Microsoft Flight Simulator - recensione
Decollare, per non atterrare mai più.
Ci sono stati dei videogiochi, anche nel recente passato, che con il loro arrivo sul mercato hanno avuto un impatto su tutti i loro colleghi, anche quelli appartenenti a generi molto diversi. Le produzioni a cui ci riferiamo hanno saputo stabilire nuovi standard per l'intera industria, e un esempio che potrà facilmente balenarvi in mente è quello di The Last of Us 2, il capolavoro di Naughty Dog uscito nel giugno di quest'anno a cui tutti d'ora in poi dovranno inevitabilmente guardare nello sviluppo di un action adventure dalla forte componente narrativa.
A pochi mesi di distanza, un altro titolo aspira a entrare in questa ristretta cerchia di opere ludiche che hanno fatto la storia. Stiamo naturalmente parlando di Microsoft Flight Simulator, che nella nostra prova non a caso avevamo definito come sospinto dalla stessa ambizione di Icaro e lanciato verso orizzonti tecnici mai raggiunti prima da un videogioco.
Dopo quel primo, convincente approccio, è giunto ora il momento di scoprire le carte del nuovo lavoro di Asobo Studio, per capire se i suoi propositi rivoluzionari riusciranno a condensarsi in un simulatore compiuto non solo dal punto di vista grafico, ma anche da quello contenutistico. Allacciate le cinture, riponete il tavolino di fronte a voi e sollevate il sedile in posizione verticale, perché ve lo vogliamo anticipare: Microsoft Flight Simulator sarà il volo della vostra vita.
Sviluppato a partire dal motore grafico proprietario di Asobo, il gioco non solo non tradisce le aspettative degli appassionati di casa Microsoft rimasti vedovi dal lontano 2006, ma per alcune peculiarità di cui vi parleremo a brevissimo punta a coinvolgere anche chi non ha mai sfiorato una cloche. Il nuovo Flight Simulator, prima di essere un dettagliatissimo simulatore di volo, è invero una riproduzione accurata in scala 1:1 dell'intero pianeta Terra, ricostruito nei minimi dettagli a partire dai dati satellitari di Bing Maps e dall'enorme potenza di calcolo dei server Azure.
È proprio questo elemento a rendere Flight Simulator così rivoluzionario. Il suo sviluppo è caratterizzato dal ruolo fondamentale che cloud computing e intelligenze artificiali hanno avuto nella costruzione del mondo di gioco, riuscendo a elaborare dalle semplici immagini satellitari in 2D un numero impressionante di modelli poligonali. Il processo ha coinvolto tutte le città al mondo, dalle vorticose metropoli ai piccoli centri abitati di provincia, ma anche fiumi, laghi, montagne e litorali, e il risultato è a dir poco sbalorditivo.
Avendo a disposizione la tecnologia, Asobo non si è comunque accontentato di lasciare tutto il lavoro ai computer e lo studio si è rimboccato le maniche per riprodurre, a mano, oltre 400 tra le città più d'impatto al mondo, come ad esempio New York e San Francisco, identiche alle loro controparti reali grazie soprattutto alla fotogrammetria che gli sviluppatori hanno utilizzato per ritrarle nei minimi dettagli. Certo, la differenza tra gli edifici elaborati dall'IA e quelli realizzati a mano si nota, ma il team ha già promesso che amplierà col tempo la lista delle location replicate con la fotogrammetria, nell'ambito del longevo supporto post-lancio di cui godrà Flight Simulator.
Quasi a voler ribadire che l'intero pianeta sarà a nostra disposizione, il menù principale del gioco non è altro che una completa raffigurazione in 3D di tutto il globo terracqueo, ricoperto da piccolissimi puntini bianchi che rappresentano ciascuno uno dei 37 mila aeroporti che potremo visitare all'interno di Flight Simulator. L'interfaccia è assolutamente intuitiva, e non solo permette di zoomare sulla mappa per individuare manualmente una pista, ma anche di sfruttare due barre di ricerca per selezionare un aeroporto di partenza e uno d'arrivo in modo da avere un piano di volo ben definito. Se invece è l'assoluta libertà che cercate, sarà in ogni caso possibile scegliere un qualsiasi punto del mappamondo col proprio cursore, un po' come facevamo da bambini con le dita, per essere catapultati in volo alla guida di uno dei bellissimi aeroplani inclusi nel gioco.
Al netto di tutte queste premesse, potrete avere una buona familiarità con quel che scorre al di sotto della fusoliera di un velivolo, poiché del resto quel che vedrete sarà assolutamente attinente alla realtà. Ciò che potrebbe invece sconvolgervi è la qualità con cui sono stati realizzati gli elementi del cielo: per la prima volta nella storia della serie, Microsoft Flight Simulator includerà nuvole volumetriche in tre dimensioni gestite da un sistema di meteo dinamico che riproduce in tempo reale le condizioni meteorologiche di tutto il mondo.
Il nuovo simulatore di Microsoft riceve i dati satellitari delle perturbazioni dal servizio di live tracking Meteoblu, quindi piuttosto che replicare a grandi linee la situazione meteorologica di una determinata area, il gioco sviluppa in tempo reale un'esatta copia della struttura delle formazioni nuvolose alle diverse altitudini, oltre che dei venti e dei fenomeni temporaleschi. Poiché la libertà totale del giocatore è al centro dell'esperienza che Asobo ha confezionato, potremo però disattivare in ogni momento il meteo live per impostare attraverso un dettagliatissimo editor uno scenario personalizzato, addirittura anche durante la crociera.
Il fattore meteo, nel nuovo Flight Simulator, rende ora la simulazione molto più profonda, poiché ogni fenomeno avrà un impatto concreto sulla superficie dell'aeromobile. Il vento ha una sua tangibilità fisica nel motore di gioco, e sarà capace di imprimere all'aeroplano vettori di forza che i piloti dovranno necessariamente correggere durante il volo.
La questione, lo sappiamo, è annosa. Microsoft Flight Simulator è un gioco che si rivolge soltanto a una nicchia di appassionati, o riesce ad essere accessibile anche per chi sa a malapena cosa sia una cloche? La nostra opinione in merito non può che essere lapidaria: grazie anche a una valanga di opzioni per regolare un grandissimo numero di aiuti al volo, questo Flight Simulator potrebbe proprio essere quello più adatto in assoluto per avvicinarsi al franchise, anche se le nuove dinamiche simulative rendono l'esperienza significativamente più profonda che in passato.
All'interno della nostra prova avevamo evidenziato come le 8 missioni tutorial presenti nel gioco si limitassero a introdurre il giocatore a un limitato numero di nozioni sul funzionamento degli aeromobili, senza spiegare in alcun modo come comunicare con le autorità aeroportuali o come utilizzare gli ipersostentatori. Nella versione di lancio di Microsoft Flight Simulator le missioni tutorial saranno le stesse, però abbiamo curiosato un po' nelle impostazioni e attivato ogni tipo di notifica disponibile, rimanendo sorpresi di come queste possano essere utili a sbrogliare le situazioni più complicate. Attivandole, il gioco ci fornirà dei consigli a schermo ogni qual volta qualcosa dell'aeromobile non starà funzionando a dovere, quindi non abbiate paura di avvicinarvi all'esperienza offerta dal nuovo simulatore di Microsoft, in breve tempo avrete padroneggiato tutti i rudimenti del volo.
Per quel che riguarda le interazioni coi gestori del traffico aereo, si è aggiunto ai tanti strumenti dell'HUD (come la mappa satellitare e il diario di navigazione) un nuovo menù che permette di contattare le autorità aeroportuali in modo molto immediato per ottenere i classici permessi al rullaggio, al decollo e all'atterraggio. I contatti a terra potranno sempre e comunque essere delegati all'IA, ma sarà tuttavia incredibilmente piacevole, anche per un giocatore inesperto, tuffarsi nel realismo della simulazione gestendo il tutto con le proprie forze.
Come vi avevamo anticipato nel nostro precedente articolo, Microsoft Flight Simulator non ambisce in alcun modo a proporre una campagna che dia un senso di progressione al pilota, quindi dimenticatevi di missioni per ottenere denaro con cui sbloccare nuovi aeromobili. Nelle parole dello stesso Asobo Studio, il titolo non vuole in alcun modo intaccare le sue componenti sandbox nel tentativo di compiacere un'utenza più casual, e in tal senso gli unici scenari realizzati in prima persona dagli sviluppatori hanno come prevedibile una forte accezione competitiva.
Al fianco del tutorial, infatti, Microsoft Flight Simulator propone due tipi di attività, le "Escursioni naturalistiche", lunghe traversate volte ad ammirare alcuni spettacolari paesaggi, e le "Sfide di atterraggio", due dozzine di scenari dedicati a piste particolarmente famose, pericolose o sferzate dai fenomeni atmosferici più violenti. Le sfide sono ognuna accompagnata da un highscore assegnato in base alla precisione dell'atterraggio, e possiamo scommettere sul fatto che terranno impegnati a lungo quei giocatori particolarmente ambiziosi e competitivi.
L'assenza di una carriera vera e propria rischia di essere l'elemento più ostile nei confronti dei neofiti, ben più che il grado di simulazione dell'esperienza. A conti fatti, tuttavia, quel che davvero potrebbe rendere Microsoft Flight Simulator un titolo non adatto a voi è la possibilità di investire in un setup hardware dedicato, dal momento che volare con cloche, manetta e timone è tutta un'altra cosa rispetto al farlo con periferiche standard. Abbiamo trovato la gestione dell'aeroplano coi pulsanti del tastierino numerico incredibilmente frustrante, a tal punto che vi consigliamo di valutare molto bene l'acquisto del gioco se prevedete di utilizzare la tastiera. Il controller fortunatamente rimane un'alternativa validissima, l'unica rimasta per godere del titolo di Asobo Studio se non avete in programma di dotarvi di una cloche o di un hotas.
Per quel che riguarda la lista degli aeromobili, il codice digitale fornitoci da Microsoft ci ha permesso di dare un'occhiata a tutti e 30 i velivoli presenti nell'edizione Premium Deluxe, quella che includerà anche 40 aeroporti riprodotti a mano con la fotogrammetria. Come avevamo già riscontrato durante la prova, l'elenco degli aeroplani non è dei più variegati, accogliendo a malapena 3 jet di linea a fronte di 22 aerei ad elica, ma ciò è dato presumibilmente dal fatto che i primi sono molto più complessi da condurre e per le loro caratteristiche vi troverete ad utilizzarli sostanzialmente meno rispetto ai piccoli velivoli perfetti per esplorare agilmente ogni angolo del pianeta.
Se doveste trovare esiguo il numero degli apparecchi, è perché non conoscete ancora la cura che il team di sviluppo ha riposto nel riprodurli in ogni dettaglio. Gli aerei, a settaggi al massimo, sono pressoché identici alle loro controparti in bulloni ed alluminio, e una volta dentro l'abitacolo abusare del termine "fotorealismo" vi diverrà incredibilmente semplice. Le plance degli aeromobili sono indistinguibili da una fotografia, e sono replicate con tale attenzione che potrete interagire con quasi tutti i pulsanti della strumentazione, sempre che sappiate distinguere la leva per la miscela del carburante dalla manovella dell'aria condizionata.
Prima ancora del realismo, uno degli elementi tipici di qualsiasi simulatore è la forte ripetitività che potrebbe nascere col passare delle ore. Avere a portata di un click l'intero pianeta potrebbe non bastarvi, e proprio qui interviene lo strutturato comparto multigiocatore di Microsoft Flight Simulator che promette di non lasciarvi mai da soli, nemmeno a migliaia di piedi sul livello del mare. Dal menù principale è possibile partecipare a una sessione live, cioè a mondo condiviso, dove oltre ad avere meteo e traffico aereo sincronizzati in tempo reale potremo incontrare dal vivo qualsiasi altro giocatore stia volando in quel momento nelle nostre vicinanze. Niente paura, sarà comunque possibile organizzare un gruppo privato e divertirsi a sfidare insieme gli scenari più disparati, ad esempio volando fianco a fianco all'interno di una tempesta.
Uno scoglio non indifferente alla fruizione di Microsoft Flight Simulator potrebbe condensarsi neii requisiti di sistema che il gioco richiede per splendere in tutte le situazioni. Abbiamo giocato al nuovo simulatore di Microsoft su un PC di fascia media (Intel i7-4770, 16 GB di RAM e NVIDIA GeForce GTX 1060), e siamo riusciti a tenere i settaggi al massimo solo qualche minuto prima di tornare alle impostazioni intermedie. La differenza tra le due configurazioni è sostanziale, e l'avanguardia tecnica rappresentata dal nuovo Flight Simulator potrà essere ammirata al meglio solo su macchine di un certo pedigree. Al netto di questo, il gioco resta comunque godibilissimo su PC datati come il nostro, grazie alle caratteristiche intrinseche di un titolo come questo che si fa primo portavoce del cloud gaming ad alti livelli.
Quel che è certo è che il nuovo pilastro dello storico franchise di Redmond dedicato all'aviazione civile rappresenta e rappresenterà in futuro uno spartiacque per l'industria dei videogiochi. Ne siamo convinti perché, già forse a partire dall'imminente nuova generazione di console, gli interpreti del mercato dovranno necessariamente affidarsi alle intelligenze artificiali e al cloud computing per ridurre i carichi di lavoro degli sviluppatori, costretti ad accontentare le esigenze di un pubblico che anela videogiochi sempre più grandi, sempre più belli, sempre più realistici.
Al netto di queste considerazioni prettamente tecniche, è sbalorditivo pensare che una produzione così di nicchia come un simulatore di volo, a conti fatti, si candidi ad attrarre così tante potenziali attenzioni. Microsoft Flight Simulator si rivolge innanzitutto ai fanatici della simulazione di volo, e questo era scontato. Per certi versi, lo era anche che si facesse desiderare da quegli "enthusiast" dell'universo PC ansiosi di mettere alla prova le loro configurazioni con un prodotto che promette di fendere quel distacco che ci separa dal fotorealismo nei videogiochi.
Quel che però ci ha lasciato senza parole è la capacità del nuovo titolo di Microsoft e Asobo di essere magnetico nei confronti dei curiosi, di chi non ha mai sfiorato un simulatore di volo e non può comunque resistere all'idea di avere il mondo nelle proprie tasche, a portata di ali. Dalla semplicità con la quale si arriva dal menù principale alla cloche di un aereo, fino ai numerosi aiuti che possono essere impostati per rendere il volo assolutamente accessibile, Flight Simulator in molte delle sue componenti sembra proprio pensato per quest'ultima categoria di videogiocatori, anche se l'assenza di una carriera potrà far desistere chi non ha mai digerito i titoli dalla decisa anima sandbox.
Senz'ombra di dubbio un ottimo incentivo è incarnato dal Game Pass, che permetterà a chiunque ne sia attratto, anche ai più scettici, di farsi un volo nei cieli di Microsoft Flight Simulator e di scoprire sulla propria pelle cosa si prova non voler atterrare più.