sopra). Un'altalena che mira parzialmente quanto realizzato dagli sviluppatori e cioè un gioco che, senza colpo ferire, riesce a unire meccaniche propri di avventure alla Zelda e GDR alla Final Fantasy con l'ironia che contraddistingue la serie TV.
Tirando le somme, Adventure Time: Hey Ice King! Why'd You Steal Our Garbage?!! è non solo un gioco dal titolo chilometrico, ma anche un adventure/RPG divertente e godibile, indirizzato certo ai fan della serie ma giocabile anche da chi sia a digiuno della sua iconografia. Certo non è un capolavoro e una scarsa longevità o una difficoltà altalenante potrebbero tener lontani i giocatori più "hardcore", ma non possiamo non dirvi che sarebbe un errore.
Sono proprio questi giocatori sono coloro che meglio riuscirebbero a capire tutte le citazioni e le battute della serie, tirando fuori il meglio da questo piccolo ma interessante titolo su licenza.