Assassin's Creed: Rebellion - anteprima
Assassini carini… ma sempre Assassini!
Non è la prima volta che la serie di Assassin's Creed arriva sulle piattaforme mobile. È accaduto già in diverse riproposizioni più o meno simili alla controparte originale. Il brand però è forte e i fan insaziabili, quindi è ora di sbloccare i nostri dispositivi e affilare le lame celate. In Assassin's Creed: Rebellion è ancora una volta l'ora di battagliare con i Templari e per farlo stavolta possiamo riunire decine di assassini, tutti diversi e anche famosi.
Siamo nel pieno 1400, periodo dell'inquisizione che ha terrorizzato i religiosi in lungo e in largo soprattutto nella penisola iberica. È qui che si svolgono le avventure di Rebellion: partiremo dalla costa di Barcellona conquistando e liberando dagli oppressori in ogni regione, missione dopo missione. Tra il folto roster di quaranta volti ne ritroviamo alcuni decisamente noti come Aguilar, Ezio, Claudia, Shao Jun e Machiavelli e tanti altri, più almeno venti nuovi.
Tutti sono personalizzabili e soprattutto migliorabili tramite il quartier generale, l'hub del gioco. Parliamo prima però delle meccaniche generali: Rebellion è uno strategico dove combattere le battaglie di scelta in scelta, scontrandosi prima con le statistiche che col nemico vero e proprio.
Nel team che possiamo schierare sceglieremo fino a tre assassini che abbiamo sbloccato in precedenza, cercando di valutare tutti i parametri e le attitudini che li caratterizzano. Abbiamo visto in azione Ezio ad esempio, eccellente nel corpo a corpo, più adatto quando ci troviamo di fronte a uno o più nemici e combattere è quasi inevitabile. Claudia invece si comporta meglio quando c'è da passare inosservati nella stanza e procedere più velocemente.
Lo stile con cui sono realizzati i personaggi è un super deformed piuttosto nuovo per la serie, che o si ama o si odia. Se non sopportate le versioni più "pucciose" degli assassini e i loro amici è difficile che facciano al vostro caso. Sappiamo che ci sarà una trama riconducibile agli eventi della storia originale del secondo capitolo, ma ci è stato mostrato molto poco in questo senso. Questa si svilupperà tramite dialoghi a cui assisteremo o parteciperemo una volta raggiunto l'obiettivo alla fine di ogni livello.
Gli scenari si dividono in stanze rettangolari in cui l'obiettivo è avanzare fino ad accedere alla prossima, o alle prossime due, scegliendo il percorso migliore. Portare a termine tutte le missioni di una regione facendo fuori il target finale e questa sarà rivendicata dalle forze della ribellione. La progressione riguarda anche ogni singolo personaggi che più sarà utilizzato più acquisirà esperienza e migliorerà le proprie statistiche.
Si può avanzare di livello ed ottenere migliore equipaggiamento anche grazie al quartier generale delle forze di ribellione, altra metà portante del gioco: qui, con un'interfaccia che ricorda quella di XCOM, possiamo costruire stanze avvantaggiarsi di diversi upgrade, craftati utilizzando le risorse conquistate con il successo in ogni missione. Non abbiamo visto molto ma a chi ama la parte un po' più gestionale divertirà sicuramente. C'è però da attendere ore e giorni per ottenere gli upgrade più potenti, meccanica tipica dei giochi mobile di questo genere.
Per capire se la trama e il design funzionino bisognerà aspettare il rilascio del gioco, per cui non è ancora prevista una data di uscita ma che abbiamo dedotto essere plausibile per la fine dell'anno o l'inizio del prossimo. Bisognerà vedere se l'attenzione alla strategia richiesta sarà abbastanza alta da non limitarci a scegliere il giusto assassino e se dall'inizio alla fine del gioco questa riuscirà a divertire nel collezionare tutti i personaggi, vero obiettivo del titolo mobile Ubisoft. Appuntamento stabilito su iOS (almeno 8) e Android (almeno 4.1).