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AlphaBounce

Arkanoid Quest? Non proprio.

Uno dei più evidenti trend affermatisi negli ultimi anni sulla scena videoludica è certamente quello legato alla commistione tra generi spesso apparentemente lontanissimi (o addirittura inconciliabili) tra loro. Infinite Interactive ha aperto le danze con una miscela delirante di puzzle game ed RPG, e in breve tempo lo straordinario, nonché meritatissimo, successo di Puzzle Quest ha dato il via a sperimentazioni estrosamente ardite che testimoniano il carattere sempre più postmoderno del gaming di oggi.

E così, dopo aver vissuto una spiritosa epopea fantasy combattuta a colpi di Bejeweled, è stato tutto un fiorire di contaminazioni di genere, tra racing game in stile MMO, FPS con struttura da RPG, rhythm game in salsa strategica e quant'altro.

In perfetto accordo con questo tipo di tendenza, i ragazzi di Mad Monkey Studio hanno insomma deciso di presentare AlphaBounce, esclusiva DSiWare interamente incentrata sulla rivisitazione un po' così di un classico immortale come Arkanoid.

Se la formula base è di quelle viste, riviste e straviste (al punto da far diventare l'interazione rimbalzosa tra barretta, mattoncini e pallina un simbolo del medium videoludico stesso!), l'applicazione della medesima risulta indubbiamente fuori dal comune, considerata l'idea di innestare un'architettura da canonico gioco di ruolo tra uno stage e l'altro.

I livelli saranno letteralmente migliaia, ma la sostanza varierà davvero pochissimo.

Già, avete letto proprio bene: AlphaBounce di fatto è e vuole essere l'RPG di Arkanoid, con tanto di setting fantascientifico (palesemente ispirato all'universo di The Chronicles of Riddick), consistente componente esplorativa e immancabile sviluppo del personaggio-barretta.

Vi ritroverete così nei panni di un prigioniero ribelle ingiustamente incarcerato e messo ai lavori forzati dalla solita ubercorporazione tanto potente quanto priva di scrupoli, e toccherà a voi svelare oscuri complotti e riguadagnare la libertà sulla via per la terra. Da sottolineare in questo senso due simpatiche chicche: la prima relativa al fatto che al variare del grado di difficoltà cambi effettivamente il protagonista (e dunque di conseguenza la trama), la seconda legata alla distruzione dei blocchi, narrativamente motivata dalla vostra condizione di minatore intergalattico.

Spostandovi liberamente per un gigantesco cosmo suddiviso in celle (dove ad ogni elemento della griglia corrisponde un livello), cercherete di farvi strada verso la verità, raccogliendo nel mentre upgrade a go go ed oggetti speciali utili a massimizzare il vostro potenziale offensivo.

Non che tutto questo popò di contorno cambi comunque la sostanza di fondo: come già detto il cuore di AlphaBounce resta il gameplay sobriamente elementare di Arkanoid, seppure arricchito da power-up capaci di alterare il comportamento della pallina e le sue interazioni con barretta e mattoncini.

Aspettatevi allora attacchi laser, lanciamissili, buchi neri, campi gravitazionali, smaterializzatori e qualsiasi altra amenità fantascientifica concepibile dall'intelletto umano, anche se paradossalmente la massiccia quantità di bonus finirà col rendere spesso troppo confuso, casuale e soprattutto poco appagante il vostro compito di minatori spaziali.

A dispetto di un'attitudine indubbiamente positiva (gli sforzi degli sviluppatori ci sono stati e si vedono in maniera piuttosto limpida, specie considerando la quantità apprezzabile di contenuti), purtroppo però è la struttura globale di AlphaBounce a non convincere appieno: da una parte il nucleo di Arkanoid risulta infatti troppo esile e ripetitivo per reggere a lungo termine sulle sue sole gambe, e dall'altra la componente extra avventuroso-ruolistica (che in Puzzle Quest riusciva a fare la differenza) fallisce nel suo tentativo di appassionare e conferire un certo spessore all'insieme.

Arkanoid in salsa avventuroso-ruolistica.

AlphaBounce finisce così per risultare una stramberia forse più interessante in termini concettuali che pratici, un'evoluzione di un classico atipica ma tutt'altro che epocale. Se avete voglia di un po' di sano Arkanoid e se vi stuzzicano le sperimentazioni spendete pure i 5 Euro richiesti: certamente vi divertirete (specie con una fruizione a piccole dosi), a patto di non aspettarvi in alcun modo il nuovo Puzzle Quest.

6 / 10