Victory: The Age of Racing
Un MMO tutto italiano per gli amanti delle quattro ruote.
Quando si parla di team di sviluppo italiani è molto facile avere un solo nome in mente in genere: Milestone. Le realtà indipendenti tuttavia esistono e seppure con difficoltà cercano di farsi strada in un mercato difficile e ricco di problematiche, specialmente in questo controverso contesto economico. Anche Vae Victis, studio con sede a Cesena, ha scelto di dedicarsi all’universo dei racing game come il blasonato team milanese, ma da una prospettiva differente.
Ecco come è nato Victory: The Age of Racing, un interessante MMO gratuito che si preannuncia unico nel suo genere.
Il background del mondo di gioco ricorda nelle sue premesse il recente FUEL: i giocatori infatti verranno portati nel futuro, precisamente nel 2062, cinquant’anni dopo una pesante catastrofe che ha colpito il pianeta, mettendo in seria difficoltà l’intera popolazione mondiale (attendiamo conferme il 21 dicembre 2012…). In seguito alla ricostruzione e alla ripresa delle attività precedenti al disastro, viene istituita una nuova federazione internazionale (la Racing Authority) per le corse di Formula 1, le cui vetture tuttavia presentano caratteristiche e design assimilabili ai modelli che gareggiavano in questa categoria negli anni ’60...
Le ambientazioni si svilupperanno di conseguenza all’interno di vecchie basi militari ormai dismesse, nelle città e talvolta anche in luoghi estremi come il deserto o le aree polari, mescolando il passato con elementi nuovi, come siamo ormai abituati a vedere negli scenari post apocalittici.
A detta degli stessi sviluppatori il titolo sarà un mix tra un simulatore e un gioco arcade in quanto si servirà di una fisica particolarmente realistica, grazie all’utilizzo dell’engine grafico netKar Pro, ma il sistema di controllo potrà essere gestito comodamente mediante la tastiera, senza quindi ricorrere necessariamente ad altre periferiche.
Uno dei punti chiave sarà la personalizzazione dei veicoli che avverrà in modo piuttosto articolato. Ogni vettura verrà infatti suddivisa in tre parti, anteriore, centrale e posteriore, e su ogni sezione si apporteranno ampie modifiche alle livree. Inoltre si potranno settare sei parametri specifici che varieranno il comportamento della propria vettura una volta scesi in pista, tra cui il peso, l’aerodinamica, la trazione, l’aderenza o la potenza del motore. La presenza di un sistema di Level Up da 1 a 60 servirà poi a incamerare una serie di punti performance utilizzabili proprio per potenziare le capacità dei mezzi. Infine ci saranno dodici slot all’interno dei quali applicare differenti tipologie di oggetti, alcuni dalla funzione meramente estetica, altri utili a potenziare ulteriormente la macchina mediante dei bonus.
Ciascun giocatore disporrà di un proprio avatar personalizzato che lo renderà identificabile e riconoscibile dai suoi avversari, pur non disponendo di un sistema di upgrade che vada ad affiancare quello delle automobili. Vae Victis ha inoltre parlato di un sistema d’aggregazione degli utenti in gruppi di gara, esattamente come avviene con le gilde negli MMORPG di impostazione classica, che consentiranno di accrescere il divertimento e il livello di sfida grazie all’interazione con i propri amici e gli altri membri della community.
Siamo soddisfatti di sapere che anche in Italia esistono professionisti impegnati a ritagliarsi un loro spazio all’interno di un genere e con un prodotto fuori dagli schemi. Contiamo di fornirvi molto presto nuove informazioni sul progetto, nel frattempo vi confermiamo che la fase di beta testing avrà inizio nella parte conclusiva dell’anno.
Victory: The Age of Racing è previsto su PC nel 2010