Anonymous nega i furti di carte di credito
"Non compiamo atti del genere".
Il gruppo di hacker ormai famoso come Anonymous ha smentito categoricamente di essere responsabile del furto di carte di credito registrate su PlayStation Network.
"Se venisse condotta un indagine accurata e onesta, si scoprirebbe che non siamo assolutamente noi i colpevoli", recita un comunicato inviato al sito VentureBeat.
"Il nostro gruppo non compie, e ne tantomeno perdona, atti di questo genere. Quello che noi vogliamo è denunciare gli abusi di potere, scoprire i traffici 'nascosti' delle grandi compagnie, non violare la privacy delle persone a nostro vantaggio".
Tali dichiarazioni sono state fatte in risposta a quanto detto ieri da Kaz Hirai. Il boss PlayStation aveva fatto chiaramente capire che proprio Anonymous era alla base del furto di identità e carte di credito del PSN.
Il gruppo non nega l'attacco al PlayStation Network, offline ormai dal 20 aprile, ma rifiuta qualsiasi implicazione in tutto il resto.