Skip to main content

Assetto Corsa: Red Pack - recensione

Rosso Corsa.

Il fatto che Assetto Corsa stia per entrare nel suo secondo anno di vita commerciale, non deve trarre in inganno: è ormai un dato di fatto che il progetto di Kunos Simulazioni sia un work in progress di lungo respiro che si propone di migliorare continuamente un simulatore di grande livello continuando ad aggiungere feature gratuitamente tramite le patch ma anche nuovi contenuti attraverso i DLC a pagamento. Ne sono stati pubblicati parecchi nel corso del tempo, mantenendo alta la qualità, ma tenendo anche d'occhio il prezzo in base alla consistenza dei pacchetti pubblicati. Una scelta di Kunos che ha pagato visto che gli appassionati apprezzano, soprattutto quando i DLC sono tematici come quello che abbiamo recensito quest'oggi.

Si tratta del Red Pack, una collezione di vetture italiane moderne e d'epoca targate Ferrari, Lamborghini e Maserati a cui si aggiunge una riproduzione in laserscan dell'A1 Ring austriaco di proprietà della Red Bull. Sette vetture e una pista per andare a rimpolpare il parco tracciati che dal punto di vista contenutistico è sempre stato il punto debole di Assetto Corsa: il Red Bull Ring è una pista corta, ma realizzato con la solita grande attenzione al dettaglio dovuta al Laserscan che rende in modo eccellente la parte altimetrica, soprattutto delle prime due curve. La brevità lo rende abbastanza facile da memorizzare e anche se siamo lontani dai fasti della Zeltweg originale (che tuttavia la Red Bull sta pensando a ripristinare) si conferma una pista interessante che sta già avendo un certo successo sui server online.

Passando alle vetture si nota subito la varietà dell'offerta: due monoposto d'epoca, due GT, una superstradale e due monoposto moderne di F1. Ma partiamo dalle vecchie Maserati, la 250F 6C e la Maserati 250F T2 12C sono figlie di un'epoca leggendaria in cui Formula 1 era sinonimo di Manuel Fangio e Stirling Moss su tracciati che chiamarli piste era un atto di fede e in virtù di una guidabilità atroce per gli standard moderni fatta di sovrasterzi continui e pneumatici strettissimi che mal si adattavano ai 260 e 300 cavalli delle versioni da 6 e 12 cilindri riprodotte in Assetto Corsa. Le due vecchie signore si guidano in modo molto simile con la differenza che la 250F T2 12C è chiaramente più potente e un filo più brusca nell'erogazione di potenza. Le abbiamo provate entrambe e possiamo confermare si tratta di auto divertenti per andare a passeggio ma snervanti per trovarne il limite e che per questo motivo verranno trascurate dai piloti più giovani e apprezzate dagli appassionati di auto storiche.

La 488 GT3, la F138 e la SF-15T in prova e in gara.Guarda su YouTube

Restando in Maserati, ci è piaciuta molto la GranTurismo MC GT4: si tratta della versione da corsa della vettura lanciata nel 2007 dalla casa del tridente: 430 cavalli limitati, per un comportamento sincero e divertentissimo che non abbiamo dubbi farà molti proseliti tra i piloti online e tra chi corre in solitario. Il comportamento è complessivamente piuttosto neutro e dà grande confidenza: siamo riusciti a portarla al limite piuttosto facilmente correggendo i problemi di tenuta grazie a una schermata del setup molto completa da cui si riesce ad alterare piuttosto bene la sua resa su strada.

Siamo quindi passati all'unica Lamborghini presente in questo pacchetto, la Aventador SuperVeloce, una stradale bellissima da vedere, con un sound entusiasmante dovuto anche ai suoi 750 cavalli di potenza massima che la pongono come una delle vetture più veloci di Assetto Corsa sul dritto. L'unico difettuccio, peraltro comune a molte Lamborghini, è la scarsa propensione a mettere l'avantreno dove dovrebbe per realizzare tempi decenti. Per domare il suo cronico sottosterzo, impossibile da correggere tramite un setup quasi inesistente (anche nella realtà) si deve quindi cambiare stile di guida frenando presto, esagerando con l'inserimento per mandarla via di posteriore e gestire le traiettorie usando più il piede del gas che non lo sterzo. Divertente sui tracciati più regolari, ma altamente sconsigliabile sulle piste più tortuose se non volete rischiare un esaurimento nervoso.

Per ultime abbiamo tenuto le Ferrari: la 488 GT3 è la vettura che affianca nella realtà e nel gioco la 458 GT2, probabilmente l'auto di Assetto Corsa di maggior successo sui server multiplayer per la capacità d'inserimento e il sound entusiasmante che l'hanno resa protagonista di infiniti duelli con le BMW GT2. Quest'evoluzione è piuttosto diversa dalla precedente: è leggermente più spinta come motore, ma è nell'inserimento in curva che cambia completamente l'approccio. La 458 GT2 è più diretta inizialmente ma diventa più nervosa nella parte centrale mentre la 488 GT3 è leggermente più sottosterzante, ma caratterizzata da una stabilità e gestione del sovrasterzo in percorrenza e in uscita nettamente migliori. Sui server multiplayer è già molto giocata a conferma di quello ci aspettiamo essere un successo in grado di durare nel tempo.

Il Red Bull Ring è stato perfettamente riprodotto in laserscan. È una pista facile da memorizzare ma ugualmente impegnativa spingendo al limite.

Ma veniamo ai pezzi forti del gioco, la F138 e la SF-15T: si tratta delle due monoposto con cui la scuderia del cavallino rampante ha corso il mondiale di F1 2013 e 2015. Sono entrambe entusiasmanti da guidare anche se per motivi diversi visto che la prima è stata l'ultima vettura con motore aspirato (V8 da 2400cc) a competere in F1 mentre la seconda è la prima Ferrari ibrida ad aver vinto gare di campionato. È il prototipo della monoposto moderna penalizzata dalle limitazioni aerodinamiche recenti alle F1 e dalle ridotte dimensioni delle gomme. C'è un sacco di grip finché si guida puliti e con i pneumatici nella giusta finestra d'utilizzo, ma si perde di colpo aderenza al retrotreno quando si esagera con l'acceleratore, vista anche la completa assenza di controlli trazione e ABS. Sono simulati il Kers "vecchia maniera" per i canonici sei secondi al giro e il DRS per i sorpassi da attivare in gara e in prova in determinate zone della pista.

La F138 si guida magnificamente ma, Kers e DRS a parte, è una monoposto tradizionale e può essere considerata un passaggio obbligato per fare pratica e salire al livello successivo con la SF-15T che è la vera regina di questo DLC e, possiamo affermarlo senza tema di smentita, vale praticamente da sola il prezzo del biglietto. Come guidabilità è simile alla F138 ma più nervosa al retrotreno per una distribuzione dei pesi meno favorevole e la brutale coppia del motore ibrido. Proprio il lavoro svolto da Kunos Simulazioni nel riprodurre il sistema di recupero dell'energia attraverso diversi dispositivi e nel modo in cui è possibile gestirlo direttamente dall'abitacolo rende questa vettura senz'ombra di dubbio più la complessa Formula 1 mai riprodotta in un simulatore di guida.

Per capire come usare al meglio tutte le sue componenti e interpretare ciò che accade sul display digitale presente sul volante dovete per forza leggervi il topic dedicato sul forum di Assetto Corsa in cui viene illustrato il funzionamento di motore termico, elettrico, batterie ma soprattutto dei due motogeneratori che recuperano energia dalla frenata e dai gas di scarico. Ai meno anglofoni, segnaliamo anche quest'ottima traduzione presente su Simnews24.com.

Vecchie e nuove Maserati e una super Lamborghini: ma non chiedetegli di fare le curve.Guarda su YouTube

Le combinazioni sono quasi infinite e cambiano non solo l'erogazione di potenza ma anche la tenuta del posteriore in relazione alla frenata in brake-by-wire e al fatto che è possibile dirottare una parte dei gas di scarico sul diffusore per migliorare il carico sull'asse posteriore stando attenti ai consumi. Aggiungete a cinque profili diversi di recupero energia controllati dal motogeneratore cinetico e due da quello termico anche il DRS, il Kers, la ripartizione di frenata e capite bene perché vi serviranno mesi e mesi di pratica per far rendere al meglio il telaio adattandolo alle potenzialità del motore in base alla conformazione delle piste e delle situazioni di gara.

Kunos non ha simulato tutti i comandi a disposizione di Vettel e Raikkonen nella passata stagione (mancano i profili del differenziale, quelli di consumo del carburante, oltre a chissà quale altra diavoleria), ma la riproduzione del funzionamento del motore ibrido rende imprescindibile l'acquisto di questo pacchetto da parte degli appassionati della Formula 1 moderna con una nota a margine non da poco. Pensare di usare questa macchina al pieno del suo potenziale senza disporre di un volante di livello assoluto in termini di numero di pulsanti e alla facilità di attivazione è pura utopia. Serve un F1 Rim o similari per riuscire a richiamare le sue funzioni senza staccare gli occhi dalla pista, per non parlare di armeggiare con la tastiera mentre si guida.

I contenuti del DLC si confermano come al solito eccellenti per la consueta cura con cui sono state riproposte le vetture reali, ma il lavoro svolto sulla SF-15T è stato veramente maestoso. Con la pubblicazione del The Red Pack sono arrivate come di consueto altre novità sotto forma di una patch che porta il gioco alla versione 1.7. Le migliorie sono numerose, ma le più evidenti sono essenzialmente tre. La possibilità di incappare nella falsa partenza con tre tipi di penalità assegnabili al pilota. A questa si aggiunge un'ulteriore miglioramento nel modello di gestione delle gomme, ora più sensibile alle temperature ma soprattutto un eccellente evoluzione dell'intelligenza artificiale che rende le gare più varie negli errori dei piloti avversari, nelle prestazioni e nel modo in cui lottano tra di loro vetture di potenza e prestazioni telaistiche diverse.

La SF-15T è indubbiamente il pezzo forte di questo DLC. Per guidarla efficacemente si deve comprendere a fondo il motore ibrido e imparare a memoria parecchi tasti.

Dopo un paio di DLC di buon livello ma tutto sommato "di routine", i ragazzi di Kunos Simulazioni sono tornati a stupirci con un prodotto che sulla carta strizza l'occhio agli appassionati dei produttori delle migliori dream car italiane, ma che in realtà finirà per far impazzire chi vive di pane e monoposto di Formula 1. È lecito prevedere che la 488 GT3 e la GranTurismo MC GT4 avranno un grande successo di pubblico online ma la F138 e soprattutto la SF15-T rappresentano il modo perfetto per gli appassionati di F1 per capire l'incredibile salto tecnologico che c'è stato tra i motori tradizionali e quelli ibridi attuali. Chi ritiene i piloti di F1 odierni semplici automi impegnati ad eseguire gli ordini del box, avrà modo di ricredersi e il merito sarà soprattutto di questo Red Pack di Assetto Corsa.

9 / 10