Assetto Corsa Competizione Early Access - prova
Un nuovo inizio.
Gli appassionati di giochi di guida hanno vissuto questa situazione nel 2013, quando Kunos Simulazioni, allora uno studio semisconosciuto al grande pubblico se non per l'acerbo NetKar Pro e il piacevole ma minimale Ferrari Academy, aveva pubblicato l'Early Access di Assetto Corsa. Poche vetture, qualche pista, ma tanto carattere da vendere per quello che era, a tutti gli effetti, un nuovo punto di partenza della simulazione di guida.
Un genere rimasto confinato alla sua nicchia in virtù di simulatori che, per quanto punti di riferimento per il modello competitivo multiplayer (Iracing) e un netcode eccellente, oltre a una fisica di tutto rispetto (rFactor), non erano riusciti a far esplodere il mercato oltre il ristretto ambito in cui era rimasto confinato dagli inizi del decennio precedente.
Assetto Corsa, sviluppato letteralmente in un ufficio da trenta metri quadrati da un core team di non più di sette-otto persone, ha cambiato le carte in tavola grazie a una dinamica veicolare incredibilmente dettagliata e diversificata per tutte le vetture presenti, per non parlare di un force feedback che per la prima volta era parte integrante dell'esperienza di guida dando al giocatore la possibilità si sentire la macchina e anticiparne il comportamento per abbassare i tempi.
In realtà, l'uscita del gioco completo, nel novembre del 2014 era stato solo il punto d'inizio per una campagna di aggiornamento e supporto, che per quanto a rilento, ha migliorato tantissimi aspetti legati al gameplay e al netcode. Tutti i DLC usciti da allora fino al 2016 lo hanno trasformato in un catalogo del simulabile del presente e passato, tributandogli un meritato successo e i gradi di punto di riferimento del genere.
Da mercoledì 12 settembre il ciclo è ripartito con l'arrivo dell'Early Access di Assetto Corsa Competizione: si tratta del gioco su licenza ufficiale del campionato Blancpain per vetture GT3 di cui il simulatore di Kunos rappresenta la riproduzione digitale. Nella versione finale saranno infatti presenti tutti i costruttori e tutti i tracciati affrontabili in single player o in multiplayer secondo varie modalità. Il 10 ottobre è arrivato il secondo aggiornamento andando a comporre un Early Access che rappresenta un piccolo assaggio di quello che ci potremo aspettare nella release definitiva: è possibile infatti guidare solo la Lamborghini Huracàn e Bentley GT3 sulla pista del Nurburgring e di Misano da soli per fare pratica, in gare secche contro l'IA o in modalità hotlap e hotstint. Quest'ultima novità è interessante perché dà un assaggio delle novità che verranno implementate nella versione finale del gioco. L'obiettivo è infatti quello di mettere insieme quanti più giri possibile cercando non solo di andare forte (ovviamente) ma anche di continuare a mantenersi sulla stessa prestazione per più giri consecutivi.
I contenuti sono infatti minimali ma ci permettono, per quanto si tratti di un gioco ancora in via di sviluppo, di tracciare il tenore qualitativo di tre aspetti cruciali che, verosimilmente, non cambieranno radicalmente da qui al day one della versione 1.0. La prima è la grafica, ora basata sull'ultima versione dell'Unreal Engine 4, che finalmente comporta il supporto al meteo dinamico comprensivo di pioggia e passaggio completo di un ciclo giorno/notte per le gare di durata.In seconda battuta troviamo il modello di guida legato alla nuova fisica e alle gomme che per quanto limitato a due sole vetture, peraltro piuttosto particolari, mette in evidenza chiare differenze rispetto al progenitore. Strettamente collegato a quest'ultimo dobbiamo prendere in considerazione anche il nuovo Force Feedback strettamente collegato alle novità del motore fisico.
Partendo dalla grafica, il lavoro svolto, per quanto limitato a due piste e due vetture, ci è sembrato molto buono. Si vede chiaramente una maggiore pulizia dell'immagine in quanto a qualità delle texture e degli effetti e una maggiore complessità dell'illuminazione, aspetto quest'ultimo di cui il primo Assetto Corsa era maggiormente deficitario, vista la possibilità di renderizzare una sola fonte di luce. Ora i riflessi del sole sulle carrozzerie, la proiezione delle ombre e più in generale tutto l'aspetto del circuito e delle vetture che sfrecciano nelle visuali esterne è nettamente più naturale e caratterizzato da colori molto pieni e brillanti. La pioggia è altrettanto ben fatta per com'è stata resa sia per quanto riguarda l'illuminazione generale, sia per le gocce scorrere sul parabrezza.
Ma gli elementi più importanti sono quelli che influenzano la visibilità come accade nelle gare vere, ovvero i ristagni sulla pista che creano, soprattutto di notte e con i fari accesi, riflessi estremamente realistici e in grado di nascondere eventuali punti di riferimento. L'abitacolo di Huracàn e Bentley come al solito fantastico e in modalità VR spicca per profondità e definizione: la realtà virtuale è stata una feature introdotta con l'aggiornamento di ottobre ma abbiamo fatto molta fatica a far girare il gioco con Oculus Rift, quindi l'implementazione pare essere ancora acerba a livello di driver. Nei momenti in cui tutto quando tutto fila liscio, Assetto Corsa Competizione è semplicemente sensazionale da vivere in movimento ma serve chiaramente un PC all'altezza e soprattutto una rifinitura migliore del supporto dei visori. Il tempo di arrivare con tutte le carte in regola alla data di lancio c'è comunque tutto.
Sia su monitor che con Oculus Rift il dettaglio poligonale di piste e auto è comunque ottimo arrivando a porsi come un diretto concorrente di Project Cars 2 sotto il profilo estetico. Se il buongiorno si vede dal mattino, l'impressione è che tutte le piste e vetture di ACC godranno di questo trattamento per arrivare a un risultato che nel complesso si preannuncia di altissimo livello, nettamente superiore a quello del vecchio Assetto Corsa. Per godere di questo look da abito da sera purtroppo l'esercito di giocatori che in questi quattro anni è rimasto ancorato ad una fida GTX 970 dovrà considerare un upgrade perché a dettaglio massimo già solo a 1920X1080p i 70 frame al secondo facilmente gestibili in precedenza sono solo un miraggio che ora si attesta sui 40 fps.
Troppo pochi per guidare a livello competitivo o anche in solitaria con il minimo sindacale dei 60 frame al secondo, se pensiamo che nelle fasi di partenza gli FPS scendono considerevolmente nell'orbita dei 30 e con la pioggia tutto si complica ulteriormente. Per fortuna il gioco sembra essere notevolmente scalabile permettendo di sacrificare dettagli e correzioni antialias guadagnando parecchio spazio di manovra. Abbiamo pubblicato nel box qui a fianco i requisiti minimi e quelli raccomandati come riferimento. I secondi ci sembrano un po' bassini e la sensazione è che saranno in molti a dover cambiare GPU o addirittura PC interamente per godere appieno di quanto avrà da offrire Assetto Corsa Competizione nella sua incarnazione finale: per fortuna c'è tutto il tempo di farlo prima dell'arrivo della versione 1.0.
Passando alla guida vera e propria, abbiamo avuto sensazioni diverse su quella che è la resa della fisica e del ritorno di forza. Ci aspettavamo una versione "potenziata" di questo binomio che tante soddisfazioni ci ha dato con l'originale, mentre siamo andati incontro a delle difficoltà che non ci aspettavamo, soprattutto nel caso del Force Feedback. Per quanto riguarda la vettura, la scelta è ricaduta su due tra le auto più potenti del Blancpain ma probabilmente meno agili: la Huracàn è caratterizzata da grande potenza, ma un inserimento che dev'essere assecondato con un assetto e uno stile di guida particolari per rendere al meglio sui tracciati più tortuosi. Tutt'altra storia con la Bentley: nettamente più sincera e bilanciata della sogliola di Sant'Agata Bolognese e caratterizzata da una migliore trazione, ma anche decisamente più pesante e quindi complicata da far rendere al meglio sui tracciati tortuosi.
Quello che salta subito all'occhio è la percezione del peso di entrambe le auto soprattutto in frenata e nei trasferimenti di carico in curva che danno l'impressione di guidare un mezzo molto più pesante rispetto ad Assetto Corsa originale. Tanto per fare una prova, abbiamo alzato nettamente il centro di gravità, percependo chiaramente il maggiore rollio nell'affrontare il tratto della esse veloce Michael Schumacher della pista tedesca. Tutto questo spostamento di carico suggerisce una maggiore complessità della guidabilità di tutte le altre GT3 presenti nel gioco, soprattutto quelle con la carrozzeria più alta e meno filante proprio come la Bentley. È diventata ancora più complessa la gestione delle frenate con l'introduzione della simulazione della temperatura freni da gestire nelle fasi iniziali di gara, mentre ulteriori novità sembrano arrivare anche dal tyre model delle gomme che ora mostra anche il consumo del pneumatico interno, centrale ed esterno, essenziale per una buona impostazione della campanatura.
Nella guida alle alte velocità, riemerge la natura simulativa dei titoli Kunos che caratterizza ogni auto in maniera diversa: bastano un paio di staccate garibaldine o di uscite di curva ad altissime velocità per accorgersi di come Assetto Corsa Competizione sia diventato meno tollerante quando si oltrepassa il limite di aderenza. Piccole correzioni sono sempre possibili, mentre sbavature importanti richiedono riflessi da piloti di grande esperienza per essere anticipate senza finire nella ghiaia. Quanto questo sia legato al carattere di Huracàn e Bentley è tutto da vedere con le uscite delle prossime vetture. I veterani apprezzeranno, mentre per chi inizia oggi la sua carriera di pilota virtuale, la montagna si presenta un po' più ripida da scalare, per quanto non impossibile.
Sono tuttavia dettagli che ci fa piacere rimarcare: i timori di molti per una deriva più commerciale dei titoli Kunos dopo l'arrivo di 505 Games e Digital Bros. si possono considerare fugati già da questa versione Early Access: per guidare al meglio Assetto Corsa Competizione servirà tanta dedizione, comprensione del setup e voglia di capire come ogni singola GT3 si comporta al limite. Un limite destinato a spostarsi ancora più avanti vista la presenza della pioggia dopo anni di suppliche per una introduzione della stessa in Assetto Corsa.
Se esteticamente il bagnato è semplicemente magnifico, al netto del maggiore carico di lavoro imposto alla scheda video, la guida in condizioni di maltempo sorprende sotto molti punti di vista. Sulle prime è meno difficile di quanto sembri in virtù dell'efficienza delle gomme da bagnato montabili in prova e in gara contro l'intelligenza artificiale, ma, tornando a quanto appena detto sul limite e di come si oltrepassa facilmente, è chiaro che il livello di abilità richiesto, sempre al netto di aiuti attivabili o disattivabili a piacimento, cresce esponenzialmente nella gestione della frenata e dell'accelerazione.
Man mano che la pista asciuga si deve lavorare su ripartizione di frenata, ABS e controllo trazione per cercare di avere in ogni momento la combinazione ottimale per ottenere il massimo dell'aderenza. La guida sotto la pioggia richiede veramente tantissima pratica, sensibilità e capacità di adattamento e anche in questo caso, non c'è garanzia di non incappare in un acquaplaning traditore quando il maltempo è intenso: solo chi ha grande senso della velocità e dei limiti della vettura potrà essere competitivo in queste condizioni.
Se i tratti distintivi di Assetto Corsa sono quindi presenti anche in questa Early Access di Assetto Corsa Competizione, l'unico aspetto a non averci ancora convinto appieno riguarda il ritorno di forza. Inizialmente non eravamo riusciti a farlo funzionare a dovere tanto che non sembrava un lontano parente di quello cristallino e preciso dell'originale. Poi, anche grazie ai consigli degli sviluppatori sui forum dedicati siamo riusciti a riportarlo in vita, ma non è ancora tutto a puntino come dovrebbe.
Alcuni aspetti come la frenata con l'ABS sembrano essere migliorati, ma si nota chiaramente che non è una semplice copia di quello di Assetto Corsa. Se il peso dell'auto è più tangibile nelle fasi di rollio più acute, abbiamo avuto l'impressione che la vettura comunichi meno sensazioni al giocatore sul fronte del sovrasterzo e sottosterzo e di alcune asperità della pista come cordoli o compressioni da cambi di elevazione che portano ad alleggerire il carico sul posteriore in frenata. Il feeling è quello di un ritorno di forza più "morbido" e meno cristallino nel trasmettere gli effetti di asfalto e sospensioni, dando l'impressione di essere leggermente meno dettagliato rispetto al suo progenitore.
Siamo comunque al cospetto di un Early Access con tutti i caveat del caso: oltre ai contenuti citati poco fa, mancano un sacco di feature che in Assetto Corsa erano presenti e ci auguriamo di vedere anche nella versione finale come ad esempio le app a schermo attivabili a piacimento, l'hud completamente personalizzabile in relazione agli indicatori e al loro posizionamento e tutta una serie di piccoli dettagli che aspettiamo al varco per la pubblicazione della versione 1.0.
Per il momento questa versione ad accesso anticipato è solo un piccolo assaggio di quello che ci aspetta l'anno prossimo e per il prezzo a cui viene venduta su Steam (24,99 Euro) rappresenta un'interessante opportunità d'investimento per chi ha macinato migliaia di chilometri virtuali con il predecessore ed ha ampia fiducia nelle capacità tecniche di Kunos Simulazioni di mantenere fede agli impegni presi. Va infatti precisato che acquistare ora il gioco dà diritto a ricevere tutti gli aggiornamenti da qui al prossimo mese di aprile senza ulteriori sovrapprezzi.
È ormai chiaro che il punto di forza del team di sviluppo romano sono gli obiettivi tecnici di lunga portata: trattandosi di una licenza concentrata sul campionato GT3 Blancpain che ha goduto del supporto delle squadre ufficiali della competizione e del promoter stesso, siamo fiduciosi che l'arrivo della versione 1.0 sarà un nuovo punto di partenza capace di portare la simulazione di guida a livelli qualitativi ancora superiori, anche grazie ad una maggiore focalizzazione del team di sviluppo su vetture, gomme e piste ben precise, accedendo anche a dati telemetrici reali.
Chi invece predilige giochi completi, non è un maniaco delle simulazioni e soprattutto non dispone di un PC all'altezza della situazione farà meglio ad attendere la pubblicazione della versione completa. Assetto Corsa Competizione, ha tutta l'aria di essere un titolo in grado di portare la simulazione di guida a un nuovo livello di complessità e farsi trovare pronti con un hardware adeguato per sfruttarlo la meglio delle proprie possibilità sarà quanto mai opportuno.