Assassin's Creed III - Reloaded
Vediamo come se la cava Connor dopo un anno.
Ormai tutta l'attenzione è concentrata sull'arrivo di Assassin's Creed IV: Black Flag e sussistono pochi dubbi sul fatto che i fan della serie ci metteranno le mani sopra non appena verrà pubblicato. Tuttavia, AC4 sarà ancora una volta un progetto pensato per le console dell'attuale generazione e questo significa che Assassin's Creed III riuscirà a mantenere buona parte del suo valore artistico per buona parte del 2014. Abbiamo quindi deciso di dedicargli un capitolo della nostra rubrica dedicata alle retrospettive, che prende in considerazione l'immediato post vendita e il supporto al gioco nei mesi successivi.
Come di consueto il gioco è arrivato sul mercato lo scorso novembre per tutti e tre i maggiori formati e solo qualche tempo dopo anche per Wii U. Il lancio non è stato del tutto indolore. Fin dall'inizio è stato piuttosto chiaro come il gioco non fosse particolarmente rifinito nella sua componente single player, a causa della presenza di alcuni bachi che hanno obbligato Ubisoft alla pubblicazione di una patch pochi giorni dopo la pubblicazione per correggere problemi relativi alla stabilità del gioco (crash anche su console), al comportamento degli NPC in relazione al fluire delle quest e alla sincronia dei dialoghi.
In molti inoltre hanno lamentato notevoli problemi di performance, soprattutto durante la navigazione di Boston. E infatti anche i PC più pompati, a causa di una mancata ottimizzazione dell'engine in quell'area specifica, hanno risentito notevolmente di cali di frame rate invece assenti nei titoli precedenti. La prova comparativa quadrupla che abbiamo realizzato metteva bene in evidenza un problema di prestazioni comune peraltro a tutte le versioni del gioco. Ai grossi aggiornamenti iniziali ne sono seguiti altri che hanno continuato a rifinire la build in seguito alle segnalazioni degli utenti e la situazione è migliorata nettamente, anche non tutti i problemi sono stati completamente risolti.
Permane a tutt'ora la problematica delle prestazioni del gioco non eccelse anche su PC di fascia medio-alta, nonostante un aggiornamento specifico dei driver da parte di Nvidia. Sui forum ufficiali e non è fiorita un'ampia letteratura su come andare a massimizzare le prestazioni modificando manualmente i file di configurazione a seconda della propria configurazione di scheda video e processore. A volte le dritte funzionano, altre non si notano guadagni sensibili e si corre concretamente il rischio di portarsi a casa un gioco non entusiasmante sul fronte delle prestazioni. Se il vostro computer è piuttosto datato, considerate seriamente l'idea di rimandare l'acquisto dopo un sostanzioso update del sistema.
"A quasi un anno di distanza dalla pubblicazione, ancora un discreto numero di giocatori si dedica quotidianamente all'online"
Per quanto riguarda il multiplayer, Assassins Creed III ha proseguito il trend di Revelations aggiungendo alle modalità multiplayer già presenti nel gioco precedente, due modalità inedite chiamate Domination e Wolfpack: la prima è competitiva ed orientata, per espressa ammissione di Ubisoft, a una platea di appassionati di eSport, mentre la seconda è una modalità cooperativa per quattro giocatori in cui occorre assassinare obbiettivi specifici entro un dato tempo limite. Le nuove modalità sono state apprezzate dagli appassionati ma non hanno sicuramente contribuito a rafforzare la reputazione di Assassin's Creed III nei circoli del multiplayer a premi che conta, con tornei a premi e visibilità competitiva.
Quello che importa è che oggi, a quasi un anno di distanza dalla pubblicazione, ancora un discreto numero di giocatori si dedica quotidianamente all'online. Certo, con l'arrivo di Black Flag, dei pesi massimi della prossima stagione natalizia e delle nuove console, l'interesse probabilmente scenderà in modo considerevole, ma non dovrebbero esserci problemi a trovare un buon numero di sessioni per chi si connetta con una console.
Una diretta conseguenza delle vendite, che hanno ottenuto ottimi risultati su Xbox 360 e PS3 con rispettivamente cinque e quattro milioni e mezzo di copie vendute. Anche quella PC non si è comportata male con oltre mezzo milione di copie lasciando in coda quella per Wii U, ferme a poco meno di duecentomila pezzi. Tenendo conto anche delle copie digitali, dovremmo attestarci a circa quindici milioni di copie piazzate sul mercato, una cifra confermata dalla dichiarazione ufficiale di Ubisoft che già lo scorso febbraio celebrava i dodici milioni di copie vendute.
"e buone motivazioni per fare un pensierino ad AC3 vanno ricercate anche nella produzione di numerosi DLC"
Le buone motivazioni per fare un pensierino ad AC3, non si fermano qui e vanno ricercate anche nella produzione di contenuti supplementari, che ha visto la produzione di numerosi DLC. Generalmente le maggiori versioni console hanno visto la pubblicazione con alcuni giorni d'anticipo, mentre quelle PC e Wii U sono spesso slittate in avanti di qualche settimana. Al momento del lancio, Ubisoft aveva reso disponibile il Season Pass che permetteva l'accesso a tutti i contenuti extra pubblicati nei sei mesi successivi: ora questo non è più disponibile ma è tranquillamente possibile acquistare i DLC separatamente anche a prezzi leggermente inferiori a quelli del lancio ufficiale.
I pacchetti supplementari sono stati fondamentalmente tre, dedicati alle componenti singleplayer e multiplayer del gioco. Il primo ad uscire è stato il The Hidden Secrets Pack, che comprendeva tre missioni singleplayer integrate nella mappa di gioco originale, alcune armi e un paio di personaggi per il multiplayer. The Battle Hardened Pack è arrivato a stretto giro di posta ma era completamente dedicato al multiplayer, cui ha aggiunto tre personaggi e tre mappe inedite. Il pezzo da novanta è stato rappresentato dall'ultimo DLC singleplayer, intitolato la Tirannia di Re Washington: si tratta di un'avventura singleplayer pubblicata in tre episodi separati che vanno a comporre una side quest interessante, come abbiamo avuto modo di spiegarvi nella recensione dedicata.
In definitiva, i buoni motivi per acquistare oggi Assassin's Creed III non mancano, grazie anche all'immancabile price drop che lo scorso giugno ha portato l'ultimo mega progetto di Ubisoft nella fascia di prezzo midprice, che su alcuni rivenditori online si attesta facilmente anche i 25-28 euro. Se i quattro capitoli precedenti non vi hanno ancora saturato (eventualità da non escludere per chi abbia faticato ad arrivare alla fine di Revelations) , la quarantina di ore necessarie per portare a termine ACIII macinando a dovere main e side quest è una garanzia di divertimento a lungo termine. A questa si aggiungono anche un paio di modalità multiplayer interessanti e diverse dal solito, per quanto il grosso della componente multigiocatore derivi dall'esperienza maturata nei capitoli precedenti.
Se avete la possibilità di scegliere, valutate quindi attentamente le vostre priorità: la versione PC è la più bella da vedere ma anche la più difficoltosa da gestire dal punto di vista hardware. Per essere veramente tranquilli di godersela al meglio occorre un computer piuttosto veloce ma si corre comunque il rischio di non poter vedere il gioco spinto al massimo a causa di una ottimizzazione non eccezionale dell'engine. Anche il multiplayer non dà le stesse garanzie delle versioni console, a causa del minor numero di copie vendute, rendendo questa versione appetibile solo a chi voglia il massimo dall'esperienza singleplayer.
Le versioni Xbox 360 e PS3 paiono invece essere a prova di bomba sotto questo aspetto, garantendo migliori possibilità di divertimento per tutte le modalità proposte: nel caso siate possessori di una Wii U, fatelo pure vostro ma non aspettatevi di trovare la fila fuori dalle lobby multigiocatore.