Twitch banna a tempo indeterminato uno streamer cristiano per 'incitamento all'odio'
DrWitnesser paga caro la sua 'cattiva condotta'.
Il "missionario degli eSport", DrWitnesser, è stato bannato a tempo indeterminato da Twitch a seguito di numerosi scandali causati dai suoi tentativi di predicare il Vangelo durante sessioni di Fortnite.
Abbottonatura bianca o nera, cravatta arancione brillante, occhiali da vista rettangolari e una barba ben curata: DrWitnesser dipinge un'immagine unica come streamer di Twitch, predicando una vita priva di peccato.
In passato, questi sforzi per diffondere il Vangelo si sono trasformati in momenti di disagio con i giocatori più giovani di Fortnite. In un momento particolarmente acceso, lo streamer è stato bannato per sette giorni da Twitch per aver detto a un bambino musulmano che sarebbe stato "condannato all'inferno".
Ora, sembra che la piattaforma di streaming abbia trovato ulteriori prove di comportamenti sgradevoli, spingendo lo staff a imporre una sospensione a tempo indeterminato contro lo streamer religioso. In risposta, DrWitnesser ha criticato le politiche di Twitch e ha annunciato il passaggio a YouTube.
Come pubblicato il 6 gennaio, DrWitnesser ha ricevuto un ban a tempo indeterminato da Twitch per "aver intrapreso una condotta odiosa contro una persona o un gruppo di persone". Come indica il messaggio della piattaforma, il comportamento dello streamer ha provocato numerose violazioni (o una violazione estrema) che vanno contro le speranze di Twitch per gli utenti di creare una "esperienza amichevole e positiva".
Sebbene non sia chiaro esattamente cosa abbia provocato il ban, la reazione sembra più concentrata sul comportamento generale che su una singola violazione. In risposta alla sua sospensione, lo streamer ha espresso una critica generale al gigante del gaming: "sono un'organizzazione pregiudizievole e ipocrita. Sono contento di essere andato via... prendendomi un po' di tempo libero per decidere la mia prossima mossa."
Date le incertezze che circondano il ban di DrWitnesser da Twitch, resta da vedere come saranno accolti i suoi contenuti su YouTube. Sebbene nessuna delle due piattaforme abbia regole che proibiscano specificamente di parlare di religione, le politiche di molestie e abusi probabilmente disapprovano la minaccia di "dannazione eterna" ai bambini.
Che ne pensate?
Fonte: Dexerto.