Spongebob Squarepants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated - recensione
Chi vive in un ananas in fondo al mare?
Se c'è un merito che va assolutamente riconosciuto a Nickelodeon, popolare network statunitense dedicato a bambini e ragazzi, è quello di aver saputo creare, nel corso degli anni, un intero pantheon di personaggi a cui è difficile non affezionarsi. Tra i loro più grandi successi ricordiamo la serie di Fairly Oddparents (da noi tradotta in Due Fantagenitori), i Rugrats, Jimmy Neutron, Avatar - La Leggenda di Aang e Spongebob: Squarepants, forse il più celebre in assoluto.
L'universo della simpatica spugna marina gialla, partorito dalla mente del mai troppo compianto Stephen Hillenburg, infatti, è un prodotto di intrattenimento formidabile che riesce a parlare in modo trasversale ad un pubblico virtualmente illimitato, fornendo chiavi di lettura profondamente differenti a seconda dell'età dello spettatore.
Lanciato oltre vent'anni fa proprio sulle reti del colosso televisivo americano, Spongebob è riuscito ben presto ad elevarsi a vera e propria icona della cultura pop a livello planetario, approdando al cinema con lungometraggi dedicati, divenendo protagonista di musical a teatro e, ovviamente, non è passato molto tempo prima di assistere anche all'arrivo di una serie di videogiochi basati su quel fantastico mondo.
Tra i diversi titoli in cui era possibile interpretare il ruolo della spugna dai pantaloncini squadrati, Spongebob Squarepants: Battle for Bikini Bottom è senza ombra di dubbio quello più apprezzato dai fan e della critica specializzata. Non stupisce, dunque, che quasi diciassette anni dopo la data di uscita originale su PS2, Xbox e GameCube, THQ Nordic abbia pensato di riportarlo alla luce con un remake completo a cura di Purple Lamp Studios che promette di immergere nuovamente gli appassionati nelle atmosfere scanzonate ed esilaranti tipiche dell'universo tratteggiato da Hillenburg.
Spongebob Squarepants: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated sta per arrivare su PS4, Xbox One, PC e Nintendo Switch. Noi l'abbiamo provato a fondo negli scorsi giorni e siamo pronti ad esprimere il nostro giudizio su uno dei giochi più rappresentativi della nostra infanzia. Sarà invecchiato come un buon vino oppure questo remake è destinato a distruggere tutti i ricordi che conservavamo gelosamente? Scopriamolo insieme!
Rehydrated, naturalmente, ripropone pedissequamente la stessa storia vista nell'originale Battle for Bikini Bottom del 2003 arricchendola, però, con alcuni contenuti tagliati mai visti prima. Ci troviamo nella ridente Bikini Bottom, la città natale di Spongebob e dei suoi amici, che sta per essere travolta dall'ennesimo piano diabolico di Sheldon J. Plankton, proprietario del ristorante Chum Bucket e acerrimo rivale del fast food Krusty Krab.
Il malvagio esserino monoculare, questa volta, ha creato un esercito di robot con il preciso intento di invadere la taverna di Mr.Krabs e rubare la leggendaria ricetta del Krabby Patty, il panino più gustoso di tutto l'oceano. Qualcosa, tuttavia, va irrimediabilmente storto. Plankton ha dimenticato di posizionare la leva della sua macchina clonatrice di robot sulla modalità 'obbedienza' e, di conseguenza, tutti i suoi soldati meccanici gli si rivoltano contro, cacciandolo dal Chum Bucket e iniziando a seminare il panico tra le strade della città. Toccherà al nostro prode eroe in giallo e ai suoi compagni di avventure porre rimedio a questa orribile situazione, affrontando i robot malvagi e riportando la pace a Bikini Bottom.
L'impianto narrativo, dato anche il target di riferimento della produzione, è un semplice pretesto per lanciare il giocatore in una serie di situazioni strampalate che vi strapperanno anche qualche risata di gusto ma non aspettatevi un intreccio pieno di svolte narrative o colpi di scena di sorta: si tratta pur sempre un gioco dedicato a un pubblico piuttosto giovane.
Per quanto riguarda il gameplay, invece, Battle for Bikini Bottom - Rehydrated si configura come il più classico dei platformer provenienti dalla sesta generazione di console, graziato da una ricchezza e una varietà contenutistica alquanto rare in gran parte degli altri esponenti del genere attualmente disponibili sul mercato.
La prima delle aree che esploreremo, ovviamente, è la zona residenziale di Bikini Bottom che, chi ha guardato anche solo qualche puntata della serie animata, riconoscerà già ad un primo sguardo. C'è la casa a forma di ananas di Spongebob, la testa in pietra in cui vive Squiddi Tentacolo e la celebre roccia sotto cui dimora Patrick Stella, in un ambiente esplorabile liberamente che svolgerà la funzione di hub da cui partire alla volta di tutti gli altri livelli.
L'intera struttura ludica di Battle for Bikini Bottom si basa sulla raccolta di artefatti noti come Spatole d'Oro che consentiranno al nostro team di scapestrati eroi di aprire varchi verso nuove località da liberare dalla morsa dei malefici robot nemici. Per farlo dovrete avventurarvi in luoghi pieni di pericoli, segreti e percorsi alternativi che ricompenseranno la vostra curiosità con collezionabili bonus e sfide aggiuntive.
Lo schema di comandi è piuttosto semplice e accessibile per tutti: c'è un tasto dedicato al salto, uno agli attacchi corpo a corpo e due adibiti alle abilità speciali dei tre personaggi che potremo impersonare. Spongebob, infatti, può utilizzare le bolle per volare verso l'alto e rompere oggetti sopraelevati o schiantarsi al suolo per attivare pulsanti specifici; Patrick può raccogliere determinati elementi dello scenario e lanciarli per risolvere semplici enigmi ambientali oppure interagire con i nemici per usarli come armi contundenti; Sandy, infine, può usare il suo lazo per planare e coprire grandi distanze o distruggere gli avversari da lontano.
Insomma, la varietà non manca di certo né dal punto di vista delle soluzioni di gameplay né, tanto meno, da quello delle ambientazioni: nel corso della campagna per giocatore singolo visiterete ogni angolo dell'universo narrativo imbastito da Stephen Hillenburg, ritrovando gran parte dei comprimari e degli scenari protagonisti dei vari episodi della serie TV.
Se ad un primo sguardo, comunque, tutto questo dovesse sembrarvi troppo semplice o infantile, sappiate che Battle for Bikini Bottom può vantare molteplici quest opzionali che metteranno a dura prova i vostri riflessi e la vostra precisione da giocatori di vecchia data. Sia chiaro: la difficoltà è sempre tarata verso il basso in modo da permettere una facile fruizione anche da parte dei più piccoli ma in qualche occasione troverete alcuni passaggi decisamente più ostici degli altri.
Per quanto riguarda il combattimento, invece, troverete diversi tipi di nemici a sbarrare la vostra strada. Ci sono i robot semplici che potranno essere eliminati con un unico attacco frontale, quelli armati di martello che vi aggrediranno con maggiore veemenza, quelli volanti che possono essere abbattuti solo con colpi aerei e tanto, tantissimo altro. C'è anche una vasta selezione di boss che rappresentano un'ottima variazione sul tema e sono tutti piuttosto divertenti da affrontare con strategie sempre diverse.
Rimanendo in tema, ci sentiamo di segnalare solo un piccolo difetto nel rilevamento dei colpi che abbiamo riscontrato sporadicamente durante le fasi di lotta. La hitbox del nostro personaggio, infatti, sembra leggermente più grande del suo modello poligonale e può capitare di subire un colpo anche quando sarete pienamente convinti di averlo scansato. Niente di troppo grave, ad ogni modo.
La versione Rehydrated di Battle for Bikini Bottom, inoltre, introduce un'inedita modalità multiplayer locale o online che vi permetterà di scegliere il vostro personaggio preferito da roster di 8 e lanciarvi in una folle battaglia contro orde infinite di avversari. Si tratta di un'aggiunta di poco conto che, però, potrà regalarvi qualche momento di assoluto divertimento, soprattutto in compagnia di un amico in carne ed ossa.
Come in ogni remake che si rispetti, tuttavia, è il comparto tecnico quello che ha ricevuto la maggiore dose di cure. Purple Lamp Studios ha modificato radicalmente l'aspetto di Battle for Bikini Bottom passando dalla palette cromatica con colori pastello dell'originale ad una presentazione vibrante, energica e dai colori sgargianti, molto più in linea con lo spirito originale della serie. Anche la modellazione dei singoli personaggi ha subito un'operazione di lifting pesante e, in questa nuova edizione, tutti i protagonisti assomigliano di più alla loro controparte animata. Davvero un ottimo lavoro.
Il level design, dal canto suo, risulta ancora oggi sorprendentemente piacevole grazie alla presenza di percorsi nascosti, missioni secondarie e oggetti segreti che richiamano alla mente i fasti dei platform del passato. Buono anche il comparto sonoro che può vantare effettistica e brani musicali mutuati direttamente dal cartone animato di Spongebob oltre al parlato in italiano, affidato ai doppiatori ufficiali della serie animata.
Per dovere di cronaca, comunque, dobbiamo segnalare alcuni piccoli problemi nella riproduzione delle texture che spesso vengono visualizzate in ritardo (in particolar modo durante i filmati) e qualche schermata di caricamento troppo lunga che va a spezzare eccessivamente il ritmo dell'azione: piccoli difetti che speriamo possano essere corretti con una patch correttiva nel breve periodo.
In definitiva, Spongebob: Battle for Bikini Bottom - Rehydrated è un nostalgico tuffo in un modo ormai desueto di creare videogiochi. È un titolo colorato, entusiasmante ma soprattutto divertentissimo, scevro da tutte le complicazioni e i tecnicismi visti in produzioni più moderne ma ugualmente godibile, vario e adatto a tutte le età.
Se siete appassionati del mondo della celeberrima spugna di mare gialla oppure volete semplicemente un platform senza troppi fronzoli a cui dedicare qualche ora della vostra giornata, non potete assolutamente perdervi questa avventura. Siete pronti, ragazzi?