APB non chiuderà i battenti
In arrivo una patch per l'MMO.
Nonostante il recente collasso di Realtime Worlds, i servizi legati all'MMO APB andranno avanti come di consueto in Europa e Stati Uniti.
La compagnia che in questo momento sta amministrando lo studio scozzese, Begbie Traynor Group, ha ristrutturato RTW in modo da permettere al team di portare avanti aggiornamenti e manutenzione dei server.
Una nuova patch è in fase di test e dovrebbe velocizzare il matchmaking, migliorare il bilanciamento dei veicoli e del combattimento, introdurre opzioni grafiche avanzate, migliorare i messaggi sull'HUD e introdurre nuovi simboli, vestiti, veicoli e strumenti.
"Vogliamo rassicurare i giocatori sul futuro di APB, non solo il servizio continuerà a essere disponibile ma sarà migliorato e supportato al 100% durante questa ristrutturazione", ha dichiarato Paul Dounis, uno dei due amministratori di Begbie incaricati di fungere da "traghettatori" di RTW.
Intanto si continuano a cercare potenziali acquirenti. Begbie ha fatto sapere che alcune compagnie nordamericane e britanniche hanno mostrato interesse intorno agli asset di RTW. Gli autori di Crackdown e di APB hanno per il momento dovuto ridurre drasticamente le dimensioni dello staff: dei 210 dipendenti di Dundee solo 53 rimangono presso la compagnia, mentre la forza lavoro degli uffici del Colorado è passata da 28 a 14 persone.
Tra le cause del crollo vanno sicuramente annoverate le prestazioni deludenti di APB. L'accoglienza da parte della critica non è stata positiva e l'interesse dei giocatori si è rivelato inferiore alle aspettative. RTW avrebbe contratto debiti presso commercianti britannici per circa 3 milioni di sterline.