Assassin's Creed: Brotherhood

Molti di noi hanno già avuto la fortuna di accompagnare Desmond ed Ezio Auditore nella loro più recente avventura, ma gli utenti PC, dotati di una pazienza fuori dal comune, stanno ancora aspettando che Ubisoft si decida a far uscire una versione del gioco fatta apposta per loro.

L'attesa fortunatamente è quasi finita, visto che la versione PC dell'acclamato gioco d'azione è ormai in dirittura d'arrivo (l'uscita è fissata per il 17 marzo). Per farvi capire ciò cui ci troveremo di fronte, abbiamo provato una build quasi completa di questa nuova incarnazione della serie, in modo da farci un'idea del lavoro svolto dai programmatori sul codice originale.

Dopo aver affrontato la prima parte della storia ed essere approdati a Roma, abbiamo notato con piacere quanto il comparto tecnico sia stato migliorato. A risultare superiori rispetto a quanto visto su console non sono tanto i modelli poligonali (quelli dei cavalli appaiono comunque più convincenti), ma soprattutto le texture e il livello di dettaglio generale.

I volti dei personaggi, in particolar modo quelli dei protagonisti, mostrano particolari assenti nella versione console (come le rughe sulla fronte di Ezio, giusto per fare un esempio), rendendo le numerose sequenze narrative ancor più coinvolgenti.

Il vero spettacolo di Assassin's Creed, comunque, è sempre stato quello delle meravigliose ambientazioni, ed è proprio da questo punto di vista che Brotherhood per PC sembrerebbe essere migliorato rispetto alla controparte su console.

Le sequenze in cui i quartieri di Roma si costruiscono rapidamente sotto gli occhi del giocatore, per esempio, sono ora molto più fluide e convincenti, offrendo uno spettacolo di altissimo livello.

Considerando che i requisiti minimi e massimi per far girare il gioco sono decisamente abbordabili, sembrerebbe proprio che Ubisoft abbia fatto tesoro dell'esperienza accumulata con Assassin's Creed 2, dove anche con configurazioni piuttosto importanti ci si trovava di fronte a imbarazzanti cali di frame rate.

Con Brotherhood, invece, tutto sembrerebbe filare liscio, salvo qualche occasionale problema con le ombre (in particolar modo con quelle proiettate sui modelli poligonali dei personaggi), e con sporadici fenomeni di clipping su elementi secondari degli scenari.

Utilizzando il codice mandatoci da Ubisoft non abbiamo avuto la possibilità di provare la modalità multiplayer, vera novità inserita con Brotherhood, in cui i giocatori si sfidano all'interno di diverse arene cercando di eliminare il maggior numero possibile di bersagli.

Nonostante abbia spaccato in due il giudizio di critica e pubblico, il multiplayer di Brotherhood ha riscosso un buon successo, che ha permesso ai programmatori di ottimizzare l'esperienza grazie alle segnalazioni dei giocatori.

Chi acquisterà Assassin's Creed: Brotherhood su PC, quindi, potrà subito godere di un multiplayer raffinato e perfezionato da mesi di gioco incessante, avendo anche a disposizione le mappe extra proposte su console sotto forma di contenuti scaricabili.

Stando a quanto detto dai responsabili di Ubisoft, comunque, con questa conversione il team si è concentrato principalmente sulla correzione dei bug riscontrati nel codice per console, in modo da offrire agli acquirenti l'esperienza più pulita possibile.

La versione da noi testata era priva del tanto odiato DRM che qualche mese fa rese particolarmente scomoda la fruizione di Assassin's Creed II, dettaglio questo che trova conferma nella news di ieri secondo la quale il famigerato sistema di protezione verrà abbandonato.

Una scelta saggia, quella di Ubisoft, dal momento che costringerci ad essere connessi alla rete per giocare non è la strada migliore da percorrere per combattere la pirateria, visto che fino a questo momento ha causato più problemi agli utenti onesti che ai bucanieri dei videogiochi.

Per scoprire la verità al riguardo, quindi, non resta che attendere un mesetto per leggere su queste pagine la nostra recensione della versione PC di Assassin's Creed: Brotherhood.