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Asus ROG Strix X99 Gaming - recensione

Per gli entusiasti del gaming multicore.

Quando all'orizzonte del mercato si profila l'arrivo di una nuova CPU Intel, allora è il caso di farsi trovare pronti con una scheda madre in grado di soddisfare le richieste del mercato, come nel caso dell'ultimo prodotto top di gamma della casa californiana: il processore i7-6950X a 10 core. In questo scenario, Asus si conferma come uno dei produttori più flessibili, sempre pronto ad aggiornare i propri cataloghi per assicurarsi che l'ultimo modello sia equipaggiato nella maniera migliore. Finora la gamma Intel X99 è stata quasi un outsider, con delle buone caratteristiche tecniche ma proposte ad un prezzo leggermente elevato per ciò che offriva, dettaglio in cui incappano molti tra produttori hardware che cercano di essere sempre all'avanguardia sulla concorrenza.

C'è da dire, in ogni caso, che dal momento del lancio di X99, abbiamo visto arrivare le memorie DDR4, l'illuminazione AURA, le porte USB 3.1 e l'introduzione di NVMe. Con l'arrivo della Strix X99 Gaming, Asus punta nuovamente a fare breccia nel cuore (e nel portafogli) dei giocatori, includendo tutta una serie di caratteristiche care a chi fa della passione videoludica il perno dei suoi acquisti in fatto di home computer. La motherboard si presenta con pochi fronzoli: all'interno della semplice confezione troviamo tutto il necessario per renderla operativa, tra cui alcuni strumenti per il montaggio della CPU, il bridge SLI e una comoda antenna Wi-Fi, oltre alla classica documentazione, disco per i driver e cavetteria assortita SATA.

L'estetica della scheda rientra nei canoni della serie ROG, con l'aggiunta dell'illuminazione LED a colori sul classico PCB nero. L'assemblaggio è eccellente così come la cura per i singoli dettagli, come i dissipatori passivi montati sulla componentistica.

Particolarmente apprezzata è stata anche la presenza di svariate etichette adesive da applicare ai cavi per riconoscerli e delle fascette per tenerli ordinati. La prima novità che balza all'occhio è l'utilizzo di un'illuminazione LED colorata sulla superficie della motherboard, caratteristica peculiare della serie ROG, finora mai equipaggiata a bordo di una scheda madre. Le strisce LED colorate sono posizionate in tre zone dello stampato: la parte posteriore sulle interfacce I/O, sul Northbridge e sulle punte trasparenti dello slot PCIe. Questi led supportano varie combinazioni cromatiche ed effetti come la classica onda o addirittura un tema che si adatta alla musica che l'utente ascolta in quel determinato momento.

La Strix X99 supporta i nuovi modelli di CPU Broadwell-E, incluso il top di gamma i7-6950X, oltre ai recenti modelli di fascia media e alta. È possibile installare fino a un massimo di 128 GB di memoria DDR4 (8 slot DIMM suddivisi su 4 canali) con velocità superiori a 3333 MHz, incluso il supporto per XMP. Un'altra delle novità implementate da ASUS è l'aggiunta di alcuni pin aggiuntivi al socket 2011-v3: pur mantenendo la compatibilità con tutte le CPU che lo equipaggiano, consente un aumento delle prestazioni, supportando l'overclocking a frequenze più elevate per la memoria RAM, oltre alla gestione della tensione del bus della cache, in modo da evitare fastidiose cadute di tensione.

Sul fronte video troviamo un supporto a tre vie per SLI o Crossfire, per offrire agli utenti tutta la potenza grafica di cui necessitano. Inoltre ASUS utilizza su questo modello la tecnologia SafeSlot per facilitarne l'inserimento, promettendo una maggiore resistenza nel collegamento tra slot e scheda madre. La maggior parte delle caratteristiche che ci si aspetta di trovare su una scheda X99 di fascia alta sono quindi presenti, ma è in ambito storage e connettività che la ROG Strix si distingue dalle versioni che l'hanno preceduta.

Partendo dai collegamenti I/O, oltre al vetusto PS/2, troviamo quattro porte USB 3.0 affiancate da altre quattro USB 2.0 e da una coppia di USB 3.1, una Type-A e una Type-C. La porta LAN Gigabit Ethernet è fornita di un controller Intel I218-V ed è supportata dalla tecnologia GameFirst IV, che aiuta a mantenere il ping basso nelle sessioni di gioco multiplayer, privilegiando lo scambio di pacchetti dedicati ai giochi. Per quanto i giocatori possano trovarlo utile o inutile a seconda dei casi, è stato incluso anche un modulo Wi-Fi di tipo MU-MIMO, più stabile dei classici collegamenti wireless, da utilizzare con l'antenna in dotazione. Sul fronte dei collegamenti SATA, troviamo otto porte SATA 3, una SATA Express a cui si aggiungono una porta U.2 NVMe e uno slot M.2 per i nuovi dischi a stato solido ultrasottili.

Il video di presentazione ufficiale della Strix X99 Gaming.Guarda su YouTube

Il sistema di raffreddamento della scheda supporta sia il raffreddamento a liquido sia ad aria: le temperature sono gestite dal sistema Fanxpert 4, che consente di controllare la velocità delle ventole in maniera singola o globale, oppure lasciare che sia il sistema a gestirle in maniera automatica. Ultimo, ma non meno importante, il comparto audio SupremeFX che offre una scheda audio integrata di buon livello grazie alle porte schermate da interferenze elettromagnetiche e al codec Realtek ALC1150, garantendo un audio di qualità sia con altoparlanti che con le cuffie.

Spesso a fare la differenza tra le schede madri è il software in dotazione e ASUS in questo eccelle con il suo BIOS UEFI (la versione 0601 al momento della stesura di questo articolo). Accessibile in due modalità, EZ o avanzata, l'interfaccia è ben organizzata e molto facile da navigare, soprattutto grazie al supporto del mouse migliorato notevolmente in questi anni. Chiunque abbia utilizzato una scheda ROG di recente avrà già dimestichezza con l'enorme quantitativo d'informazioni che ci vengono mostrate a video, dalle temperature alle frequenze di clock, cosa che potrebbe lasciare un po' stordito l'utente medio, ma molto apprezzata dagli appassionati.

Ad esempio la voce nel menù AI Tweaker presenta una vertiginosa serie di opzioni per l'overclocking, come la gestione indipendente dei singoli moltiplicatori dei vari core. Sicuramente la risoluzione 1024x768 comincia a diventare alquanto stretta in questo ambiente e, nonostante vengano mostrati suggerimenti sull'utilizzo di alcune funzioni, ci sarebbe piaciuto che ASUS inserisse delle descrizioni per aiutare l'utente a capire le ripercussioni di ogni intervento effettuato ogni volta che si modifica un determinato settaggio, senza dover ricorrere al manuale.

Il nostro test di utilizzo si è svolto equipaggiando la Strix X99 con una CPU Core i7-6950x, 16 GB di memoria RAM (4x4) DDR4-2666, una scheda video Nvidia Geforce GTX 1080 e utilizzando il sistema operativo Windows 10 Home 64 bit. Completata l'installazione di quest'ultimo, abbiamo subito lanciato sessioni di titoli come Battlefield 4, Tomb Raider e Overwatch e il sistema è rimasto stabile ed efficiente anche dopo diverse ore di utilizzo, compreso uno stress test di 24 ore filate. Le prestazioni sono state eccellenti e a dimostrarlo ci pensa l'ottimo frame rate mantenuto costantemente sopra i 60 fps ad una risoluzione di 1080p su entrambi i giochi, anche se questo è stato ovviamente merito della nuova scheda video di Nvidia.

Le connessioni offerte sono veramente tante per soddisfare ogni tipo di esigenza, anche le più esagerate.

I risultati nei vari software di benchmark sono stati perfettamente in linea con le aspettative, come ad esempio in quello della CPU dove il meglio è stato mostrato nei test multi-thread: i 20 core hanno fatto la parte del leone, mentre sono stati leggermente inferiori ad altri processori sul piano della velocità del singolo core e negli stress test video dei software 3DMark e FutureMark, dove evidentemente il multi-core non aiuta in maniera considerevole. Impressioni positive anche sul piano del risparmio energetico, dove il sistema in idle non superava i 54 watt di consumo e non andava oltre i 252 watt a pieno carico, come durante una sessione di video encoding o di una frenetica partita multiplayer.

Ci siamo poi dedicati all'aspetto preferito dai giocatori, che su una motherboard è l'overclock. Con una tensione di 1,3V di partenza, e gradualmente aumentando il moltiplicatore, siamo riusciti a spingere il nostro processore fino alla velocità di 4,5 GHz con un voltaggio di 1,35V. Le temperature si sono stabilizzate intorno ai 52 °C, un buon risultato se consideriamo il fatto che si trattava di un semplice sistema di dissipazione ad aria stock. Visto che avevamo ancora in casa il sistema di raffreddamento a liquido Lightmax di Enermax recensito qualche mese fa, abbiamo colto l'occasione per montarlo ottenendo ottimi risultati. Siamo sempre rimasti intorno ai 40 °C e quando l'abbiamo spinto a 4.5GHz non ha superato i 46 °C, peraltro con una temperatura d'ambiente notevole (26 °C).

Abbiamo lasciato girare per quindici ore filate un test di carico del processore e il sistema non ha fatto una piega: l'operazione di overclock è stata resa molto semplice anche per merito del già citato Bios UEFI di Asus che già al momento dell'avvio permette di intervenire su tutti i parametri essenziali: frequenza, moltiplicatore e voltaggio di CPU e cache. Molto interessante è la possibilità di agire su tutta la CPU o in maniera differenziata sui singoli core, aumentandone le prestazioni in maniera mirata. Una funzione utile se si ha intenzione di lanciare titoli che sfruttano in modo parziale i processori multicore moderni da sperimentare con estrema attenzione ma su cui si può fare affidamento visto l'ottima componentistica relativa all'alimentazione, così come la solida gestione delle ventole.

Il menù del BIOS UEFI è talmente variegato e pieno di opzioni da poter intervenire praticamente su ogni singolo aspetto della motherboard.

Il feedback restituitoci dall'ultima arrivata della casa coreana in ambito motherboard è stato quindi indubbiamente positivo: la Strix X99 Gaming è un'ottima scheda madre, con tutto quello che serve per ospitare al meglio un sistema da gioco con velleità da overclock di alto livello e una certa attenzione per l'estetica. La componentistica usata è chiaramente di ottima qualità e il layout molto curato. In particolare la spaziatura delle prime due porte PCI-Express la rende una scelta perfetta per un sistema SLI/Crossfire. Molto apprezzabile è il modulo Wi-Fi integrato ma soprattutto lo slot M.2 per chi vuole sperimentare le incredibili prestazioni dei dischi a stato solido come il SSD 950 Pro di Samsung che avevamo provato qualche mese fa.

A far andare un filo di traverso tutti i suoi pregi ci pensa il prezzo: al momento è possibile trovare questa Strix X99 Gaming sul mercato poco sopra i €300, un prezzo nettamente oltre la media, anche in considerazione del fatto che è possibile orientarsi su alternative con chipset X99 leggermente meno dotate sul fronte degli slot e del software di configurazione, ma ugualmente performanti. Siamo chiaramente nella fascia Enthusiast del mercato, ma il prezzo rimane un elemento decisivo nel renderlo meno appetibile da parte di chi non ha intenzione di montare una soluzione dual GPU e non vuole esagerare con l'overclock. Gli estimatori della PC Master Race con il pallino del case modding o più in generale chi desidera una motherboard di alto livello possono tuttavia stare tranquilli: la Strix X99 Gaming ha tutte le carte in regola per fare da base a un sistema da gioco a prova di bomba per gli anni a venire.

8 / 10