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APB

L'MMO di GTA che tutti stiamo aspettando?

APB sta per All Points Bulletin, ed è il nuovo gioco firmato da David Jones, creatore di GTA (il primo) e di Crackdown. Difficile inquadrare la tipologia di gioco in questione. In teoria dovremmo trovarci dinnanzi a un GTA in salsa MMO e gli elementi a favore di tale tesi sono una città persistente, due fazioni (Enforcement e Criminals) impegnate a contendersi il territorio, una componente free-roaming ad alti livelli e tanta sana distruzione.

Il setting è indubbiamente moderno, con la città di San Paro a fare da sfondo all’inarrestabile guerriglia urbana tra le due fazioni. Il problema è che i ragazzi di Realtime Worlds non vogliono proprio sentire eventuali allusioni né al franchise Rockstar, né ai “normali” Massive Multiplayer Online. Quello che stanno cercando di realizzare è un action multiplayer rigorosamente online, in cui i giocatori possano sentirsi parte di uno scontro in continua evoluzione 24 ore su 24, senza alcuna soluzione di continuità.

La cooperazione con gli altri membri del gruppo sarà fondamentale per la buona riuscita della missione.

Ogni sessione di gioco conterrà non più di 100 giocatori, suddivisi come detto prima tra “guardie e ladri”, definizione riduttiva ma sicuramente attinente. Questo aspetto rende APB più simile a un titolo come MAG che ai canonici MMO. Inoltre, l’esperienza del gioco si evolverà secondo le attitudini proprie del giocatore, consentendogli di dedicarsi alle attività preferite ogni qualvolta accederà ai server. La suddivisione in quartieri e il limite massimo di giocatori sono dovuti proprio alla volontà del team di offrire un’esperienza interamente votata all’azione, favorendo le missioni di gruppo tra utenti del medesimo livello.

Al di là della fazione scelta, non ci saranno classi specifiche e rigidamente strutturate, ma sarà possibile evolvere il proprio alter ego nella maniera più libera possibile. Realtime ha infatti più volte sottolineato l’enorme grado di interazione concesso ai giocatori, i quali potranno in ogni istante decidere a quale missione partecipare, scegliendo una delle tre aree di San Paro. Sarà altresì possibile comunicare con gli avversari via headset e soprattutto commerciare e scambiare gli oggetti acquisiti nel gioco.

Trattandosi di un titolo basato sulla criminalità, gli oggetti del desiderio consisteranno per lo più in armi, munizioni, veicoli e ogni sorta di strumento di distruzione. La classiche meccaniche di raccolta e crafting sono pertanto sostituite da un sistema economico probabilmente più semplice e immediato rispetto ad altri titoli basati sulla cooperazione online. Degno di nota il Symbol Editor, che consentirà di creare tatuaggi e marchi per ogni banda, sia legata alle forze dell’ordine che alle gang di criminali.

Gli sviluppatori ci parlano delle meccaniche di APB e del suo dettagliatissimo sistema di personalizzazione.

Il sistema di personalizzazione dell’avatar è davvero uno dei più completi (e complessi) mai visti. Si potrà modificare ogni singolo aspetto del nostro protagonista, dalla muscolatura, alle sopracciglia, dal seno (si può tranquillamente arrivare a una sesta misura) alla lunghezza dei capelli. Non solo potremo modellare ogni singola parte del corpo, comprese le espressioni facciali, ma anche applicarvi tutti i tatuaggi creati in precedenza.