Aliens Vs Predator
Cacciatore o preda?
Uno degli elementi che ci ha impressionati maggiormente è infatti proprio il combattimento corpo a corpo che, specie quanto riguarda gli Alien e i Predator, ricoprirà un ruolo determinante nell’economia di gioco.
Le meccaniche variano ovviamente in base alla razza selezionata ma la struttura generale è comunque identica: il bumper sinistro per un attacco potente, quello destro per un attacco leggero, la loro pressione combinata per bloccare e infine il trigger sinistro per fissare la visuale su un nemico.
Gli Alien, come detto, faranno di questo stile di lotta il loro punto di forza, e lo stesso vale anche per i Predator (seppur in maniera meno marcata), mentre i Marine dovranno necessariamente sfruttare il corpo a corpo come ultima risorsa. In fondo, considerando le proprietà del loro sangue, chi vorrebbe mai affrontare un Alien a mani nude?
Tutto questo non solo proporrà un’esperienza single player a dir poco emozionante ma garantirà anche grandi emozioni soprattutto in multiplayer, dove le differenze tra le tre fazioni si faranno ancora più evidenti (forse fin troppo) dando così vita a battaglie uniche, caratterizzate da infinite variabili.
Com’è facile intuire l’atmosfera sarà dunque assolutamente fedele alle controparti cinematografiche e questo soprattutto grazie ad ambientazioni cupe, suggestive e cariche di fascino, fatte prevalentemente di bui corridoi e di fitte giungle.
A fronte di una realizzazione scenografica così accurata è dunque un peccato che il comparto tecnico non si sia rivelato all’altezza delle aspettative. Almeno per il momento il titolo evidenzia infatti una realizzazione grafica approssimativa dove le ambientazioni, prive di qualsivoglia interazione con gli elementi di contorno, non brillano né per definizione dell’immagine, né tantomeno per cura dei dettagli.
Al di là di tutto è comunque auspicabile che gli sviluppatori pongano rimedio a queste lacune in tempo per il lancio del gioco o la qualità dell’esperienza, così come l’immersione nella realtà proposta, potrebbe risentirne sensibilmente.
Lo stesso, fortunatamente, non può essere detto per il comparto audio. Gli effetti sonori, così come le musiche di sottofondo, sono infatti di pregevole fattura, contribuendo così incrementare l’intensità dell’atmosfera e, di riflesso, anche il terrore che caratterizza l’esperienza.
Hype giustificato dunque? Sì, ma solo in parte. Aliens Vs Predator si prospetta un prodotto entusiasmante e soprattutto divertente, ma lo scarso equilibrio tra le tre fazioni proposte, unito a un comparto tecnico da rivedere e una IA ancora poco convincente, potrebbe pregiudicare la qualità finale dell’esperienza.
Non ci resta dunque che attendere pazientemente con la dita incrociate, sperando che i difetti citati poc’anzi possano essere risolti in tempo per la release ufficiale.