Apex Legends: tiriamo le somme sulla prima stagione - articolo
Facciamo il punto sul battle royale di EA.
Negli ultimi tempi il fenomeno dei Battle Royale è esploso in maniera imprevedibile, tanto da potersi considerare un genere a sé stante. Dopo che i protagonisti di questo scenario si sono affermati e le regole che ne costituiscono le fondamenta son state scritte, potevamo dire con una certa sicurezza di averne compreso i meccanismi. Ed è a questo punto che, praticamente dal nulla, è entrato in scena Apex Legends, pronto a rompere gli schemi e deciso a salire sul podio dei Battle Royale.
Se c'è una cosa però che abbiamo tutti appreso negli ultimi anni, è che sono due i fattori che mantengono vivo un titolo di questo tipo: gli aggiornamenti costanti e un ipotetico Pass Battaglia che incentivi i giocatori a raggiungere determinati traguardi. A distanza di circa tre mesi dal lancio, Apex Legends sembra deciso a rimanere sulla giusta strada, coprendo adeguatamente entrambi questi due fronti e dando così il via alla Stagione 1.
Innanzitutto Respawn propone un Pass Battaglia al costo di 950 monete, circa 10 euro. Tra PUBG e Fortnite ormai è chiaro che ai giocatori piace che venga strutturato un pass di questo tipo, infatti similmente a quanto accade con l'opzione proposta da Epic Games, nel corso dei 100 classici livelli (110 se consideriamo alcune ricompense bonus) è possibile ottenere le monete spese per l'acquisto, garantedosi così, salvo variazioni di costo, anche il Pass della stagione successiva.
A ogni livello del Pass corrisponde almeno una ricompensa e la varietà di certo non manca: possiamo infatti trovare skin per armi e leggende, frasi, banner, bonus di punti, pacchetti Apex e monete. Paradossalmente, a minare una buona selezione di premi è l'eccessiva diversità tra questi, rendendo frustrante il dover talvolta attendere diversi gradi per ottenere qualche aggiunta da equipaggiare alle nostre leggende preferite, ed essendo costretti dunque ad accettare anche ricompense per altri personaggi.
Il premio migliore di questa prima stagione è una skin per l'Havoc, che si differenzia da tutte le altre presenti all'interno del gioco perché caratterizzata da più "stadi". In base al numero di uccisioni ottenute durante una partita, infatti, l'arma si trasformerà diventando sempre più unica, per un massimo di due volte.
Con la prima stagione è stata aggiunta anche una nuova leggenda: Octane. Questo personaggio è caratterizzato da una personalità adrenalinica, con un modo di fare equiparabile a quello di qualcuno sotto effetto costante di stimolanti. Inoltre un suo tratto distintivo è sicuramente la mancanza degli arti inferiori, sostituiti da protesi robotiche su cui si muove con assoluta fluidità.
È interessante la sua terna di abilità, che trasmette perfettamente la personalità di Octane. L'abilità consente di recuperare automaticamente e progressivamente la salute quando non si subiscono danni per qualche secondo, e ciò consente a Octane di recuperare la vita mentre sta lootando senza doversi fermare o sprecare siringhe e kit medici; anche se, naturalmente, richiederà diverso tempo curarsi completamente.
La sua abilità base, invece, consuma il 10% della salute attuale all'attivazione e fornisce un notevole boost alla velocità di movimento. Considerando il tempo di ricarica di appena un secondo, in combo con l'abilità passiva questa permette alla leggenda di muoversi molto rapidamente durante gli spostamenti o nelle fasi di attacco o disingaggio, potendo usare in continuazione questo potenziamento.
Concludiamo con la Ultimate: all'attivazione Octane posiziona davanti a sé un dispositivo di lancio, uguale a quelli sparsi per la mappa, che se utilizzato permettr a qualsiasi giocatore di effettuare un notevole salto. È un'abilità molto situazionale, che se ben sfruttata consente di dar vita a giocate inaspettate, ma che rappresenta il punto più debole del "pacchetto Octane".
Nel complesso Respawn sta supportando adeguatamente il proprio prodotto e nei primi mesi, oltre a diverse patch volte a bilanciare l'equilibrio tra le diverse armi o leggende, ha già inserito una nuova arma, l'Havoc, una nuova leggenda, Octane, e apportato modifiche strutturali alla mappa di gioco, introducendo i dispositivi di lancio. La speranza naturalmente è che l'iter di queste novità non segua direttamente quello delle stagioni, limitandosi ad aggiungere equipaggiamenti o personaggi coi soli esordi dei Pass Battaglia.
Questa prima stagione è dunque iniziata con le migliori delle intenzioni ma con un'offerta incapace di soddisfare appieno. Gli aggiornamenti, per quanto più costanti di PUBG, faticano a stare dietro ai ritmi di Fortnite e il vero tallone d'Achille per quanto ne riguarda il Pass Battaglia sta nella natura hero-based della produzione: tante sono le ricompense ottenibili coi livelli, ma così diluite risultano nel complesso poche; molte si rivelano poi inutili, essendo associate a personaggi che magari non sclieremmo.
L'intenzione di fare meglio da parte di Respawn c'è, e la speranza è che le prossime settimane siano utili a perfezionare il tiro, in previsione della successiva stagione.