Assassin's Creed Valhalla: che PC serve per avere la stessa grafica di PS5? - articolo
Ecco quali impostazioni grafiche consiglia il Digital Foundry.
Con l'arrivo della nuova generazione di console, è chiaro che i requisiti hardware per i giochi su PC subiranno un aumento di pari passo con l'aumento di qualità e complessità grafica. Il nuovo punto di partenza è ora segnato da Xbox Series X e PlayStation 5, dunque volevamo scoprire quali componenti su PC permettessero di arrivare in pari con le nuove macchine Microsoft e Sony, o addirittura di superarle. Per farlo, abbiamo utilizzato Assassin's Creed Valhalla e individuato le impostazioni della versione PS5, ma ci siamo anche soffermati a limare le opzioni per capire su quali puntare su PC.
Prima di tutto è importante dire che questo test non è applicabile a tutti i giochi. Mettendo alla prova Watch Dogs Legion abbiamo concluso che serve una Nvidia RTX 2060 Super per arrivare a livello di Xbox Series X (a causa soprattutto del ray tracing, area dove le GeForce hanno un chiaro vantaggio). In Assassin's Creed Valhalla, invece, i risultati sono diversi: non sembra andare a braccetto con le schede Nvidia, e non sfrutta il ray tracing, di fatto annullando uno dei vantaggi principali delle GeForce. AMD, d'altro canto, garantisce prestazioni migliori, tanto che consigliamo una Radeon RX 5700XT per raggiungere l'esperienza PS5.
Vale la pena sottolineare anche che questi confronti sono validi fino a un certo punto, visto che chiaramente le impostazioni non sono identiche tra console e PC. Per esempio, lo scaling della risoluzione dinamica è molto diverso: su PS5 stiamo per la maggior parte del tempo tra 1440p e 1728p, con molti filmati fermi a 1440p. Su PC, curiosamente, l'anti-aliasing sembra farsi carico anche della risoluzione dinamica portandola tra l'85 e il 100% su entrambi gli assi a seconda del carico. Detta chiaramente, la “dinamicità” della risoluzione su PC è inferiore, e così per poter fare un confronto abbiamo analizzato un'area del gioco dove su PlayStation 5 si scende sotto i 60fps, con risoluzione di 1440p.
Dunque, quali sono le impostazioni PC per raggiungere il livello di PlayStation 5? Nel video qui sopra potete vedere il procedimento completo ma, per farla breve, si parte da ombre a ultra, dettagli del mondo alti e nuvole volumetriche a ultra, molto alto o alto (in realtà tutt'e tre con ben poche differenze, quindi è difficile dire). Le texture su console sono alla qualità massima, ma l'acqua si ferma a livello alto.
Ora le cose si complicano un po'. L'opzione per aumentare la densità del fogliame rivela che PlayStation 5 sembra superare persino le impostazioni massime su PC, con vegetazione più densa. Questa è una delle uniche impostazioni dove manca l'opzione ultra su PC, quindi il sospetto è che sia stata semplicemente una dimenticanza, anche perché l'impatto sulle prestazioni è molto basso (parliamo di differenze del 4% tra basso e ultra nel frame-rate, mentre chiaramente le differenze a vista d'occhio sono notevolissime), cosa che inizia a evidenziare una certa mancanza di scalabilità su PC.
Ci sono anche altre discrepanze, come per esempio la fisica dei tessuti che sembra girare a un frame-rate inferiore su PlayStation 5 (al massimo 30fps). Su PC coi dettagli massimi questo succede solo abbassando fino a livello medio i dettagli ambientali, cosa che evidenzia come sia impossibile riprodurre nel dettaglio su computer le impostazioni utilizzate su console. Discorso analogo per quanto riguarda il fuoco (a piena risoluzione su PC, inferiore su PS5), ma detto questo ci sono comunque alcuni confronti interessanti che possiamo fare.
Valhalla è un gioco molto esigente su PC, ma quello che colpisce è la mancanza di scalabilità: alcune impostazioni non sembrano avere effetti evidenti, mentre la risoluzione dinamica è arbitrariamente limitata e perde in utilità. Ci sono anche altre fonti di fastidio: la qualità della tessellation non può essere alzata e così anche ai livelli massimi possiamo vedere il terreno che si deforma davanti ai nostri occhi (su tutte le piattaforme). La risoluzione più bassa della versione PS5, in quest'ottica, ha senso, visto che gira con quasi tutte le impostazioni ai livelli massimi.
Analizzando un punto particolare del gioco (dove su PlayStation 5 si scende sotto i 60fps e la risoluzione si ferma a 1440p) abbiamo potuto bloccare la risoluzione della versione PC a 1440p e modificare le impostazioni per raggiungere la versione console. Così facendo abbiamo visto le differenze tra Nvidia e AMD: prima di tutto la RTX 2060 Super è il 20% più lenta di PlayStation 5. La RTX 2070 Super, invece, cede il 10%. Basandoci su quanto riscontrato con una 2080 Ti, pensiamo che servano una 2080 Super o una RTX 3060 Ti per raggiungere o superare PS5. Sul fronte Navi, invece, sospettiamo che basti una 5700 XT per arrivare al livello della macchina Sony (con nuvole impostate su molto alto. A dettagli inferiori migliorano le prestazioni).
Avrete capito che siamo delusi dalle opzioni di scalabilità offerte dal gioco. Scendere da ultra alle impostazioni che abbiamo individuato per il nostro test ha permesso alle prestazioni di migliorare del 14% su una RTX 2060 Super a 1440p. Il vantaggio maggiore si ottiene attivando la risoluzione adattiva, ma di nuovo sottolineiamo che la sua ridotta scalabilità vuol dire che spesso non riesce a tenerci a 60fps.
L'impressione è che Assassin's Creed Valhalla non sia il gioco migliore per fare un confronto tra PC e console, soprattutto viste le differenze tra AMD e Nvidia, ma è comunque un punto di partenza che enfatizza come gli utenti console stiano comprando macchine di notevole capacità. Nel 2013, quando sono state lanciate PS5 e Xbox One, bastavano schede grafiche da 150 euro per raggiungere prestazioni analoghe su PC, almeno per un po'. Sette anni dopo, per raggiungere le prestazioni console, o addirittura superarle, bisogna spendere molto di più.