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Asus Rog Zephyrus G14 - recensione

Dimensioni compatte, design originale e tanta potenza.

Nel mese di luglio la divisione Asus Republic of Gamers ha annunciato la disponibilità in Italia del loro ultimo laptop da gaming ROG Zephyrus G14, un piccolo gioiello che riesce a comprimere tanta potenza di calcolo all'interno di un form factor ultrasottile da appena quattordici pollici. L'obbiettivo del colosso di Taipei è quello di mettere a disposizione dei propri clienti un laptop versatile e multifunzionale per giocare senza compromessi con tutti i videogiochi più recenti ma che permetta anche di essere sfruttato appieno da content creator, programmatori, tecnici del suono, dell'immagine e in qualsiasi altro ambito, da quello lavorativo a quello scolastico. Pesa appena 1,7 kg e le dimensioni contenute,pari a 324 mm x 222 mm x 17,9 mm, permettono d'infilarlo facilmente all'interno di borse o zaini rendendolo quindi facile da trasportare.

Come detto il corpo macchina è molto sottile, poco meno di 18mm, ed è composto da una lega di magnesio e alluminio la cui parte inferiore è di colore argento metallizzato mentre quella superiore è bianca con una trama a puntini che ne copre la metà lungo la diagonale, al di sotto della quale è integrato il display AniMe Matrix che grazie all'utilizzo di 1.215 mini LED, ognuno dei quali in grado di emettere un bagliore bianco con 256 livelli di controllo della luminosità e con cui si potranno riprodurre scritte, loghi e animazioni personalizzabili. Sarà possibile importare GIF animate e altre grafiche, costruire animazioni personalizzate fotogramma per fotogramma e digitare messaggi di testo con diversi font. Quanto riprodotto può muoversi a tempo di musica o sulla base del tipo di audio riprodotto, feature irrinunciabile per i DJ che vogliono distinguersi. Gli aggiornamenti futuri consentiranno inoltre di ricevere notifiche di stato, come l'indicazione di nuovi messaggi, la data, l'ora e il livello della batteria.

I mini Led possono essere configurati per visualizzare le scritte e gli effetti desiderati.

Poco sotto lo schermo e al di sopra della tastiera troviamo quattro tasti dedicati con cui si può aumentare o diminuire il volume dell'audio, mutare il microfono e aprire l'ArmouryCrate, software proprietario di Asus che permette di personalizzare e monitorare tutta una serie di parametri software e hardware. Le cornici attorno allo schermo sono spesse circa sei millimetri e una volta aperto, la parte inferiore appositamente sagomata con un design denominato ErgoLift, andrà a inclinare il portatile creando uno spazio che, oltre a migliorare il raffreddamento dei componenti, aiuta anche nella battitura poiché la tastiera è lievemente protesa verso le mani dell'utente. Il tasto di accensione dall'originale forma esagonale integra un lettore di impronte digitali. Da sottolineare la mancanza di una webcam integrata.

Passando alla connettività,sul lato sinistro troviamo una porta USB 3.2 Gen2 Type-C, con supporto al DisplayPort 1.4, una porta HDMI 2.0, l'ingresso per il collegamento all'alimentatore da 180 Watt e il jack combo da 3,5 mm per cuffie e microfono. Sul lato destro troviamo invece due porte USB 3.2 Type-A e una USB 3.2 Type-C. Piccola chicca, la batteria può essere caricata anche tramite la porta USB-TypeC mentre è risultata scomoda la posizione centrale delle due porte USB collocate sul lato destro che intralciano il movimento del mouse in caso di collegamento ad una periferica.

Il modello provato per questa recensione monta un display opaco Full HD (esiste la possibilità di acquistare un modello con risoluzione WQHD) che offre 320 nit di luminosità, tempo di risposta intorno ai 20ms e vanta una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 120Hz raddoppiando di fatto quella tipica della maggior parte dei laptop in commercio, garantendo un'azione più fluida e ad alta intensità. Indipendentemente dalla risoluzione scelta in fase di acquisto il pannello è comunque unIPS con ampi angoli di visualizzazione, certificato PANTONE a garanzia di una elevata precisione del colore e copre il 100% della gamma sRGB. Inoltre la tecnologia di sincronizzazione adattiva coordina l'erogazione dei frame tra la GPU e il display proporzionando la velocità di aggiornamento del display al frame rate corrente della GPU, limitando così il ritardo visivo che può rovinare l'esperienza di gioco e minimizzando fastidiosi buffer e rallentamenti.

Il nostro unboxing dell'ASUS Zephyrus G14.Guarda su YouTube

La tastiera, naturalmente priva del tastierino numerico viste le ridotte dimensioni del laptop, è retroilluminata di bianco con la possibilità di scegliere fra due livelli di luminosità e offre tasti confortevoli da digitare oltre che ben distribuiti in rapporto alla superficie. Questi ultimi offrono la tecnologia ROG Overstroke che li aziona in anticipo nella corsa garantendo un input più rapido e reattivo. Il tasto spazio ha la metà inferiore sinistra allungata verso il basso per favorire e rendere più facile la pressione dello stesso tramite il pollice. Il touchpad misura 105x60 mm ed è dotato di supporto al multi touch, posizionato centralmente al di sotto della tastiera rende un ottimo feedback al tatto ed è molto preciso durante l'utilizzo.

Monta una scheda grafica GeForce RTX 2060 Max-Q potenziata dal ROG Boostche consente di spingere la velocità fino a 1298MHz a 65W. Basata sulla più recente architettura NVIDIA Turing utilizza core dedicati per lo shading programmabile, il RayTracing in tempo reale e l'intelligenza artificiale. La combinazione di queste tre caratteristiche permette di migliorare l'illuminazione, le ombre e altri effetti in-game oltre ad accelerare notevolmente i tempi necessari per eseguire i carichi di lavoro più impegnativi come la creazione di contenuti o la modellazione 3D.

Il processore è un AMD Ryzen 7 7800 HS a 8 core e 16 thread che, a detta di Asus, dovrebbe emanare meno calore rispetto ad altri modelli equivalenti consentendo un elevato livello di prestazioni rapportate ad uno chassis così compatto. Completano la dotazione ben 32 GB di RAM DDR4 Dual Channel a 3200 MHz e un SSD NVMe con capacità fino a 1TB in grado di garantire tempi di caricamento minimi e lo spazio per una discreta libreria di giochi e applicazioni.

Laptop chiuso con mini Led che visualizzano un equalizzatore in sincro con la musica.

L'audio è veramente valido rispetto ai laptop della concorrenza, garantito da due tweeter posizionati sopra la tastiera in grado di emettere suoni ad alta frequenza indirizzati verso l'utente, e da due woofer posizionati sotto di essi che offrono bassi profondi e amplificati dal design ErgoLift che solleva leggermente il laptop una volta aperto. Durante la prova con film, musica e giochi utilizzati con volume alto il suono non ha perso chiarezza e non ha presentato alcuna distorsione. La tecnologia Dolby Atmos poi migliora l'immersione spaziale e offre un suono tridimensionale sia che si ascolti in cuffia piuttosto sia con gli altoparlanti integrati.

Il software ASUS Armoury Crate, richiamabile anche tramite apposito tasto veloce sulla tastiera, permette innanzitutto di selezionare vari profili d'uso preimpostati a seconda dell'utilizzo che si vuole fare del laptop, che sia gaming piuttosto che in ambito lavorativo. La velocità delle ventole e la potenza di CPU e GPU verranno quindi automaticamente impostate di conseguenza aumentando (o diminuendo) la potenza di calcolo, il rumore, i consumi, l'autonomia della batteria. Oltre a quelli preimpostati è possibile crearne di personalizzati e di assegnarli ai programmi e ai giochi installati.

La batteria da 76Wh richiede circa due ore per essere completamente carica partendo da zero e vanta una discreta autonomia, l'utilizzo del laptop in modalità lavorativa e un utilizzo standard del web ha infatti garantito 5-6 ore continuative prima dello spegnimento dello stesso mentre giocando non è riuscita ad arrivare alle 2 ore. Da rimarcare la presenza di una modalità turbo concepita proprio per il gaming che consente di spingere al massimo le prestazioni ma è utilizzabile solamente con l'alimentatore collegato alla presa elettrica.

Connettività sul lato sinistro.

Anche col sistema impostato in modalità Silenziosa le ventole risultano sempre attive con una emissione di rumore intorno ai 32 dB(A) mentre in modalità Turbo il rumore può arrivare fino a 40 dB(A) in idle. Sotto carico elevato e durante le sessioni di gioco si è registrato un livello di rumore intorno ai 49-50 dB(A) che sono arrivati fino a 53dB (A)in modalità Turbo. Valori indubbiamente elevati che potrebbero costringere i giocatori più sensibili ai rumori all'utilizzo delle cuffie.

Con temperatura ambientale di 22°C quella registrata in idle non ha superato i 36°C sulla superficie di trackpad e tastiera. Quest'ultima zona durante lo stress test ha raggiunto i 45°C mentre la scheda grafica ha fatto registrare un picco di circa 76°C e il processore è arrivato a un massimo di 82°C.

Inevitabile l'esecuzione di alcuni benchmark con la finalità di testare le prestazioni del G14; su Cinebench 20 ha ottenuto 3961 mentre su PCMark 10 ha ottenuto uno score complessivo paria 5297 punti. Il Geekbench score è stato di 69304 punti, quello con 3DMark Timespy di 6127 punti e infine quello con Superposition Benchmark è stato di 3501 coi settaggi su Extreme. Risultati impressionanti in ambito produttività, specie se rapportati alle dimensioni così ridotte. Le prestazioni convincenti non si sono certo limitate a quest'ultime, difatti il G14 si è comportato più che bene anche coi giochi.

Ogni titolo è stato provato con i dettagli grafici impostati su Ultra e la frequenza di refresh del monitor su 120Hz.Come si può osservare nel grafico contenente i risultati dei test,la potenza di calcolo del processore AMD Ryzen 7 7800 HS unita a quella della GeForce RTX 2060 Max-Q hanno permesso chi scrive di poter giocare in assoluta tranquillità a tutti i giochi scelti. Certo, su quelli dotati di motore grafico pesante e complesso come ad esempio Metro Exodus piuttosto che AC: Odyssey di Ubisoft, è stato necessario ricorrere a qualche piccolo compromesso nei settaggi della grafica per poter raggiungere i 60 FPS, non impedendo comunque di provare quel senso di immersione che ci si aspettava. La risposta della tastiera ai comandi è precisa e il tasto spazio allargato fa il suo dovere agevolando la sua pressione quando richiesto.

Su titoli sparatutto competitivi come Call of Duty: Modern Warfare, titolo capace di gravare con carichi di elaborazione importanti su processore e scheda grafica, i gamer più scafati possono pensare di ridurre il dettaglio delle impostazioni grafiche fino a raggiungere i vantaggi che la frequenza di refresh a 120Hz offre a livello di fluidità in un gioco del genere in cui tenere sotto controllo è fondamentale e accorgersi di ogni dettaglio su schermo prima degli avversari fa tutta la differenza del mondo. Importante rimarcare che il tempo di risposta di 20ms che offre il pannello IPS potrebbe portare i giocatori più attenti a notare un leggero ghosting sui giochi più veloci, problema che ovviamente non sussiste in giochi più lenti e ragionati.

Connettività sul lato destro e inclinazione una volta aperto ottenuta grazie al design ErgoLift.

Tirando le somme questo ASUS Zephyrus G14 è un laptop che convince vantando tanti pregi e pochi difetti. Fra le caratteristiche positive riscontrate vale la pena sottolineare le eccellenti prestazioni in gaming e in ambito lavorativo, è leggero e facile da trasportare, si presenta con un design sobrio ma accattivante, è costruito con materiali premium e vanta un display IPS a 120Hz certificato Pantone. A questo si aggiungono un comparto audio ottimo,RAM e SSD aggiornabili, esclusiva illuminazione coi microLED e la possibilità di ricaricare tramite USB Type-C. Difetti? Manca la webcam, forse è un po' troppo rumoroso e i tempi di risposta del monitor si aggirano intorno ai 20ms, non proprio il massimo per chi ha aspirazioni competitive.

È venduto sullo store Asus a 1.999 euro, prezzo in linea con quelli a cui vengono venduti alcuni modelli delle stesse dimensioni presenti attualmente sul mercato ma che offrono prestazioni inferiori. Per rendere l'idea della differenza si prendano ad esempio i notebook MSI Prestige 14 e il RazerBlade Stealth, entrambi montano CPU più lente del Ryzen7 7800 HS e come GPU offrono "appena" una GTX 1650 Max-Q. In conclusione è sbalorditivo come ASUS sia riuscita a inserire così tanta potenza di calcolo in laptop da quattordici pollici dello spessore che non arriva ai due cm. Il rapporto qualità/prezzo è al top e chi non ha paura di spendere si troverà tra le mani un piccolo mostro trasportabile con facilità, capace di accontentare molteplici categorie di utenza e con tutte le caratteristiche necessarie per permettere di giocare in Full-HD a qualsiasi titolo videoludico sul mercato senza alcuna incertezza.