Assassin's Creed: Brotherhood
Ezio si fa un giro al Colosseo.
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Assassin's Creed: Brotherhood!
Il lavoro di un assassino, più o meno come quello di un postino, non finisce mai. Ezio non ha avuto neanche il tempo di riposarsi qualche giorno nella sua villa di Monteriggioni e di incontrare qualche dolce fanciulla, che è arrivato per lui il momento di ripartire.
Roma, come tutti ormai sappiamo, è la nuova destinazione, ma prima c'è una cosa da sistemare. Il filmato con cui Ubisoft ha presentato il gioco mostrava Ezio sul tetto della sua villa. All'orizzonte circa 30.000 soldati... non li abbiamo contati, ma ci fidiamo di quello che ci hanno detto. Sono i Templari e sono pronti all'assedio.
L'inizio di Assassin's Creed Brotherhood è folgorante: Ezio riceve ordini da suo zio Mario, che gli chiede di tenere impegnati i Templari finché il personale della villa non viene messo al sicuro. E ai poveri abitanti di Monteriggioni chi ci pensa?
Ezio deve muoversi velocemente tra le strade del paese in groppa al suo cavallo. Non c'è tempo da perdere, intorno a lui le mura iniziano a crollare sotto i colpi dei nemici e la scena è adrenalina allo stato puro. Tutto il tempo che avevamo passato nel secondo capitolo ad abbellire Monteriggioni e la villa è stato spazzato via da Ubisoft in 30 secondi.
Le cavalcature avranno un ruolo ancora più importante in questo nuovo capitolo della serie. Per la prima volta potremo utilizzarle all'interno delle città e con loro percorrere a grande velocità strade e vicoli. Affronteremo anche numerosi combattimenti cavalcando il nostro fido destriero, sia corpo a corpo che dalla distanza.
Il sistema di combattimento generale è stato rivisto e perfezionato, come ci viene mostrato quando Ezio arriva sul campo di battaglia. Nei giochi precedenti l'enfasi maggiore era data ai contrattacchi, in Brotherhood invece varrà la regola "chi attacca per primo, attacca due volte".
In termini di gameplay questo si tradurrà in una maggiore aggressività da parte dei nemici, che non aspetteranno più il loro turno per attaccarci. Per uscirne vivi, quindi, dovremo muoverci in anticipo e cercare di eliminarne il maggior numero possibile prima di essere sopraffatti.
Prima che questa fase di gioco finisca riusciamo a mettere le mani su un cannone. Puntiamo verso una torre d'assedio nemica e la guardiamo con piacere crollare pochi istanti dopo... centro al primo colpo! La scena seguente è piuttosto drammatica: un nostro "vecchio amico" viene ucciso dal cattivone di questo capitolo, Caesare, ed è qui che il gioco inizia sul serio.
Attualmente Ubisoft non può offrirci più di un assaggio del nuovo gioco, ma tanto basta a farci scorgere in Brotherhood un degno successore di Assassin's Creed II. Quello che abbiamo visto finora ci è familiare, ma al tempo stesso fa intuire un ampliamento nel gameplay che abbiamo imparato ad amare durante la prima avventura di Ezio. Se nel precedente episodio il nostro eroe doveva forzatamente diventare un assassino per vendicarsi, in questo sequel dovrà diventare il migliore di tutti... per portare giustizia..
Ci troveremo nell'anno 1503, in una Roma governata dalla chiesa e dalle ferree regole dei Templari. Le strade sono intrise di paura e l'obiettivo di Ezio è di formare una squadra di assassini capace di porre fine a tutto questo e riportare la speranza negli occhi dei cittadini.