Assassin's Creed: Brotherhood
La miglior versione in circolazione è quella PC.
A ciò si va ad affiancare la gestione degli assassini, ricreata all'interno di Brotherhood attraverso una sorta di mini-gioco strategico in cui si devono assegnare ai propri adepti compiti di difficoltà sempre crescente, ottenendo in cambio denaro utile alla causa e sbloccando oggetti sempre nuovi da acquistare presso i negozi di Roma.
Parlando di Roma, anche la città si rende protagonista di Brotherhood, cambiando radicalmente aspetto in base ai progressi compiuti da Ezio Auditore. Nelle fasi iniziali del gioco, infatti, il dominio dei Borgia è così radicato da rendere difficile il completamento di alcune missioni.
Eliminando i capitani della milizia e bruciando le torri di guardia, tuttavia, è possibile liberare gradualmente le varie zone di Roma, riducendo drasticamente la sorveglianza e ottenendo la possibilità di acquistare e restaurare negozi, monumenti e scuderie da sfruttare per la propria causa.
Fortunatamente le ipotesi relative al DRM che avevamo formulato in fase di anteprima si sono rivelate corrette, visto che per giocare a Brotherhood è sufficiente autenticarsi una sola volta all'inizio dell'installazione, avendo poi la possibilità di giocare liberamente sia offline che essendo connessi alla rete, a differenza di quanto accadeva con l'impossibile soluzione usata in Assassin's Creed II.
Per il resto il gioco è esattamente lo stesso apparso su console, venduto completo di tutti i contenuti scaricabili usciti fino a questo momento. Acquistando la versione PC di Brotherhood, quindi, non solo vi porterete a casa l'avventura completa di Ezio ma avrete a disposizione anche tutti gli aggiornamenti relativi al multiplayer e, naturalmente, il recente DLC de La Scomparsa di Da Vinci.
Ovviamente a trarre maggiori benefici dalla lentezza della conversione è proprio l'online, che, rispetto a quello offerto a chi acquistò Brotherhood su console il giorno del lancio, appare ora molto più completo e rifinito. Il multiplayer della versione PC, infatti, gode di tutti i miglioramenti e i bilanciamenti apportati alla versione console attraverso patch e mini-download, con l'aggiunta di tutte le mappe e le modalità extra inserite a singhiozzo fino ad oggi.
L'esperienza online dell'ultima incarnazione di Assassin's Creed permette a gruppi di giocatori di sfidarsi per scoprire chi, fra i presenti nell'arena, sia l'assassino più letale in assoluto. Il primato viene stabilito in base a un sistema di punteggi che tiene conto di vari fattori, fra cui la capacità di mimetizzazione, l'eventuale riuscita di una fuga ai danni del proprio inseguitore e, soprattutto, l'esecuzione di uccisioni il più possibile discrete.
Il multiplayer di Brotherhood può essere goduto in solitaria o facendo parte di una squadra, ma in ogni caso offre un gameplay particolare che potrebbe non piacere a tutti. Se amate le sfide frenetiche, per esempio, potreste non trovare di vostro gradimento questo esperimento di Ubisoft, che comunque merita di essere provato da tutti almeno una volta.
Come accade spesso, infatti, ci troviamo di fronte alla classica modalità che si ama alla follia o si odia profondamente, senza alcuna via di mezzo.
La versione PC di Brotherhood, quindi, è riuscita decisamente meglio di quella di Assassin's Creed II, soprattutto dal punto di vista dell'ottimizzazione generale e della maggior praticità del DRM. Se non avete ancora avuto modo di vivere l'ultima avventura di Ezio Auditore, acquistatela ad occhi chiusi, visto che stiamo parlando di uno dei giochi più interessanti usciti nel corso del 2010, finalmente disponibile anche per gli utenti PC.