Assassin's Creed Unity è la vera sorpresa della Gamescom? - prova
Fermi tutti, è cambiato per davvero!
Colonia - E poi arriva Alex Amancio, a portare quella ventata di freschezza che in molti s'attendevano da Assassin's Creed, nonostante lo scorso Black Flag qualche passo avanti l'avesse ben mostrato. Ma da dove arriva il Creative Director del prossimo episodio? "In realtà sono già stato il direttore creativo di Revelations. Che sì, non era rivoluzionario, ma per lavorarci avevo avuto a disposizione meno di un anno mentre con Unity abbiamo iniziato i lavori nel 2010".
E la differenza si vede, ci sentiamo d'aggiungere, soprattutto se pensiamo che le novità messe sul piatto in occasione dell'E3 erano già tali da giustificare l'ennesima iterazione annuale. Vuoi il nuovo periodo storico e l'ambientazione (la Parigi della Rivoluzione Francese ha il suo fascino), vuoi la rifinitura al sistema di combattimento, vuoi l'introduzione delle meccaniche stealth, vuoi le missioni in cooperativa, vuoi infine il nuovo motore grafico, capace di gestire scene di massa imponenti e di effettuare le transizioni tra esterni e interni senza caricamenti, tutto faceva pensare che la pagnotta Ubisoft se la fosse portata a casa anche stavolta. Perché diciamocelo, ci sono state annate in cui per il nuovo Assassin's Creed ci siamo dovuti accontentare di molto meno. Come per Revelations, appunto.
E così le speranze di vede qualcosa di nuovo qui alla Gamescom, indubbiamente la fiera più importante d'Europa ma non certo del mondo, erano minime. Non a caso alcuni publisher hanno portato qui a Colonia le stesse demo di Los Angeles. Ecco perché ci siamo trovati piacevolmente spiazzati quando il dimostratore ci ha fatto indossare un paio di cuffie e giocare insieme a lui una quest in cooperativa. "È un tipo di missione che noi chiamiamo Heist", ha detto. "Il nostro compito sarà d'infiltrarci in una zona protetta dalle guardie e rubare del bottino da un forziere".
Più facile a dirsi che a farsi, visto che bisogna innanzitutto impratichirsi coi nuovi comandi. E non tanto per la discesa rapida (ora basta tenere premuto il grilletto destro e il tasto B o cerchio per calarsi comodamente e velocemente da qualsiasi altura), quanto per l'introduzione del tasto dello stealth, corrispondente al grilletto sinistro. Una volta azionato vedremo Arno, questo il nome del protagonista, accucciarsi furtivamente: "non si diventa invisibili ma solo meno facili da individuare", ha precisato Amancio, quasi a ricordare che ci vuole sempre un po' di attenzione. A patto ovviamente di non investire punti nello stealth...
Esatto, avete capito bene: in Assassin's Creed: Unity ci sarà una sorta di albero delle abilità. "Non è uno skill tree tradizionale", ha precisato Amancio, "e i nomi delle abilità sono ancora provvisori. Diciamo che al momento d'iniziare una partita in coop potremo decidere come investire i nostri punti, se nella categoria Deadly (per essere più letali con le armi), Resilient (per ricevere meno danno e guarire più velocemente), Unseen (per essere più stealth) e Agile (per arrampicarci più velocemente ed effettuare assassinii da altezze maggiori). Solo una di queste abilità sarà selezionabile al momento dell'avvio della missione, e la squadra perfetta di assassini sarà quella in cui ognuno ha una specializzazione diversa.
Non bastasse, Assassin's Creed: Unity mette sul piatto oltre 200 parti di equipaggiamento per testa, braccia, torace, gambe e cinture. Queste non avranno solamente una valenza estetica ma applicheranno dei modificatori ad abilità come la capacità di rubare soldi o la vista dell'aquila, ad esempio per quanto riguarda la distanza e la durata.
Insomma, prima d'iniziare una partita in coop potrebbe anche essere il caso, una volta scelta la propria 'specializzazione', di valutare quali indumenti indossare. Indumenti che è giusto ricordarlo, costano soldi e potranno essere acquistati con la valuta virtuale in-game o, per chi ha fretta, con quella reale acquistando degli Hack Point.
Preso atto di queste novità, abbiamo iniziato la nostra missione in coop insieme al dimostratore: il nostro obiettivo era di essere totalmente stealth, visto che ogni errore avrebbe comportato una riduzione del bottino finale. E quindi sì, in Assassin's Creed: Unity si potrà portare a termine una missione interamente in stealth. Qualora si commetta un errore, vedremo apparire il nostro ghost nell'ultima posizione in cui siamo stati avvistati, esattamente come accade in uno degli ultimi Splinter Cell.
La guardia verrà quindi a cercarci e starà a noi riuscire a dileguarci per tempo. Magari fuggendo per quella porta che... dannazione, non si apre! "Ci sono una quarantina di abilità nel gioco", ha spiegato Amancio, "come quella di scassinare le serrature, usare armi pesanti o condividere coi nostri compagni ciò che vediamo usando l'occhio dell'aquila, che ora evidenzia per qualche secondo le guardie anche dietro ai muri. A seconda delle skill in nostro possesso la missione prenderà direzioni diverse ma i livelli sono pensati per essere completati in più modi".
Dopo circa cinque minuti siamo riusciti finalmente ad aprire un forziere. Un combattimento con l'ultima guardia per colpa di una goffa manovra aerea del sottoscritto è costata circa il 30% della ricompensa. La voglia di rigiocare la missione per migliorarsi era tanta ma Amancio ci ha avvertito che una seconda tornata avrebbe potuto concludersi anche peggio. "Non giocherete una missione uguale all'altra perché anche all'interno della stessa mappa, ogni volta cambieranno casualmente il posizionamento dell'obiettivo finale e il dislocamento delle guardie, nonché i giri di ronda che faranno".
Se uniamo questa novità a quelle già presentate a Los Angeles, con Assassin's Creed: Unity ci sarà di che leccarsi i baffi. Ma non è tutto qui. "Ci saranno anche le missioni Brotherhood, sempre in coop e della durata di 30, 40 minuti. In esse l'obiettivo non sarà essere stealth ma portare a termine compiti di varia natura come proteggere o assassinare un bersaglio. In una vi troverete a dover difendere persino Napoleone, e i finali saranno aperti a seconda delle vostre azioni".
A queste missioni si aggiungeranno poi quelle della campagna principale in single player e le side quest, alcune delle quali dipenderanno dalla zona in cui ci si trova. Si chiamano Paris Quest, ce ne saranno più di un centinaio e per risolverle dovremo scoprire chi ha commesso degli assassinii, oppure uccidere o salvare delle persone. Ci saranno poi anche le quest di Nostradamus, delle cacce al tesoro. Le Crowd Quest sono invece degli eventi contestuali nei quali qualcuno verrà attaccato, ucciso o derubato, e noi dovremo intervenire.
Quando sarà il momento di combattere avremo solo che l'imbarazzo della scelta, con armi che potranno variare tra spade corte, spade lunghe, armi pesanti, pistole e fucili. E se questi ultimi li si poteva usare anche nei capitoli precedenti a patto di aver prima disarmato le guardie, ora entreranno a far parte in pianta stabile nel nostro inventario.
Il tipo di missione che abbiamo portato a termine, purtroppo, non ci ha permesso di vedere come siano cambiati i combattimenti in casi di nemici multipli ma abbiamo visto il nostro compagno mettere K.O un nemico correndogli contro ed entrando in scivolata, quindi è lecito attendersi qualche novità in proposito.
Concludendo, è davvero difficile trattenere l'entusiasmo di fronte a quanto visto qui a Colonia di Assassin's Creed: Unity. L'unica cosa che ci riporta coi piedi per terra è che abbiamo potuto saggiare solo una minima parte delle novità annunciate, dalla cui implementazione dipenderà il successo o il fallimento di questo nuovo episodio. Centinaia di side quest ad esempio sono allettanti ma possono essere varie e ben studiate oppure ripetitive come quelle di Watch Dogs.
Le effettive ripercussioni a livello di gameplay delle caratteristiche scelte in modalità cooperativa, possono poi essere sensibili o ininfluenti. Così come possono essere più o meno attendibili le dichiarazioni finali di Alex Amancio: "finora Assassin's Creed è stato un gioco lineare all'interno di un open world ma Unity, al di là della main quest, offrirà moltissime missioni affrontabili come si vorrà".
Occhi puntati allora al 28 ottobre, quando il gioco uscirà su PC e console next-gen. Se Assassin's Creed: Unity sarà in grado di unire il meglio della serie di Assassin's Creed allo stealth di Splinter Cell e alla non linearità di Watch Dogs, evitando la dispersività di quest'ultimo, potremmo trovarci di fronte a una sorta di distillato del meglio di Ubisoft. E scusate se è poco...