Asus Transformer Pad 300 - review
Un tablet "economico" sarà la mossa giusta?
Con in testa l'iPad 2, Asus ha lanciato circa un anno fa l'EEE Pad Transformer, puntando molto sul dock tastiera aggiuntivo e sulla possibilità di colmare così la distanza tra i tablet e i netbook, creando un prodotto che andasse bene in entrambi i casi, a un prezzo interessante.
Poi è arrivato il Transformer Prime, di cui vi abbiamo già parlato, e che ha introdotto il processore quad-core Nvidia Tegra 3 e l'aggiornamento a Ice Cream Sandwich 4.0.3, alzando di conseguenza l'asticella del prezzo.
Questa mossa ha creato un segmento di possibili acquirenti affascinati dalle capacità tecniche del Prime, ma spaventati dal suo prezzo, ed è proprio per colmare questa lacuna che Asus ha creato una versione più accessibile del proprio hardware, il Transformer Pad 300, che costa tra i 360 e i 400 euro, dipende dal distributore, e che dovrebbe fornire un'esperienza di utilizzo molto simile al Prime. Sarà vero? È proprio ciò che vogliamo scoprire in questa recensione.
UNO SGUARDO D'INSIEME AL TRANSFORMER 300
La prima cosa che salta all'occhio è che, a differenza del suo fratello più "raffinato", il Transformer Pad 300 presenta una scocca interamente in plastica, nata con l'ovvio scopo di abbatterne i costi, mantenendo comunque la zigrinatura posteriore, che facilita la presa.
Tuttavia, nonostante questo cambiamento e l'evidente bellezza dell'alluminio, il tablet mantiene comunque le proprie caratteristiche di robustezza, e tutto sommato, di fronte a un prezzo più basso possiamo anche fare a meno dell'alluminio, visto che le dimensioni 263 x 180.8 x 9.9 mm, sono praticamente identiche, e il peso, 635 grammi, non è molto più alto dei 586 grammi del Prime.
"Il Transformer Pad 300 dovrebbe fornire un'esperienza di utilizzo molto simile al Prime"
Il tablet viene distribuito in Italia con una memoria da 32GB, espandibile tramite uno slot microSD. Lungo i suoi bordi troviamo anche un jack cuffie 2 in 1, per le cuffie dotate di microfono, e una porta Micro HDMI. Per quanto riguarda le fotocamere abbiamo una telecamera frontale da 1,2MP e una posteriore da 8 MP. Lo schermo è grande 10.1 pollici WGXA (1280x800) IPS (e il più luminoso Super IPS+ del Prime) con vetro antigraffio, supporto multitouch fino a 10 dita e angolo di visuale di circa 170°.
Le connettività wireless è garantita dal WiFi 802.11b/g/n@2.4GHz e il Bluetooth 3.0+EDR. Per quanto riguarda la batteria, il TF300 è dotato di una batteria da 22Wh a polimeri litio, che garantisce un'autonomia di circa 10 ore, un modello leggermente meno potente del Prime, che utilizza una batteria da 25Wh, e che si traduce in circa due ore in più di autonomia.
Chiude la carrellata la dotazione di sensori, che include un sensore di G, un sensore di luminosità, un giroscopio, una bussola e il sensore GPS.
LA TASTIERA
Come il Prime, anche il TF300 ha un suo dock tastiera opzionale, che costa circa 140 euro, e che oltre a includere una presa USB 2.0 e un secondo lettore di schede di memoria, aumenta la durata della batteria fino a circa 15, 16 ore.
"Come il Prime, anche il TF300 ha un suo dock tastiera opzionale, che costa circa 140 euro"
Insieme la tastiera e il tablet misurano 263 x 180.8 x 19.4mm e pesano 1181g .
Anche in questo caso vale il discorso fatto col Prime: chi volesse utilizzare questo tablet come succedaneo di un computer deve considerare la tastiera aggiuntiva come un accessorio insostituibile per tre fattori fondamentali: l'autonomia in più, la connettività USB, ma soprattutto per la possibilità di utilizzare una tastiera fisica al posto di quella touch che, francamente, ci è sembrata rispondere un po' troppo lentamente, e renderebbe macchinoso l'inserimento di testi più lunghi di un email.
È utile però segnalare che, per chi fosse interessato soltanto alla presa USB, esiste un adattatore da 19 euro, che aumenta le possibilità di connessione del Transformer Pad TF300 senza richiedere l'esborso del dock.
SCHERMO, FOTOCAMERE E AUDIO
Il TF300, come detto, monta uno schermo IPS 10.1 pollici, dotato di una risoluzione di 1280×800 pixel. Un ottimo schermo quindi, ma che non può contare sulla luminosità del Prime e sulle stesse performance in caso di luce diretta.
"Chi volesse utilizzare questo tablet come succedaneo di un computer deve considerare la tastiera aggiuntiva come un accessorio insostituibile"
Questo non comporterà alcun cambiamento quando lo utilizzerete in un ambiente chiuso o senza luce diretta, ma una volta all'aperto le cose cambieranno drasticamente, e potrete scordarvi di vedere cosa c'è sullo schermo in una limpida giornata di sole, senza un'ombra sotto la quale ripararsi, ergo, come già succede con molti altri tablet, non portatelo in spiaggia per leggere.
Per quanto riguarda le fotocamere, quella frontale, di soli 1,2 MP, è ovviamente buona solo per le videochiamate e poco più, mentre con quella posteriore da 8 MP il discorso è completamente diverso.
Il modello è infatti identico a quello montato sul Prime, solo priva di flash LED, quindi, anche se avrete qualche problema nelle zone buie, grazie a una focale di 2.2 potrete ottenere buoni risultati anche in ambienti non perfettamente illuminati, sia con le foto che con i video in 1080p.
Per quanto riguarda l'audio, niente di particolare da segnalare, la qualità è buona e non avrete alcun problema ad ascoltare l'audio di un film, di un gioco o di una chiamata su Skype, anche se ovviamente, soprattutto nell'ultimo caso, un paio di cuffie sono sempre la soluzione migliore.
Inoltre anche se tenendo il TF300T con una mano si rischia di coprire l'altoparlante, questo è abbastanza grande da superare le dimensioni del palmo e garantire comunque un volume adeguato.
PRESTAZIONI
Sul TF300 è montata una versione del Tegra 3 un po' depotenziata, che perde 200mhz rispetto al Prime. A conti fatti, questa modifica non è assolutamente percettibile durante un uso quotidiano, ed è più materiale da benchmark che utenti con buon senso.
"Il modello di fotocamera posteriore è identico del Prime, solo priva di flash LED"
Anzi, l'aver ridotto leggermente il clock del processore lo ha reso più "freddo" e quindi meno soggetto a farvi ritrovare tra le mani, più che un tablet, una tegola rimasta troppo tempo sotto il sole d'agosto.
Restano dunque validi i discorsi fatti per il Prime che utilizza Ice Cream Sandiwch, che è un ottimo sistema operativo "aperto", soggetto ad aggiornamenti continui, e il Tegra 3, una piccola bestia di potenza che regala un'esperienza di gioco fluida e qualitativamente poco lontana da alcuni giochi per console, e che spazza via la concorrenza Androdi.
E se i videogiochi non sono la vostra passione, potrete comunque vederci filmati HD, navigare, utilizzare plugin Flash e tutte le applicazioni dello Store senza problemi.
Tuttavia, purtroppo rimane immutato anche il punto cruciale dello Store, Apple garantisce ancora una maggiore varietà di proposte, e l'offerta Android è ancora lontanta da questo standard, anche se la distanza si accorcia ogni giorno di più.
CONCLUSIONI
Transformer Pad 300 non è privo di difetti, ma è senza alcun dubbio un ottimo prodotto per chi cerca un tablet potente, senza fronzoli estetici, robusto e semplice da usare, con tutte le applicazioni che servono e un'architettura svincolata da ogni blocco o imposizione, il tutto offerto a un prezzo assolutamente concorrenziale.
"È impossibile non far notare che un iPad 2 si aggira intorno alla stessa cifra, e rappresenta senza dubbio un concorrente agguerrito"
Certo, visto il prezzo inferiore non avrete lo schermo migliore, le finiture in alluminio, il processore più potente e un design di classe, ma sarebbe assurdo pensarla diversamente. Asus ha fatto una mossa molto saggia a proporre il TF300, probabilmente è il tablet col miglior rapporto qualità prezzo al momento sul mercato
Da valutare molto attentamente è invece l'acquisto della tastiera aggiuntiva. Se pensate di usarlo molto per scrivere e non riuscite più di tanto a staccarvi dall'idea di avere un portatile, è un accessorio fondamentale, altrimenti, se pensate di utilizzare il tablet più per svago che produttività, è una mossa che potete risparmiavi.
Tuttavia, è impossibile non far notare che un iPad 2 si aggira intorno alla stessa cifra, e rappresenta senza dubbio un concorrente agguerrito, sopratutto dal punto di vista dei materiali e dell'interfaccia, ma è anche vero che, per quanto riguarda la tastiera, non ha una soluzione altrettano integrata.
Chi non ha problemi di budget, e vuole un tablet Android, dovrebbe senza dubbio rivolgere le proprie attenzioni al Transformer Prime, ma tutti quelli che vogliono spendere un po' meno, senza badare troppo alla forma, e avere un prodotto che offre prestazioni simili, non dovrebbe pensarci su due volte.