Assassin's Creed: Brotherhood – La Scomparsa di Da Vinci
Un piacevole ritorno a Roma.
La cosa interessante de La Scomparsa di Da Vinci, comunque, è legata alla presenza di alcuni contenuti legati al multiplayer, che si affiancano intelligentemente al capitolo da giocare in solitaria. Scaricando questo DLC, infatti, oltre all'avventura di Ezio si ottengono due nuove modalità di gioco online e quattro personaggi inediti tra cui scegliere il proprio avatar per le micidiali sessioni di allenamento dei templari.
Se non avete mai apprezzato il multiplayer di Brotherhood ovviamente questa parte del DLC vi interesserà meno di quella descritta precedentemente, ma non è comunque detto che in questo nuovo pacchetto non troviate qualcosa di interessante.
Le nuove modalità sono chiamate Assassinio e Scorta. La prima non è altro che una variante del multiplayer tradizionale, privata dei contratti che normalmente regolano la distribuzione degli omicidi e trasformata, di conseguenza, in un micidiale tutti contro tutti indubbiamente non adatto a ogni genere di giocatore.
La seconda modalità, invece, offre una variante sul tema ben più interessante, visto che costringe una squadra a vestire i panni della scorta di un VIP (controllato dalla CPU), mentre l'altra è incaricata di eliminarlo.
Rispetto alle altre modalità multiplayer di Brotherhood, Scorta richiede un profondo gioco di squadra e una conoscenza accurata del gameplay avanzato. La squadra che deve difendere il VIP, infatti, è costretta a scegliere una sola tipologia di personaggio, dettaglio che rende l'intero gruppo facilmente individuabile.
Dall'altra parte, però, un attacco avventato da parte di uno dei sicari si trasforma automaticamente in un suicidio insensato, visto che permettere al resto del team di liberarsi della minaccia in un battito di ciglia.
Come da tradizione per questo genere di modalità, ovviamente, le due squadre si alternano in attacco e in difesa, in modo da offrire a tutti la possibilità di dare il massimo in entrambe le situazioni.
La Scomparsa di Da Vinci, quindi, è un DLC ben confezionato che vale il prezzo richiesto per il suo acquisto. Il capitolo da giocare in solitaria è piacevole e coinvolgente (nonostante il livello non eccelso della trama) e le novità per il multiplayer sono in grado di soddisfare gli appassionati e di convertire alcuni dei numerosi indecisi che guardano con sospetto l'online di Brotherhood.