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Assassin's Creed: Brotherhood

Impressioni a caldo sulla beta multiplayer.

Una volta avvistato il giocatore da eliminare è fondamentale non muoversi bruscamente, visto che ogni passo falso finisce col mettere in allerta il bersaglio, a cui viene istantaneamente segnalata la presenza di una minaccia. Questo porta a un caotico inseguimento, che non fa altro che rivelare la propria posizione agli altri sicari nelle immediate vicinanze.

L'intero gameplay, quindi, si basa su una dinamica interessante ma piuttosto lontana da quella cui siamo abituati. Nei primi minuti di gioco, abituati all'approccio di Ezio nel single player di Assassin's Creed 2, abbiamo iniziato subito a correre sui tetti, solo per esser fatti fuori in pochi secondi. Entrati nell'ottica del gioco, però, dopo poco abbiamo iniziato a camminare tra la folla, a sederci sulle panchine aspettando di veder passare il nostro uomo, e perfino a camminare in modo poco naturale per sembrare sempre più simili ai vari NPC.

Tutti gli elementi interattivi dei fondali che abbiamo imparato a sfruttare in Assassin's Creed II, tornano anche in Brotherhood.

I nostri sforzi hanno portato i loro frutti, visto che in questo modo le uccisioni ai nostri danni sono drasticamente diminuite, mentre siamo riusciti a chiudere ben tre contratti di seguito.

Al termine delle partite ogni giocatore riceve dei punti in base al comportamento sul campo di battaglia. Si ricevono punti extra per le uccisioni discrete, per quelle fatte rimanendo nascosti, per le vendette verso altri giocatori, per eventuali omicidi eseguiti in acrobazia, per ogni fuga dal sicario sulle proprie tracce e perfino per la varietà delle tecniche utilizzate.

Nei menu del gioco, come abbiamo già detto, spicca anche la modalità Alleanza, impossibile da selezionare nella beta ma evidentemente basata sulla collaborazione di più assassini divisi in squadre. A supportare questa ipotesi intervengono anche le varietà dei punti bonus, tra cui spiccano gli assist, le cooperazioni letali e altre voci di questo genere.

I punti ottenuti a fine partita vengono accumulati dal giocatore per salire di livello (nella beta si può raggiungere al massimo il ventesimo, ma i numeri continuano fino a un limite non specificato), operazione che permette di guadagnare, gradino dopo gradino, abilità sempre nuove con cui personalizzare il proprio profilo.

Esattamente come accade con i perk di Modern Warfare, in Assassin's Creed: Brotherhood si possono equipaggiare diverse tecniche e abilità extra, utili a semplificare alcune operazioni. I primi sbloccabili, per fare un esempio, permettono di contare su un breve scatto (utile soprattutto durante le fughe o gli inseguimenti), oppure di travestirsi assumendo le sembianze di altri modelli poligonali, in modo da confondere le idee al proprio inseguitore.

Le abilità possono essere associate ai tasti L2 ed R2, e possono essere equipaggiate in tutta tranquillità nel menu di personalizzazione del proprio assassino. Nella stessa sezione è possibile anche modificare i personaggi, sebbene se non sia ancora chiaro in quale modo. Un modello diverso dagli altri, infatti, finirebbe col risultare facilmente individuabile nel gioco. Visto che nella beta questa opzione non è abilitata, comunque, dovremo attendere il gioco completo per sviscerarne tutti i segreti.

Per quel che abbiamo potuto vedere, il multiplayer di Assassin's Creed: Brotherhood è interessante ma ancora da rifinire: non ci resta dunque che attendere di provare la versione completa!

Assassin's Creed: Brotherhood sarà disponibile per Xbox 360, PlayStation 3 e PC dal 16 Novembre.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Assassin's Creed: Brotherhood

PS3, Xbox 360, PC

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