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LEGO Universe

Un MMO da costruire.

In che modo LEGO Universe saprà racchiudere dentro di sè l’enorme quantità di personaggi che identificava la linea giocattoli (basti pensare ai setting medievali, a quelli fantascientifici o alle navi dei pirati) non è dato sapere, così come non sappiamo in che modo la storyline potrà fornire un filo conduttore alla miriade di mondi che secondo tradizione si mantenevano comunque a sé stanti, arricchiti delle più fantasiose e intrepide avventure, nate dalla semplice ma fervida immaginazione dei loro piccoli fruitori.

All’interno del gioco saranno presenti anche gli animali domestici, così come si è intravisto un personaggio del tutto simile ad un reporter, con tanto di microfono in mano, che si distinguerà come guida e fonte di informazioni nel corso del gioco. Gli scenari saranno ricchi di elementi tipici del marchio LEGO e a detta dello stesso Seabury ogni elemento è stato studiato con attenzione perché possa amalgamarsi alla perfezione all’interno del mondo che verrà messo a disposizione dei giocatori.

Una delle caratteristiche riconducibili ai passati titoli brandizzati LEGO riguarda la rapida costruzione degli oggetti all’interno degli scenari di gioco con la pressione di un semplice pulsante. Anche in questo caso quindi si potrà assemblare con estrema facilità i pezzi che andranno a comporre un ponte, una scala o quant’altro. Come sottolineato da NetDevil è importante che gli utenti riescano a identificare con immediatezza le caratteristiche tipiche del mondo LEGO, ma ciò non è che il trampolino di lancio per un’esperienza molto più ampia e profonda che porterà i giocatori a cimentarsi non solo nel gioco vero e proprio ma soprattutto nella personalizzazione estrema dei contenuti esistenti e nella creazione di nuovo materiale.

Colori sgargianti e tanta fantasia, tutto questo sarà parte integrante di Lego Universe.

Sebbene il titolo sia ancora in alfa, LEGO e NetDevil hanno provveduto alla preparazione di un editor di mattoncini, sul quale sta lavorando un gruppo chiamato LUPS (LEGO Universe Project Support), costituito da una serie di vecchi fan. Queste persone sono incaricate di creare le classiche componenti in plastica tipiche di tutti gli oggetti e non costituiscono che il preludio a quello che sarà poi l’incredibile massa di contenuti generati dagli utenti proveniente dalla community.

Tra i compiti del LUPS vi è in particolare l’utilizzo dell’editor di costruzione per la creazione di case, veicoli e oggetti di ogni tipo, alcuni anche particolarmente dettagliati. Successivamente i giocatori saranno in grado di creare dei loro spazi specifici all’interno dei quali potranno dare sfoggio della loro fantasia e per i lavori migliori ci sarà addirittura l’opportunità di finire effettivamente sul mercato dei giocattoli come costruzioni reali.

LEGO Universe si pone il difficile obiettivo di catturare l’attenzione degli appassionati del leggendario marchio con cui generazioni hanno trascorso ore di spensierato divertimento, coniugandolo ad un genere di gioco tipicamente di natura hardcore. La sfida raccolta da NetDevil è di quelle importanti ma la forza del marchio e la carta vincente della partecipazione diretta degli utenti all’incremento del mondo di gioco possono rivelarsi scelte azzeccate. Solo il tempo saprà dirci se la scommessa di Seabury e dei suoi ragazzi sarà vinta.