Sniper Elite V2 Remastered - recensione
Un headshot è sempre un headshot.
La serie Sniper Elite calca il palcoscenico videoludico ormai dal lontano 2005 e da allora costituisce un'alternativa ben più che apprezzabile a serie più blasonate, come quelle firmate Ubisoft e Tom Clancy. In particolare, la seconda iterazione della serie, Sniper Elite V2 è il primo titolo ad aver introdotto la kill cam, ovvero la moviola con visuale a raggi X sul proiettile che penetra i nemici in caso di colpo mortale. Si tratta di una feature molto discussa per quanto è cruenta (e onestamente gratuita), ma è anche una di quelle aggiunte capaci di caratterizzare un prodotto profondamente rendendolo altamente spettacolare e, in fondo, divertente.
Il gioco originale vi metteva nei panni di un cecchino dietro le linee tedesche e il V2 del titolo faceva riferimento ai missili omonimi che i nazisti svilupparono (e usarono, soprattutto contro le città inglesi); questi missili erano una parte importante della narrativa che stava intorno alle missioni di gioco. Il gameplay era un misto di azione stealth, combattimenti e sessioni di sniping. Le varie missioni si svolgevano su mappe piuttosto lineari con azione scriptata e locazioni pre-costituite come choke point in cui compiere azioni particolari o affrontare gruppi di nemici.
La parte stealth di Sniper Elite V2 era piuttosto ben congegnata e permetteva di compiere un'alta percentuale dell'azione richiesta nel più assoluto silenzio, senza allertare il grosso delle forze nemiche. Alcune sezioni necessitavano comunque di ingaggi fracassoni in cui era necessario difendersi usando cover, armi da fuoco più pesanti della pistola silenziata e, in generale, un'azione più vicina a quella di un third person shooter che a uno stealth game.
Ma il gioco dava il meglio di sé nelle sessioni di sniping che non erano isolate dal resto del gioco; anzi, era anche possibile partecipare alle sparatorie cecchinando i nemici da lontano. Tutto quello che dovevate fare era pianificare bene il vostro approccio e usare molto il mirino del fucile per identificare i nemici in lontananza.
A questo punto la sfida si divideva in due parti. Il primo colpo era solitamente dedicato a un obiettivo strategico o a un esplosivo in grado di eliminare più nemici. Da qui in poi era invece necessario eliminare i nemici cecchinandoli velocemente, magari mentre erano in movimento.A ciò si aggiungevano momenti scriptati in cui erano richieste azioni particolari come, ad esempio, fermare un convoglio sparando a degli esplosivi piazzati, da noi, in precedenza. Il gioco offriva anche un livello di difficoltà in cui il realismo la faceva da padrone. L'IA era molto più aggressiva (e astuta) e la balistica rispettava pienamente le leggi della gravità con le conseguenti complicazioni in fase di impostazione del colpo.
Insomma Sniper Elite V2 era un buon titolo, capace di proporre un'azione sufficientemente originale ma anche ricca di azione e pianificazione. La modalità singola era molto soddisfacente, mentre quella multiplayer, pur offrendo obiettivi diversi da solito (e conditi con una divertente modalità cooperativa), aveva il problema di mappe monotone e un netcode non proprio efficientissimo.
Ora Rebellion ha deciso di riportare il suo titolo sul mercato aggiungendo una serie di feature e dando al tutto una nuova veste grafica che dovrebbe essere all'altezza dei tempi. In effetti già allora Sniper Elite V2 non raggiungeva lo stato dell'arte, e questo fu uno degli elementi che gli impedì di raggiungere il massimo dei voti della critica.
Per la precisione le nuove feature sono diverse, non tutte legate all'aspetto estetico.Innanzitutto in questa versione sono inclusi tutti i DLC, compreso l'iconico "Assassinate the Fuhrer". Poi sono stati inclusi nuovi personaggi giocabili (sette per la precisione) presi dalla serie di Rebellion Zombie Army. Il multiplayer, infine, è stato portato a sedici giocatori con sette modalità diverse.
Sul lato estetico è stata aggiunta la modalità 4K e un 'photo mode', ovvero una console che potete utilizzare in qualsiasi momento per bloccare l'azione, mandarla avanti frame per frame e scattare, così, fotografie spettacolari. Abbinata alla kill cam, si tratta di una feature tanto divertente quanto stranamente dimenticata nel gioco originale. Infine il cambiamento più importante, ovvero la grafica rinnovata. Texture ad alta risoluzione, nuovi effetti particellari, rinnovata illuminazione e nuovi effetti di post-produzione.
Il risultato netto, a livello estetico è un prodotto che riesce meglio a sostenere il confronto con i titoli moderni ma, non per questo, li eguaglia. Il sapore di un titolo di generazione precedente c'è tutto con movimenti mai perfettamente fluidi e in generale un comparto grafico che non si avvicina nemmeno lontanamente allo stato dell'arte dei big hit tripla A sul mercato. L'audio è invece a un buon livello con effetti sonori convincenti, parlato discreto e una colonna sonora drammatica e in linea con l'atmosfera generale.
Ma Sniper Elite V2 Remastered ha ancora la magia dell'originale, ovvero un mix ben assortito di azione stealth, studio dei livelli, un poco di sparatorie furiose e, soprattutto, una simulazione di cecchino divertente e profonda quanto si desidera. La Kill Cam è ancora uno strumento divertentissimo da utilizzare, specie ora che, grazie al photo mode, possiamo rallentare qualsiasi colpo sparato e osservare nel dettaglio il percorso del proiettile.
Il gameplay gode di una curva d'apprendimento ben congegnata per cui i nostri skill di cecchino aumentano accompagnati da livelli che si fanno sempre più complessi e sfidanti. Una seconda run è poi d'obbligo visto che ricominciare il gioco con le abilità acquisite completando il gioco una prima volta promette un'esperienza da 'badass killer', con spettacolarità allegata, che ha pochi eguali.
Abbiamo provato la versione PS4, mentre abbiamo notato che la versione Steam prevede il prezzo pieno per il gioco completo (trenta euro) e l'upgrade a soli dieci euro per chi già possiede il titolo generale; un ottimo compromesso rispettoso del denaro speso dai giocatori.
I nuovi titoli della serie Sniper Elite sono decisamente più all'altezza del mercato del 2019, ma questo V2 remastered ci riporta agli albori del franchise, nella Germania nazista, facendo sentire un po' meno il peso degli anni sul comparto grafico. Se siete degli appassionati cecchini, Sniper Elite V2 Remastered è probabilmente un acquisto azzeccato (soprattutto se possedete già l'originale), mentre se siete indifferenti al genere, ma volete comunque provare un titolo che vi metta nei panni di un cecchino, è meglio propendere per i giochi più recenti della serie.