Anno 2205 - prova
Blue Byte vuole la Luna.
La formula dei titoli Anno miscela da sempre una solida esperienza gestionale con degli elementi in stile RTS. È così, senza grosse sorprese, anche per Anno 2205, sequel del fantascientifico Anno 2070. Abbiamo avuto accesso alla versione preview del city builder sviluppato da Blue Byte e possiamo dire che, a meno di imprevisti, ci troveremo di fronte ad un titolo di buona qualità.
La serie ha spaziato dal medioevo di Anno 1404 alle colonizzazioni di 1701 per poi arrivare al futuro prossimo di 2070. Anno 2205 ricalca l'estetica del suo predecessore, con degli insediamenti umani non troppo fantasiosi ma credibili.
Come prima cosa, Anno 2205 vi assegnerà un'area temperata su cui costruire la vostra città: i prodi colonizzatori si troveranno subito a loro agio nelle immacolate distese verdeggianti e potrete iniziare a sviluppare il vostro impero economico senza grossi impedimenti.
In queste fasi del gioco dovrete costruire abitazioni e bilanciarle con le fabbriche e gli impianti energetici, e la progressione è piuttosto logica e facile da seguire. A spezzare il ritmo ci sono delle quest opzionali che vi porteranno a spasso per la mappa al fine di ottenere ricompense di vario tipo.
La calma viene però infranta una volta sviluppata la vostra città e collegata tramite lo spazioporto alla stazione spaziale della Global Union, l'organizzazione politica che mantiene il controllo degli insediamenti. Un gruppo di terroristi, all'improvviso, v'impedirà infatti di proseguire, ed è qui che entrano in gioco gli elementi strategici di Anno 2205.
Il vostro compito sarà guidare delle unità navali in una mappa separata, risolvendo quest ed eliminando strutture nemiche. Distruggendo le imbarcazioni dei terroristi guadagnerete invece dei bonus che vi permetteranno di riparare le navi o di sferrare attacchi aerei. Si tratta di missioni secondarie passabili ma non brillanti, e non è ancora chiaro se potrete ignorarle completamente nel corso di una campagna.
Sconfiggere i terroristi significherà ottenere un nuovo insediamento nell'Artico, dove la costruzione però diventa più ostica. Ora dovrete fare in modo che tutti gli abitanti siano protetti dal freddo e produrre risorse non ottenibili nel settore temperato, in modo da aprire una rotta commerciale tra le due città.
Ed è questa la novità principale di 2205, ovvero la gestione di più colonie in contemporanea, il che aggiunge un'ulteriore strato gestionale al titolo. L'idea funziona ma saltare da una città all'altra richiede un caricamento non rapidissimo, rendendo l'esperienza a tratti tediosa.
Ciononostante, non ci sono particolari problemi per quanto riguarda l'aspetto tecnico. Il titolo Blue Byte ha una grafica piacevole, seppur non leggerissima, e non abbiamo trovato difetti tali da compromettere l'esperienza di gioco. La speranza, comunque, è che vengano corretti prima del lancio, previsto il 3 novembre.
Il vero dubbio riguarda le dinamiche delle ultime fasi della partita, dato che gli insediamenti lunari non erano accessibili nella nostra versione, ma la quantità e la qualità dei contenuti presenti già da ora lascia ben sperare.