Agents of Mayhem - prova
I folli agenti di Volition alla prova del fuoco.
Non manca molto all'arrivo di Agents of Mayhem nei negozi. La nuova creatura dei Volition, celebri più che altro per la serie di Saints Row, arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 15 di agosto. In Italia non è probabilmente il giorno migliore dell'anno per arrivare nei negozi, dato che, se tutto andrà per il verso giusto, saremo presi a grigliare l'impossibile in spiaggia o montagna. Per avere il gioco, dunque, bisognerà affidarsi al mercato digitale o attendere 24 ore, in modo da consentire ai negozianti di mettere sugli scaffali questo action game.
Lo diciamo subito, dopo alcune prove un po' tiepidine siamo riusciti a passare qualche ora in compagnia degli Agenti del Caos che, con maggior calma e soprattutto grazie ad una versione pressoché definitiva del codice, sono riusciti a mostrarci le loro vere qualità. Per chi non lo sapesse Agents of Mayhem è uno spin-off di Saint's Row. Le due serie hanno però solo pochi punti in comune, come per esempio alcuni personaggi, tra i quali annoveriamo l'inossidabile Johnny Gat, ottenibile come bonus pre-order, e un impianto free-roaming in terza persona.
Per il resto è difficile trovare punti di contatto, dato che il tono, il tratto grafico e il gameplay sono molto differenti. Agents of Mayhem, infatti, vira ancora di più verso uno stile action, relegando la struttura free-roaming ancora più sullo sfondo di tutta la produzione, cercando inoltre di divertire non grazie ad un umorismo grezzo (quanto efficace), ma attraverso uno stile molto più ricercato, che strizza l'occhio verso le serie cult degli anni '80.
Le scene animate che fanno da collante alle diverse missioni, infatti, sono realizzate in stile cartone animato, ottimamente doppiate (anche se solamente in inglese) e piuttosto divertenti. La storia parla di una guerra senza quartiere tra una super organizzazione criminale e una super lega di (anti)eroi, intenti a combattere sia per il proprio tornaconto, sia per la salvezza dell'umanità.
Hollywood e soci, infatti, non saranno i classici personaggi da comics americano, ma sono una serie di individualisti riuniti per convenienza sotto la stessa bandiera. Per esempio Rama, una letale combattente armata di arco e capace di diventare invisibile, combatte per la Mayhem solo per ottenere l'antidoto grazie al quale salvare il suo paese da una virulenta epidemia scatenata dalla LEGION. Il massiccio Hardtack, invece, cercherà la vendetta nei confronti della League of Evil Gentlemen Intent On Obliterating Nations, responsabili dell'affondamento della sua flotta.
Il background di ogni agente non serve quindi solo come contorno, ma determinerà anche la storia di alcune missioni secondarie legate od ogni singolo personaggio, oltre che il tenore di alcuni dialoghi.
Gli agenti, oltretutto, non si differenziano semplicemente per la storia di fondo e per il loro aspetto estetico, ma anche per il modo di combattere. Hollywood è un soldato a tutto tondo, resistente e armato con un fucile automatico dalla buona gittata e potenza. Hardtack è massiccio e resistente ai danni, il suo fucile a pompa è capace di far fuori in un colpo i nemici più solidi, ma il suo scarso raggio lo rende inefficace sulla lunga distanza. Per fortuna può usare un rampino per avvicinare i nemici troppo lontani, così da non essere un bersaglio troppo facile. Rama è invece un'arciera letale, capace di sparire per alcuni secondi.
Oltre alle differenze iniziali sarà possibile evolvere ogni personaggio in una maniera specifica, investendo punti esperienza in alcune caratteristiche peculiari, così da modellarli in base al nostro stile di gioco o al ruolo che intenderemo affidagli all'interno del team. Questo perché dovremo controllare un gruppo di tre personaggi alla volta, ruotandoli a piacimento al centro dell'azione. In questo modo potremo decidere come organizzare la squadra da portare in missione, se prediligere la potenza di fuoco, la velocità o se incastonare le varie abilità tra di loro, in modo da creare combinazioni letali che consentiranno di per scatenare i poteri speciali dei diversi agenti con maggiore frequenza.
In questo modo una struttura non perfetta (la città, infatti, ci è sembrata piuttosto vuota, il modello di guida è rivedibile e l'intelligenza artificiale non sembra sopraffina) riesce comunque ad essere godibile e divertente. Da una parte abbiamo il caos, le esplosioni e i salti che è possibile ottenere concatenando i giusti agenti, dall'altra un filo narrativo onnipresente, che punta a caratterizzare in modo sostanziale tutti i vari personaggi e a portare avanti la strampalata trama. Il modo nel quale i nemici sono cattivi e gli eroi buoni è talmente stereotipato da essere molto buffo, riportando alla mente il tenero antagonismo tra Action Man e Mister X, o quello dei comics americani classici, prima che tradimenti, violenza e sesso li rendessero più moderni (e interessanti).
L'ultima fatica di Volition, dunque, probabilmente non ambirà al premio di miglior gioco dell'anno, ma si appresta ad essere una fresca new entry all'interno del panorama videoludico mondiale. Lo stile di gioco piuttosto originale, il cast carismatico e la pregevole fattura con la quale sono cucite assieme le missioni rendono Agents of Mayhem un prodotto interessante. In fase di recensione dovremo verificare se gli sviluppatori riusciranno a mantenere il ritmo e la qualità per tutta la durata del gioco, offrendo una buona varietà di missioni e riempiendo la città di Seoul di segreti e attività da portare a termine.